Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 la Pro Loco Calderara Viva organizza la mostra florovivaistica ed articoli da giardinaggio, mostra prodotti naturali, opere del proprio ingegno, mercatino dei bambini, stramercato, tutte le merceologie.
Raviole, Crescentine, Polentata – tavolata in piazza.
Laboratori per bambini, spettacoli ed animazioni.
Per scaricare il pdf dell’evento clicca qui!
La fiera delle Città Slow fa tappa a Castel San Pietro Terme il 13 e 14 aprile 2019 con un ricco e gustoso programma dall’enogastronomia al vivere sostenibile, il Borgo dei Sapori (fiera dei prodotti alimentari tipici italiani) e la Piazza del Gusto, dove le cantine locali incontrano i sapori della tradizione.
La fiera delle Città Slow fa tappa a Castel San Pietro Terme il 13 e 14 aprile 2019 con un ricco e gustoso programma dall’enogastronomia al vivere sostenibile, il Borgo dei Sapori (fiera dei prodotti alimentari tipici italiani) e la Piazza del Gusto, dove le cantine locali incontrano i sapori della tradizione.
A Monzuno lungo la via principale del paese, dalle ore 9 fino alla sera:
- Fiera Mercato e Fiori Giardinaggio
- Mercato Hobbysti
- Mercato Tradizionale
La Banda Bignardi accompagnerà in processione la Madonna del Borgo.
Durante la giornata saranno presenti vivaisti, giardinieri e stand di attrezzature per giardinaggio.
Le tagliatelle sono una specialità romagnola. Con l’ausilio del mattarello stendere l’impasto era un’operazione relativamente facile.
Un po’ alla volta l’azdora assottigliava l’impasto, fino ad ottenere una grande ‘luna’, tonda, morbida e di spessore variabile un millimetro – un millimetro e mezzo. Si giungeva al momento fatidico del taglio. La larghezza di tradizione non superava mai i sei millimetri, in nessun caso!
Poiché una sua misura superiore avrebbe sconfinato ne ‘tagliatella larga’ che è emiliana e non romagnola.
Le tagliatelle sono una specialità romagnola. Con l’ausilio del mattarello stendere l’impasto era un’operazione relativamente facile.
Un po’ alla volta l’azdora assottigliava l’impasto, fino ad ottenere una grande ‘luna’, tonda, morbida e di spessore variabile un millimetro – un millimetro e mezzo. Si giungeva al momento fatidico del taglio. La larghezza di tradizione non superava mai i sei millimetri, in nessun caso!
Poiché una sua misura superiore avrebbe sconfinato ne ‘tagliatella larga’ che è emiliana e non romagnola.
Caratteristica festa paesana che rievoca atmosfere del passato.
Potrete trovare: le cose buone della tradizione montanara, balli e canti sotto le stelle dalle ore 21, pane cotto nel forno a legna appena sfornato, mercatino artigianale e vecchi mestieri.
Mostra fotografica di Guido Maldina ed intrattenimenti per grandi e piccini.