L’Atlante digitale dei Cammini d’Italia

Si tratta di un contenitore di percorsi basato sulle linee guida dettate dalla direttiva ministeriale e regolamentato nell’ambito del coordinamento formato da MiBACT, Regioni, Province autonome: Comitato Cammini.

Il Ministro Dario Franceschini ha proclamato il 2016 come l’Anno dei Cammini, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio composto da Cammini storici, culturali, religiosi che attraversano l’Italia.

Una rete di mobilità slow per dotare il Paese di una vera e propria infrastruttura intermodale di vie verdi

Il Ministro Dario Franceschini ha proclamato il 2016 Anno dei Cammini col fine di valorizzare il ricco patrimonio composto dalla rete di Cammini storici, naturalistici, culturali, religiosi, che da nord a sud, attraversano il Paese rappresentando una fetta, magari poco conosciuta, ma fondamentale nell’offerta del turismo lento italiano.

Da qui l’impegno del MiBACT di creare una rete di mobilità slow che doti il sistema Paese di una vera e propria infrastruttura intermodale di vie verdi, la possibilità di muoversi lungo l’Italia a piedi, promuovendo una nuova dimensione turistica. Attenta alla personalizzazione del viaggio che i Cammini o i luoghi attraversati possono offrire.

Per raggiungere l’obiettivo il MiBACT si è fatto promotore dell’Atlante digitale dei Cammini d’Italia. Un contenitore di percorsi e vie pensato sulle linee guida indicate dalla direttiva ministeriale e regolamentato, con opportuni criteri, nell’ambito del coordinamento formato da MiBACT, Regioni, Provincie autonome: il Comitato Cammini. Comitato che tuttora vaglia ulteriori nuove proposte avanzate da regioni e province autonome.

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