Festa dei Frutti Dimenticati
Torna la festa più attesa di Casola Valsenio, tantissime le novità, dagli Chef stellati, alle degustazioni di vini italiani, mostre animali autoctoni, laboratori e tanto altro ancora!
Nelle quattro giornate:
- Mercato dei “Frutti Dimenticati”
- Vari punti ristoro con stand gastronomico con specialità autunnali a base di marroni e frutti dimenticati.
- Mostre fotografiche
- Mercato presidi Slow Food
- Degustazione frutti, vini ed aperitivi
- Mostre, concorsi e laboratori
- Showcooking
- Esposizioni animali dimenticati
- Percorso trekking
- Spettacoli di strada per bambini ed adulti.
Segnaliamo che nel mese di ottobre i ristoranti casolani vi aspettano con piatti a base di Frutti Dimenticati.
Sacro e profano tra Seicento e Settecento
Leonardo Leo e la Scuola Napoletana
Accademia Musicale de “Il temporale”
Marzia Baldassarri (soprano)
Emiliano Bernagozzi (ocarina)
Federica Franchi, Elisa Zannoni (violini)
Luca Dondi (violoncello)
Euro Lazzari (contrabbasso)
Roberto Bonato (clavicembal0)
Ingresso libero.
Festa dei Frutti Dimenticati
Torna la festa più attesa di Casola Valsenio, tantissime le novità, dagli Chef stellati, alle degustazioni di vini italiani, mostre animali autoctoni, laboratori e tanto altro ancora!
Nelle quattro giornate:
- Mercato dei “Frutti Dimenticati”
- Vari punti ristoro con stand gastronomico con specialità autunnali a base di marroni e frutti dimenticati.
- Mostre fotografiche
- Mercato presidi Slow Food
- Degustazione frutti, vini ed aperitivi
- Mostre, concorsi e laboratori
- Showcooking
- Esposizioni animali dimenticati
- Percorso trekking
- Spettacoli di strada per bambini ed adulti.
Segnaliamo che nel mese di ottobre i ristoranti casolani vi aspettano con piatti a base di Frutti Dimenticati.
La Fiera propone la valorizzazione di prodotti tipici, selezionando le eccellenze, primo fra tutti il tartufo bianco pregiato. Direttamente dal nostro territorio, dal suo habitat naturale, i boschi, il prezioso tubero si trasforma in cucina per realizzare piatti di alto valore gastronomico, che sprigionano inebrianti aromi ben lontani dalla globalizzazione che spesso ci travolge, per salvaguardare l’integrità del nostro ambiente.
Nelle domeniche di ottobre S. Agata si trasforma in un luogo dove immergersi in un’atmosfera suggestiva e profumata, passeggiare nelle vie e nelle piazze ad ammirare le numerose tipicità presenti nella manifestazione. Il giro di vino che porta in scena aziende vitivinicole rappresentative,la gara dei cani da tartufo, per conoscere dal vivo l’entusiasmante momento della ricerca del prezioso tubero in compagnia del cane fedele.
La visita al paese è anche l’occasione per ammirare gli antichi monumenti di alto valore architettonico: il Teatro Angelo Mariani, Rocca Fregoso, il Convento di San Girolamo, le fontane d’arte.
Ogni domenica la manifestazione si arricchisce di spettacoli itineranti, musiche, animazioni, mostre.
Ore 10.30 – inaugurazione con le autorità
Ore 11.00 – TartuShow e TartuQuiz. Il tartufo di Pecoara protagonista di una ricetta presentata da Michele Mauro della Accademia della Cucina Piacentina e di simpatici giochi per gli ospiti
Ore 12.00 – valutazione dei migliori esemplari di funghi e tartufi esposti
Ore 12.30 – pranzo con piatti tipici a base di funghi e tartufi
Ore 14.30 – gara di ricerca per cani da tartufo
Ore 16.00 – Premiazioni
Ore 18.30 – Polentata con funghi
La manifestazione sarà allietata da stand gastronomici e dalle ore 15.00 danze con musiche dell’Appennino Folk Festival con Paolo Simonazzi.