Carnevale di Monterenzio
Grande sfilata di idee sgangherate ed in costume per le vie del paese.
Ore 14: ritrovo nel parcheggio della polisportiva
Ore 14.30: sfilata fino al parco Irio Lodi con lancio di dolciumi e premi per tutti
Dalle ore 15.00 alle 19.00: la festa continua alla Palestra, laboratori di carnevale, truccabimbi, spettacolo del mago, crescentine, dolciumi e bevande a volontà.
Esibizione del gruppo sportivo di pattinaggio di Monterenzio. Prova sui pattini con insegnanti qualificati.
Per partecipare alla sfilata, occorre indossare un qualsiasi costume, meglio se autoprodotto ed avere un qualsiasi mezzo che abbia almeno una ruota: biciclette, tricicli, skate, macchine telecomandate, passeggini, carrelli spesa e tutto quello che vi viene in mente.
Per info: Sonia 3494988378
Giovedì 25 Aprile: Festa di Primavera e dei Carri Allegorici in gesso di Festa e di Pensiero e Rogo della Segavecchia
I carri allegorici celebrano avvenimenti e personaggi della storia e della cronaca accompagnati dalle “Relazioni”, brani di letteratura popolare che ne enfatizzano il significato e rendono più incisive le idee espresse artisticamente. I figuranti restano immobili in forme plastiche per tutta la sfilata: il corpo umano viene plasmato come fosse gesso, fondendosi col carro stesso.
Nella serata la Segavecchia, carro “mascherone” che rappresenta tutti i mali dell’inverno, viene processata con uno spettacolo di balli, canti e giochi fino ad incendiarla in un grande falò purificatore e propiziatorio per la nuova stagione.
Martedì 30 Aprile: Notte di Primavera e Sfilata Notturna
Dopo aver sfilato il 25 aprile, questa volta i giganti di gesso si mostreranno in notturna sotto riflettori che ne esalteranno ancor di più le forme architettoniche, accompagnati da musiche evocative
Giovedì 25 Aprile: Festa di Primavera e dei Carri Allegorici in gesso di Festa e di Pensiero e Rogo della Segavecchia
I carri allegorici celebrano avvenimenti e personaggi della storia e della cronaca accompagnati dalle “Relazioni”, brani di letteratura popolare che ne enfatizzano il significato e rendono più incisive le idee espresse artisticamente. I figuranti restano immobili in forme plastiche per tutta la sfilata: il corpo umano viene plasmato come fosse gesso, fondendosi col carro stesso.
Nella serata la Segavecchia, carro “mascherone” che rappresenta tutti i mali dell’inverno, viene processata con uno spettacolo di balli, canti e giochi fino ad incendiarla in un grande falò purificatore e propiziatorio per la nuova stagione.
Martedì 30 Aprile: Notte di Primavera e Sfilata Notturna
Dopo aver sfilato il 25 aprile, questa volta i giganti di gesso si mostreranno in notturna sotto riflettori che ne esalteranno ancor di più le forme architettoniche, accompagnati da musiche evocative
![Sagra della Porchetta di Mora Romagnola @ Brisighella RA | Brisighella | Emilia-Romagna | Italia](https://www.prolocoemiliaromagna.it/wp-content/uploads/2015/10/Mora-Romagnola-Pro-Loco-Emilia-Romagna-Unpli-300x187.jpg)
La Sagra della Porchetta di Mora Romagnola vi aspetta nel Parco Ugonia in Centro a Brisighella. La Mora Romagnola è uno dei prodotti più rappresentativi del faentino; una carne pregiata che dà vita a vari salumi e, soprattutto, la porchetta.
Le carni grigliate ovine e caprine sono il piatto forte della Sagra dell’Agnellone e del Castrato QC al parco Ugonia e Fiera della Biodiversità Romagnola al convento dell’Osservanza. Il programma prevede dalle ore 9.00 l’esposizione di ovini e caprini ma anche di tutte le razze di “Romagnola” come il bovino, l’asino, il gallo, ecc… presso il Convento dell’Osservanza.
Alle ore 10.00 attorno al Parco Ugonia apertura della Mostra Mercato dei prodotti tipici e dell’artigianato locale con esposizione, degustazione e vendita.
A cavallo fra il suo passato medievale e il suo presente a vocazione turistica, Castel San Pietro Terme parte da questa premessa per trasformarsi per tre giorni, dall’8 al 10 novembre, ne L’Antico Castello: il suo centro storico si tinge quindi dei colori, degli odori e dei sapori delle antiche tradizioni medievali grazie a mercatini di erbe e prodotti artigianali, spettacoli di sbandieratori, falconieri e armigieri, degustazioni di antiche ricette, visite guidate a carattere storico, presentazioni di libri a tema, appuntamenti per ricordare l’arte e la cultura di un tempo che fu.
A cavallo fra il suo passato medievale e il suo presente a vocazione turistica, Castel San Pietro Terme parte da questa premessa per trasformarsi per tre giorni, dall’8 al 10 novembre, ne L’Antico Castello: il suo centro storico si tinge quindi dei colori, degli odori e dei sapori delle antiche tradizioni medievali grazie a mercatini di erbe e prodotti artigianali, spettacoli di sbandieratori, falconieri e armigieri, degustazioni di antiche ricette, visite guidate a carattere storico, presentazioni di libri a tema, appuntamenti per ricordare l’arte e la cultura di un tempo che fu.
A cavallo fra il suo passato medievale e il suo presente a vocazione turistica, Castel San Pietro Terme parte da questa premessa per trasformarsi per tre giorni, dall’8 al 10 novembre, ne L’Antico Castello: il suo centro storico si tinge quindi dei colori, degli odori e dei sapori delle antiche tradizioni medievali grazie a mercatini di erbe e prodotti artigianali, spettacoli di sbandieratori, falconieri e armigieri, degustazioni di antiche ricette, visite guidate a carattere storico, presentazioni di libri a tema, appuntamenti per ricordare l’arte e la cultura di un tempo che fu.