L’Abbazia di Pomposa, capolavoro dell’arte romanica, si trova nel comune di Codigoro, in provincia di Ferrara ed è una delle abbazie più importanti del Nord Italia.
I primi documenti che attestino l’esistenza di quest’abbazia risalgono al IX secolo quando papa Giovanni VIII ne parlò in una lettera che inviò all’imperatore Ludovico II.Venne consacrata nel 1026 dall’abate Guido degli Strambiati e fino al XIV secolo godette di grande splendore interrotto da fattori ambientali quali la malaria e l’impaludamento della zona causato dalla deviazione dell’alveo del fiume Po. Era un centro monastico molto fiorente votato ad una vita di preghiera e lavoro.
In pochi sanno inoltre che, intorno all’anno 1000, il monaco Guido D’Arezzo ideò, durante la sua permanenza nell’abbazia, la moderna notazione musicale e fissò il nome delle note come le conosciamo noi oggi.
Durante il Medioevo, vi risiedevano dei monaci amanuensi . Nel 1653 papa Innocenzo X soppresse però il monastero che fu abbandonato per più di un secolo, fino al 1802 quando la famiglia ravennate Guiccioli lo acquistò. Oggi invece l’Abbazia è in gestione al Polo museale dell’Emilia Romagna e ha riacquistato l’attenzione che merita.
L’interno dell’abbazia è molto particolare perché composto da vari stili diversi. Ciò che si nota sicuramente è lo stile orientale dell’atrio della Chiesa di Santa Maria, dove si mescolano infatti elementi dell’arte persiana e siriaca. All’interno, nelle navate, vi sono invece dipinti della scuola bolognese rappresentanti episodi dell’antico e del nuovo testamento e il meraviglioso pavimento a mosaico con intarsi di preziosi marmi. Inoltre ai lati della chiesa si eleva il campanile, alto 48 metri ed eretto nel 1063 e di fronte al chiostro, si trova il Palazzo della Ragione dove l’abate amministrava la giustizia dei suoi feudi.
Nel 2000 vi fu collocata una reliquia sacra, la tibia di Guido degli Strambiati, di San Guido, i cui resti si trovavano in una chiesa a Spira in Germania.
Oggi, in quello che era il dormitorio dell’antico monastero, si trova il Museo Pomposiano dove si trovano antichi resti della vita monastica e reperti ritrovati durante gli scavi archeologici. Il tutto è inoltre circondato da un bellissimo parco verde con uno stagno che vi farà ancor più sentire un’atmosfera di positività e pace.
L’Abbazia di Pomposa è visitabile tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:00 tranne il Lunedì.
Se amate l’arte, o volete ritirarvi in un luogo di spiritualità, una visita a questo antico monastero non vi lascerà delusi.
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