Pro Loco Sissa Trecasali intende organizzare anche nel 2018 la Festa della Musica che si terrà in linea di massima in Sissa, non è escluso possa tersi anche nelle altre frazioni del Comune di Sissa Trecasali, indicativamente dalle ore 17 alle ore 24 del 21 giugno.
Sarà possibile esibirsi con piccole performances musicali o di danza e/o brevi flash-mob (solo musica in acustico, o con un minima amplificazione), tutti coloro che, compatibilmente con gli orari e gli spazi a disposizione, aderiranno alla giornata.
Per maggiori informazioni: https://prolocosissa.jimdo.com/eventi-pro-loco/festa-della-musica/
Festa Artusiana di Forlimpopoli
dal 23 Giugno al 1 Luglio 2018
Per 9 serate l’area della Festa Artusiana si colora con un ricco mercato all’insegna della buona tavola e delle migliori tradizioni.
Associazioni, aziende agro alimentari, piccoli artigiani, allevatori propongono le eccellenze presenti sul territorio e non solo. Il visitatore è accompagnato in una vera e propria esperienza gustativa ma anche educativa perchè molte delle aziende presenti condividono una filosofia basata sulla sostenibilità ambientale e sulle scelte consapevoli. Una posizione di riguardo è infatti riservata proprio ai prodotti biologici e alla promozione della biodiversità: nella Via Km zero si possono trovare ottime produzioni agricole, casearie, piante e prodotti trasformati tutti rigorosamente BIO.
Un’ ottima occasione per fare acquisti di qualità passeggiando per le vie del centro rinominate per l’occasione secondo l’opera artusiana.
Clicca qui per leggere l’articolo pubblicato su “Arcobaleno d’Italia”
Una notte dedicata interamente alla magia e all’incanto delle fiabe, in un luogo in cui la favola si confonde con la realtà.
Sabato 23 giugno
Ore 15.30 Grande gioco a tema per tutti i bimbi
Ore 17.00 Merenda per i partecipanti del gioco
Dalle 18.00 Artisti di strada lungo le vie del centro del Paese
Dalle 21.00 Passeggiata Dolce Magia: degustazione gratuita di dessert e concerto dei “Rolls Robbie” – Robbie Williams Tribute Show
Dalle 22.00 Disco Hour
A seguire Lancio dei Palloncini Luminosi.
Domenica 24 giugno
Ore 9.00 Escursione Trekking “Sul Monte Comero alla ricerca delle Fate” (escursione gratuita)
Ore 14.30 Passeggiata sul Sentiero degli Gnomi
Per maggiori info: https://lanotteceleste.it/?eventi=la-notte-celeste-bagno-romagna
Due sono le notti solstiziali: quella d’inverno del 24 dicembre (solstizio d’inverno) e quella del 23 giugno (solstizio d’estate), antico retaggio celtico legato alla nascita del sole bambino e alla maturità del sole adulto.
E se la Vigilia di Natale è la festa della famiglia celebrata nell’intimità delle pareti domestiche, la notte di San Giovanni, di rigore, è trascorrerla all’aperto per beneficiare della provvida ruzäda( rugiada) che, secondo la tradizione antica, sprigionerebbe benefici influssi sulla salute, sugli amori, sulle erbe, sui campi e sui fiori.
Le tradizioni agresti legate alla notte del solstizio estivo sono tantissime: dai falò, alla raccolta delle erbe medicamentose, all’ esposizione fuori dalla finestra delle coperte del letto e degli abiti dei congiunti onde preservare i tessuti dalle tarme e le persone dalle sciagure. Inoltre (e questa è una tradizione comune per tutto il nostro territorio) dopo la mezzanotte si raccolgono le noci per fare il balsamico nocino che risulta speciale solo se confezionato con le noci baciate dalla rozäda äd San Zvan.
La tradizione popolare racconta che la notte del 23 Giugno, solstizio d’estate, le erbe abbiano il massimo potere curativo.
L’iperico contro il malocchio, la camomilla calmante, la malva antiinfiammatoria, ma venivano anche raccolti foglie e frutti delle piante: i petali di rosa canina e i fiori di sambuco contro la tosse, le bacche dell’olmo per curare le ferite…
La tradizione, tra usanze e leggende
Ogni anno, il 23 giugno, si attende la “Rusèda ed San Svàn” (Rugiada di San Giovanni).
Questa antica tradizione vuole che, nella notte precedente il giorno di San Giovanni, si rimanga alzati fin dopo la mezzanotte per “ciapèr la rusèda” (prendere la rugiada) che si pensava avesse effetti benefici sulla salute e sui sentimenti… “in grado di curare tutti i mali e fare nascere nuovi amori”.
Nella tradizione l’influsso della rugiada di San Giovanni pare sia indispensabile per la conservazione di erbe officinali raccolte per l’essicazione (camomilla, malva, menta, timo) ma soprattutto per la buona riuscita del Nocino, un liquore fatto con le noci che mai, però, potranno essere raccolte prima di aver preso la rugiada di San Giovanni.
La cena di San Giovanni è legata alla consumazione di uno dei piatti più presenti nella nostra cucina, i Tortelli d’Erbetta, conditi con burro fuso e Parmigiano grattugiato. Ed a proposito di erbe ed erbette, una su tutte, quella a cui sono legati non pochi aspetti leggendari e misteriosi è l’erba di San Giovanni, detta anche iperico o anche “cacciadiavoli”