Dal 24 agosto parte la Sagra delle Sfogline di Massa Lombarda!
Un’arte antica che attraversa generazioni, tramandata da madre a figlia e nipoti con amore. Tagliere e matterello gli strumenti, uova e farina gli ingredienti per un prodotto unico: la pasta fatta a mano! A Massa Lombarda ti aspetta la 32a edizione della Sagra delle Sfogline e la sua Gara! Tutte le sere ingresso ad offerta libera nell’area feste dove sarà attivo, dalle 19 alle 22.30, lo stand gastronomico con le rinomate tagliatelle.
Tutte le sere un ricco programma di intrattenimento.
Dal 24 agosto parte la Sagra delle Sfogline di Massa Lombarda!
Un’arte antica che attraversa generazioni, tramandata da madre a figlia e nipoti con amore. Tagliere e matterello gli strumenti, uova e farina gli ingredienti per un prodotto unico: la pasta fatta a mano! A Massa Lombarda ti aspetta la 32a edizione della Sagra delle Sfogline e la sua Gara! Tutte le sere ingresso ad offerta libera nell’area feste dove sarà attivo, dalle 19 alle 22.30, lo stand gastronomico con le rinomate tagliatelle.
Tutte le sere un ricco programma di intrattenimento.
Venite a scoprire il magnifico patrimonio italiano nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 a Russi! La Pro Loco di Russi organizza in occasione della giornata del patrimonio europeo, una serie di visite guidate, mostre e spiegazioni da parte di esperti, rivolte a tutti coloro che vogliono scoprire la storia del nostro paese e rivalorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale unico nel suo genere!
Venite a scoprire il magnifico patrimonio italiano nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 a Russi! La Pro Loco di Russi organizza in occasione della giornata del patrimonio europeo, una serie di visite guidate, mostre e spiegazioni da parte di esperti, rivolte a tutti coloro che vogliono scoprire la storia del nostro paese e rivalorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale unico nel suo genere!
Festa della Segavecchia
Dal lontano 1451, la festa della Segavecchia di Cotignola, giunta alla sua 567° edizione, torna dall’8 all’11 marzo 2018.
Enogastronomia, arte, musica e spettacolo, ma anche rievocazione storica e tradizione con la storica sfilata di carri allegorici accompagnata da bande musicali, gruppi folkloristici, ballerini e majorettes. Tra il primo giorno di Quaresima e Pasqua, rievoca il processo alla strega di Cotignola, colpevole di aver maledetto Francesco Sforza, duca di Milano e signore di Cotignola, e per questo condannata ad essere decapitata ed arsa sul rogo. Fascino ed attrattiva, ma anche folklore romagnolo, caratterizzano da sempre questa festa, divenuta negli anni la più sentita di Cotignola.
Il momento culminante è la decapitazione e il rogo di un fantoccio che rappresenta la “vecchia”, preceduta dalla lettura della bolla di condanna e della sentenza.
Da alcuni anni si è aggiunto un altro rito: viene lanciata una bambolina appesa ad un grappolo di palloncini con un messaggio ed un premio per chi la raccoglierà. Il lancio della bambolina vuole salutare la buona stagione e essere di buon auspicio.
La storia
Le origini della festa risalgono ai tempi di Francesco Sforza. Sembra che questi avesse sorpreso una vecchia fattucchiera mentre stava perforando con uno spillo un’immagine che lo raffigurava. La vecchia fu così condannata alla decapitazione. La condanna sarebbe stata inflitta a metà Quaresima e l’esecuzione immediata si svolse tra la folla plaudente.
Festa della Segavecchia
Dal lontano 1451, la festa della Segavecchia di Cotignola, giunta alla sua 567° edizione, torna dall’8 all’11 marzo 2018.
Enogastronomia, arte, musica e spettacolo, ma anche rievocazione storica e tradizione con la storica sfilata di carri allegorici accompagnata da bande musicali, gruppi folkloristici, ballerini e majorettes. Tra il primo giorno di Quaresima e Pasqua, rievoca il processo alla strega di Cotignola, colpevole di aver maledetto Francesco Sforza, duca di Milano e signore di Cotignola, e per questo condannata ad essere decapitata ed arsa sul rogo. Fascino ed attrattiva, ma anche folklore romagnolo, caratterizzano da sempre questa festa, divenuta negli anni la più sentita di Cotignola.
Il momento culminante è la decapitazione e il rogo di un fantoccio che rappresenta la “vecchia”, preceduta dalla lettura della bolla di condanna e della sentenza.
Da alcuni anni si è aggiunto un altro rito: viene lanciata una bambolina appesa ad un grappolo di palloncini con un messaggio ed un premio per chi la raccoglierà. Il lancio della bambolina vuole salutare la buona stagione e essere di buon auspicio.
La storia
Le origini della festa risalgono ai tempi di Francesco Sforza. Sembra che questi avesse sorpreso una vecchia fattucchiera mentre stava perforando con uno spillo un’immagine che lo raffigurava. La vecchia fu così condannata alla decapitazione. La condanna sarebbe stata inflitta a metà Quaresima e l’esecuzione immediata si svolse tra la folla plaudente.
Festa della Segavecchia
Dal lontano 1451, la festa della Segavecchia di Cotignola, giunta alla sua 567° edizione, torna dall’8 all’11 marzo 2018.
Enogastronomia, arte, musica e spettacolo, ma anche rievocazione storica e tradizione con la storica sfilata di carri allegorici accompagnata da bande musicali, gruppi folkloristici, ballerini e majorettes. Tra il primo giorno di Quaresima e Pasqua, rievoca il processo alla strega di Cotignola, colpevole di aver maledetto Francesco Sforza, duca di Milano e signore di Cotignola, e per questo condannata ad essere decapitata ed arsa sul rogo. Fascino ed attrattiva, ma anche folklore romagnolo, caratterizzano da sempre questa festa, divenuta negli anni la più sentita di Cotignola.
Il momento culminante è la decapitazione e il rogo di un fantoccio che rappresenta la “vecchia”, preceduta dalla lettura della bolla di condanna e della sentenza.
Da alcuni anni si è aggiunto un altro rito: viene lanciata una bambolina appesa ad un grappolo di palloncini con un messaggio ed un premio per chi la raccoglierà. Il lancio della bambolina vuole salutare la buona stagione e essere di buon auspicio.
La storia
Le origini della festa risalgono ai tempi di Francesco Sforza. Sembra che questi avesse sorpreso una vecchia fattucchiera mentre stava perforando con uno spillo un’immagine che lo raffigurava. La vecchia fu così condannata alla decapitazione. La condanna sarebbe stata inflitta a metà Quaresima e l’esecuzione immediata si svolse tra la folla plaudente.
Festa della Segavecchia
Dal lontano 1451, la festa della Segavecchia di Cotignola, giunta alla sua 567° edizione, torna dall’8 all’11 marzo 2018.
Enogastronomia, arte, musica e spettacolo, ma anche rievocazione storica e tradizione con la storica sfilata di carri allegorici accompagnata da bande musicali, gruppi folkloristici, ballerini e majorettes. Tra il primo giorno di Quaresima e Pasqua, rievoca il processo alla strega di Cotignola, colpevole di aver maledetto Francesco Sforza, duca di Milano e signore di Cotignola, e per questo condannata ad essere decapitata ed arsa sul rogo. Fascino ed attrattiva, ma anche folklore romagnolo, caratterizzano da sempre questa festa, divenuta negli anni la più sentita di Cotignola.
Il momento culminante è la decapitazione e il rogo di un fantoccio che rappresenta la “vecchia”, preceduta dalla lettura della bolla di condanna e della sentenza.
Da alcuni anni si è aggiunto un altro rito: viene lanciata una bambolina appesa ad un grappolo di palloncini con un messaggio ed un premio per chi la raccoglierà. Il lancio della bambolina vuole salutare la buona stagione e essere di buon auspicio.
La storia
Le origini della festa risalgono ai tempi di Francesco Sforza. Sembra che questi avesse sorpreso una vecchia fattucchiera mentre stava perforando con uno spillo un’immagine che lo raffigurava. La vecchia fu così condannata alla decapitazione. La condanna sarebbe stata inflitta a metà Quaresima e l’esecuzione immediata si svolse tra la folla plaudente.
Ritorna Saraghino in bicicletta 2’ Memorial Thomas Bruno!
7/8 Aprile a Punta Marina Terme!
Domenica 8 aprile Ore 15.00 Bunker tour con partenza dal parco pubblico
SABATO 7 APRILE 2018
4° GRAN PREMIO “SARAGHINO IN BICICLETTA”
Dalle ore 12.00 alle ore 14.30
Ritrovo presso parco pubblico di Punta Marina ed iscrizione alla gara (€ 15,00)
Partenza gara dal viale in prossimità del parco pubblico.
Percorso di circa km 15,2 da ripetere 2 volte su terreni di campagna, pineta, con single track. Non è previsto transito in spiaggia.
DOMENICA 8 APRILE 2018: Biciclettata tra Valle e Pineta con guida, stand gastronomico e visita al bunker.