Giardino farnesiano della Rocca – Sala Baganza (PR)
Sabato 31 Agosto dalle ore 16.30
Laboratorio artistico, laboratorio musicale e performance degli allievi della scuola di fumetto.
ore 19.00
Cisko Spettacoli di Giocoleria e Fuoco
Concerti dalle ore 20.00 con:
Organ Groove Brothers (Parma)
Lovesick Duo (Bologna)
Gattamolesta (Forlì)
Dal 29 agosto al 1° settembre la Pro Loco di Castelvetro Piacentino vi aspetta per celebrare assieme il suo Scalogno Piacentino, abilmente coltivato nelle terre in provincia di Piacenza da agricoltori che da generazioni si tramandano l’amore per le colture del territorio. Lo scalogno che molti pensano sia un incrocio tra una cipolla e l’aglio, è in realtà una specie distinta ed oltre ad essere un alimento molto versatile è anche ricco di benefici per il corpo, in quanto ricco di polifenoli.
Dal 29 agosto al 1° settembre la Pro Loco di Castelvetro Piacentino vi aspetta per celebrare assieme il suo Scalogno Piacentino, abilmente coltivato nelle terre in provincia di Piacenza da agricoltori che da generazioni si tramandano l’amore per le colture del territorio. Lo scalogno che molti pensano sia un incrocio tra una cipolla e l’aglio, è in realtà una specie distinta ed oltre ad essere un alimento molto versatile è anche ricco di benefici per il corpo, in quanto ricco di polifenoli.
53ª edizione della festa che celebra la CHISÖLA, focaccia con i ciccioli prodotto De.Co. di Borgonovo Val Tidone: enogastronomia, musica, fotografia, folklore in Val Tidone.
La Chisöla, (focaccia con i ciccioli) è un prodotto povero della tradizione contadina, tipico della Val Tidone. Viene preparata con farina bianca, ciccioli, lievito di birra, strutto, acqua e sale. E’ riconosciuta come “prodotto agroalimentare tradizionale” e iscritta nel Registro De.C.O. – Denominazione Comunale d’Origine – del Comune di Borgonovo Val Tidone.
La Festa ha recentemente ottenuto il riconoscimento “Sagra di Qualità”, assegnato dall’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), durante la cerimonia presso il Senato della Repubblica a Roma.
Una leggenda narra che Federico Barbarossa nel 1155 passò in Val Tidone con il suo esercito e, nella zona dove in seguito sorgerà Borgonovo, la popolazione rifocillò lui e le sue truppe stremate e affamate con quintali di “Chisöla”. L’esercito di Federico Barbarossa proseguì il suo cammino e non creò nessun danno agli abitanti del luogo.
Alla Festa dell’Asino di Pontenure PC, ogni sera si esibiscono tra le più apprezzate orchestre, per gli amanti del liscio, e lo stand gastronomico offre una vasta varietà di piatti a base di carne di asino.
La festa, organizzata per commemorare un evento accaduto il 31 agosto 1901, quando per ravvivare una festa popolare, qualcuno ebbe l’idea di far scendere dalla torre campanaria, un asinello munito di ali. La notizia ebbe un certo risalto e migliaia di stranieri, approdarono nella piazza di Pontenure.
“Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli”: è questo il nome della rievocazione storica che si tiene da decenni nella nostra cittadina. È infatti tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.