“4 Sagre per 3 Colli” vi aspetta durante le 4 domeniche di Novembre.
Domenica 3 Novembre – Le delizie del Porcello.
In questa prima domenica di novembre, nello stand gastronomico si offre la possibilità di vedere all’opera gli esperti norcini brisighellesi, in particolar modo nella preparazione dei saporiti “ciccioli”. Potrete gustare specialità, tra cui la profumata coppa di testa, i rosei prosciutti, salsicce e salami di Mora Romagnola.
Domenica 10 Novembre – Sagra della Pera Volpina e del Formaggio Stagionato.
Questa seconda sagra è un originale mercato dei frutti autunnali e dei prodotti tipici della collina, dove la regina ed il re della giornata saranno la pera volpina, che si abbina perfettamente con il formaggio stagionato.
Domenica 17 Novembre – Sua Maestà il Tartufo.
La terza domenica sarà dedicata ad uno dei prodotti d’eccellenza: sua Maestà il Tartufo. Uno dei prodotti più ricercati della collina faentina.
Domenica 24 Novembre – Sagra dell’Ulivo e dell’Olio (59° edizione).
Nell’ultima domenica del mese di novembre si celebra il preziosissimo olio extra vergine d’oliva “Brisighello” DOP, il prodotto enogastronomico principale della Terra di Brisighella.
Per Conselice la festa Festa di San Martino, Santo Patrono del paese è l’occasione per rispolverare i vecchi sapori dei prodotti autunnali.
Per Conselice la festa Festa di San Martino, Santo Patrono del paese è l’occasione per rispolverare i vecchi sapori dei prodotti autunnali.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
“4 Sagre per 3 Colli” vi aspetta durante le 4 domeniche di Novembre.
Domenica 3 Novembre – Le delizie del Porcello.
In questa prima domenica di novembre, nello stand gastronomico si offre la possibilità di vedere all’opera gli esperti norcini brisighellesi, in particolar modo nella preparazione dei saporiti “ciccioli”. Potrete gustare specialità, tra cui la profumata coppa di testa, i rosei prosciutti, salsicce e salami di Mora Romagnola.
Domenica 10 Novembre – Sagra della Pera Volpina e del Formaggio Stagionato.
Questa seconda sagra è un originale mercato dei frutti autunnali e dei prodotti tipici della collina, dove la regina ed il re della giornata saranno la pera volpina, che si abbina perfettamente con il formaggio stagionato.
Domenica 17 Novembre – Sua Maestà il Tartufo.
La terza domenica sarà dedicata ad uno dei prodotti d’eccellenza: sua Maestà il Tartufo. Uno dei prodotti più ricercati della collina faentina.
Domenica 24 Novembre – Sagra dell’Ulivo e dell’Olio (59° edizione).
Nell’ultima domenica del mese di novembre si celebra il preziosissimo olio extra vergine d’oliva “Brisighello” DOP, il prodotto enogastronomico principale della Terra di Brisighella.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Per Conselice la festa Festa di San Martino, Santo Patrono del paese è l’occasione per rispolverare i vecchi sapori dei prodotti autunnali.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Per Conselice la festa Festa di San Martino, Santo Patrono del paese è l’occasione per rispolverare i vecchi sapori dei prodotti autunnali.