Lo sposalizio del mare

Cervia 25 | 28 Maggio 2017 

Quando la leggenda diviene storia e la tradizione persiste in un mondo che ha perso le antiche abitudini, allora ci si trova dinanzi un evento che val la pena d’essere narrato. E vissuto. Parliamo di una delle manifestazioni più importanti che si svolgono nella provincia di Ravenna: Lo sposalizio del mare di Cervia.

Nata nel 1445, questa tradizione dall’eterno fascino prende vita da una leggenda che grandi e piccini del luogo ben conoscono: Pietro Barbo, Vescovo di Cervia, al suo ritorno da Venezia fu sorpreso da una terribile tempesta in mare e diede in pegno alle acque il proprio anello pastorale per placare la tempesta e salvare così se stesso e l’equipaggio. Da quell’anno, per oltre 570 anni, lo sposalizio del mare di Cervia ripercorre quelle gestualità racchiuse in quel rito e propone la pesca dell’anello ai giovani cervesi, che si cimentano in questa sfida per contendersi il “trofeo” e la sua promessa di fortuna e prosperità.

Lo Sposalizio del Mare di Cervia, ogni anno, nel giorno dell’Ascensione, rinnova quindi la benedizione delle acque e l’unione delle persone con il mare. Ritenuto uno degli eventi più importanti del luogo e riconosciuto anche dalla santa sede,la sua importanza è tale che nel 1986 il rito fu celebrato da Papa Giovanni Paolo II in persona.

In ogni edizione de lo sposalizio del mare di Cervia, inoltre, un corteo storico , insieme alle autorità, si muove dalla Chiesa nel centro della città, attraverso le vie, per raggiungere il Porto dove, una folla in festa li attende sulle banchine e sulle barche ormeggiate colme di ospiti e turisti pronti ad uscire in mare aperto per accompagnare il Vescovo a rinnovare l’antico rito del matrimonio con il mare. Qui si procede solitamente con la benedizione dell’Adriatico e delle imbarcazioni che lo solcano. Si esortano le acque del mare ad unire in un unico abbraccio le varie etnie esistenti e si augura prosperità per le stagioni che verranno, alla città ed a i suoi abitanti.

Infine il Vescovo ripercorre la gestualità dei suoi predecessori lanciando l’anello nuziale in mare dove, un gruppo di ragazzi attende,come detto, pronto per ripescarlo. Recuperare l’anello, infatti, sembra essere un segno di buon auspicio.

Lo Sposalizio del Mare di Cervia non è quindi una semplice celebrazione rituale per i suoi abitanti, ma un occasione che sa unire insieme tradizione, nuove generazioni, condivisione delle risorse di cui Cervia gode. L’espressione più profonda del legame di questa terra, del suo mare, con uno sguardo alle sue origini e con uno sguardo al futuro.

Per maggiori info visita il sito del comune di Cervia.

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