Giovedì 25 Aprile: Festa di Primavera e dei Carri Allegorici in gesso di Festa e di Pensiero e Rogo della Segavecchia
I carri allegorici celebrano avvenimenti e personaggi della storia e della cronaca accompagnati dalle “Relazioni”, brani di letteratura popolare che ne enfatizzano il significato e rendono più incisive le idee espresse artisticamente. I figuranti restano immobili in forme plastiche per tutta la sfilata: il corpo umano viene plasmato come fosse gesso, fondendosi col carro stesso.
Nella serata la Segavecchia, carro “mascherone” che rappresenta tutti i mali dell’inverno, viene processata con uno spettacolo di balli, canti e giochi fino ad incendiarla in un grande falò purificatore e propiziatorio per la nuova stagione.
Martedì 30 Aprile: Notte di Primavera e Sfilata Notturna
Dopo aver sfilato il 25 aprile, questa volta i giganti di gesso si mostreranno in notturna sotto riflettori che ne esalteranno ancor di più le forme architettoniche, accompagnati da musiche evocative
Giovedì 25 Aprile: Festa di Primavera e dei Carri Allegorici in gesso di Festa e di Pensiero e Rogo della Segavecchia
I carri allegorici celebrano avvenimenti e personaggi della storia e della cronaca accompagnati dalle “Relazioni”, brani di letteratura popolare che ne enfatizzano il significato e rendono più incisive le idee espresse artisticamente. I figuranti restano immobili in forme plastiche per tutta la sfilata: il corpo umano viene plasmato come fosse gesso, fondendosi col carro stesso.
Nella serata la Segavecchia, carro “mascherone” che rappresenta tutti i mali dell’inverno, viene processata con uno spettacolo di balli, canti e giochi fino ad incendiarla in un grande falò purificatore e propiziatorio per la nuova stagione.
Martedì 30 Aprile: Notte di Primavera e Sfilata Notturna
Dopo aver sfilato il 25 aprile, questa volta i giganti di gesso si mostreranno in notturna sotto riflettori che ne esalteranno ancor di più le forme architettoniche, accompagnati da musiche evocative
Per Conselice la festa Festa di San Martino, Santo Patrono del paese è l’occasione per rispolverare i vecchi sapori dei prodotti autunnali.
Per Conselice la festa Festa di San Martino, Santo Patrono del paese è l’occasione per rispolverare i vecchi sapori dei prodotti autunnali.
Per Conselice la festa Festa di San Martino, Santo Patrono del paese è l’occasione per rispolverare i vecchi sapori dei prodotti autunnali.
Per Conselice la festa Festa di San Martino, Santo Patrono del paese è l’occasione per rispolverare i vecchi sapori dei prodotti autunnali.
Per Conselice la festa Festa di San Martino, Santo Patrono del paese è l’occasione per rispolverare i vecchi sapori dei prodotti autunnali.
Si tratta di una manifestazione realizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e le seguenti associazioni: Amici di Neresheim, Avis, Bagnacavallo fa centro, Centro Sociale Amici dell’Abbondanza, Doremi, Traversara in Fiore, Tutti per la Scuola ed il Gruppo Alpini.
In pochi anni è diventata una delle più importanti manifestazioni della città grazie alla sinergia che si è creata fra il mondo della scuola (bambini, ragazzi, insegnanti, rappresentanti di classe, genitori) e le Associazioni di Volontariato e dei Commercianti.
Tutto il paese è animato da gruppi musicali, da mercatini lungo le vie del centro storico, oltre allo stand gastronomico, ma il momento più importante è rappresentato dalla sfilata dei gruppi in maschera che si svolge nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.30, per le vie della città, che verrà aperta dalle maschere veneziane di Patrizia Gallina. Chiuderanno la sfilata gli sbandieratori del Ghetto di Lugo.
Un evento per grandi e piccoli dove tutti si possono divertire rispettando l’ambiente (sono ammessi, infatti, soltanto veicoli con motori elettrici o energia solare).