L’idea di questa manifestazione è di Graziano Foschi e Alberto Padovani, ciclisti e appassionati di randonnée, prendendo spunto dalla serata organizzata dal Comune di Casola Valsenio un anno fa in cui si celebrarono i 120 anni della pedalata di Alfredo Oriani raccontati nel volume “La bicicletta”.
Saranno presenti, oltre agli ideatori e organizzatori della corsa, anche il Sindaco Nicola Iseppi, Ennio Dirani, Presidente onorario della Fondazione Casa di Oriani che 21 anni fa ripercorse in bicicletta le strade raccontate da Oriani, e Erik Lanzoni, Direttore di IF.
La storia vuole che il cicloturismo nasca in Italia. Il 12 giugno del 1897 dodici ciclisti romani, capitanati dall’artista Vito Pardo, partirono all’alba da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In nove portarono a compimento l’impresa e i giornali dell’epoca celebrarono l’evento appellando i ciclisti, col termine di “Audaci”. Alcuni giorni dopo una ventina di ciclisti napoletani replicò la pedalata sul percorso inverso e in quell’occasione si decise di istituire il primo “Gruppo Audax” che raccogliesse tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Queste imprese di lunghe distanze, avevano lo scopo di “…incoraggiare lo sviluppo del grande turismo in bicicletta, educare i ciclisti, renderli forti e tenaci ed organizzare le escursioni cicloturistiche”.
Piace pensare che la notizia del viaggio da Roma a Napoli avesse girato in fretta fra gli appassionati delle due ruote del tempo. Piace pensarlo perché stranamente, uno che viaggiava sempre solo come Alfredo Oriani, per una volta aveva trovato un compagno con cui condividere l’avventura. O meglio, credeva di averlo trovato, perché Aldo Orlandi, tornato due giorni prima dalla battaglia di Domokòs, non si presentò all’appuntamento al Caffè Orfeo a Faenza, impedito dai familiari o spaventato dalla prospettiva di dover reggere da solo, per due settimane, le tirate oratorie del terribile Alfredo. Oriani non battè ciglio, attese qualche minuto, poi partì solo con la valigia appesa alla canna della bicicletta per il viaggio. Un libro da leggere, una pietra miliare del cicloturismo italiano.
Per onorare l’impresa del casolano, l’anno prossimo sarà organizzata una randonnée da 600 Km con partenza e arrivo a Casola Valsenio dal titolo “La Mille di Oriani” con partenza sabato 11 maggio e arrivo nella giornata seguente, durante la Festa dello sport di Casola Valsenio.
Una straordinaria qualità risiede nella farina di semi di canapa; essa non contiene glutine, perciò è indicata per la produzione di pasta e derivati destinati a coloro i quali si trovano a fare i conti con la celiachia (intolleranza cronica alla presenza di glutine). Della canapa non si butta via nulla: oltre al seme, anche le foglie e i fiori della pianta possono essere impiegati in ambito nutrizionale. Da questi si ottengono tisane, dell’ottima birra, caramelle. Insomma: è il caso di strizzare l’occhio a un simile regalo della natura, messo a nostra disposizione da sempre.
Antipasti, primi piatti, secondi piatti, dolci, base di farina di canapa.
A maggio torna la “Sagra della Fragola” a Lagosanto (FE). Frutto dalle molteplici proprietà, è amato da adulti e bambini e da anni, ormai, è diventato il simbolo della città di Lagosanto.
Menù della Fragola
(Cucina della tradizione lagotta)
Antipasti
Insalata di mare con fragole
Tagliere di salumi e formaggi con marmellata di fragole e miele
Primi
Sorprese di fragola con sugo di pesce
Sorprese di fragola con ragù di carne
Sedanini con sugo di pesce
Sedanini con ragù di carne
Secondi di Pesce
Fritto misto con verdure croccanti
Brodetto di anguilla “Lagota”
Grigliata di pesce
Secondi di carne
Tagliata di Fassona con salsa di fragole (a parte)
Cotoletta con patate fritte
Contorni
Patate fritte
Insalata di stagione
Dolci:
Crostata di fragole/Delizia di fragole
Gelato alla fragola
Macedonia di fragole
Piazza Martoni, lateralmente a Via Costa (marciapiede fino alla Piscina comunale), dalle 08:00 alle 18:00
Mercatino del riuso.
Sagra Provinciale dell’Asparago Piacentino
La Sagra dell’Asparago è nata su iniziativa della Pro Loco di Pontenure e dei produttori di asparagi di Muradello, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di questo prodotto pregiato della terra.
Nel centro storico del Paese, mostra e vendita asparagi locali insieme al consueto mercatino domenicale del riuso e delle mille bontà; stand gastronomici dove poter gustare primi, secondi, torte salate e frittate, venerdì e sabato sera e la domenica da mezzogiorno.
Contemporaneamente si svolge inoltre la rassegna gastronomica dell’Asparago che coinvolge diversi ristoranti piacentini, con menù a tema.
Sagra Provinciale dell’Asparago Piacentino
La Sagra dell’Asparago è nata su iniziativa della Pro Loco di Pontenure e dei produttori di asparagi di Muradello, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di questo prodotto pregiato della terra.
Nel centro storico del Paese, mostra e vendita asparagi locali insieme al consueto mercatino domenicale del riuso e delle mille bontà; stand gastronomici dove poter gustare primi, secondi, torte salate e frittate, venerdì e sabato sera e la domenica da mezzogiorno.
Contemporaneamente si svolge inoltre la rassegna gastronomica dell’Asparago che coinvolge diversi ristoranti piacentini, con menù a tema.
Dalla terra, dove maturano i filari, fino alle stelle, passando per la Luna calpestata dall’uomo mezzo secolo fa, che con le sue fasi ci dà il buon vino. Il XXIV Festival della Malvasia 2019 – Premio Coséta d’Or, sarà un viaggio tra emozioni e sapori, con le degustazioni e le Master class dei sommelier dell’AIS dedicate ai Vini dei Colli di Parma, il concorso per barmen dell’Aibes, i cooking show degli chef di Parma Quality Restaurants, la cena itinerante “Magnarocca”, le malvasie greche e quelle piacentine. E poi musica, danze e mercati.
Una due giorni, inserita nel calendario di Destinazione Emilia con oltre 40 eventi, che v porterà alla scoperta dei cambiamenti climatici insieme a Luca Lombroso, per arrivare fino alle stelle, con i racconti dell’astronauta Umberto Guidoni, del fisico Davide Delmonte e, per i più piccoli, il planetario e i laboratori Googol. Perché il Festival della Malvasia è per tutti.
Una straordinaria qualità risiede nella farina di semi di canapa; essa non contiene glutine, perciò è indicata per la produzione di pasta e derivati destinati a coloro i quali si trovano a fare i conti con la celiachia (intolleranza cronica alla presenza di glutine). Della canapa non si butta via nulla: oltre al seme, anche le foglie e i fiori della pianta possono essere impiegati in ambito nutrizionale. Da questi si ottengono tisane, dell’ottima birra, caramelle. Insomma: è il caso di strizzare l’occhio a un simile regalo della natura, messo a nostra disposizione da sempre.
Antipasti, primi piatti, secondi piatti, dolci, base di farina di canapa.
Il Corpo di Ballo della Pro Loco di Formigine “Oltre il Castello” ti invita a partecipare alle prove di Danze Storiche e Popolari a livello amatoriale che si terranno tutti i venerdì dalle 21,15 alle 22,30 nella Palestra delle Scuole Elementari Ferrari di Formigie.
Imparerai i passi base per danzare quadriglie, valzer ottocenteschi e danze contadine.
Sono prove gratuite, aperte alle coppie ed ai singoli dai 16 anni in su.