Apr
14
Dom
Idea Verde
Apr 14 giorno intero

Torna anche quest’anno, per la sua 33° edizione, la festa dedicata a piante e fiori. IDEA VERDE è una vera festa di paese, durante la quale le associazioni di volontariato, i negozianti e i singoli cittadini trasformano il paese in un’unica grande piazza. Musica, voci, colori prendono il sopravvento e creano una piacevole atmosfera nella quale trascorrere una giornata in compagnia. Intorno alla mostra mercato di piante e fiori ruota un ampio programma di mostre, esposizioni di artigianato, eventi culturali, musicali e di intrattenimento per tutti i gusti e tutte le età. Senza dimenticare i profumi dei cibi che mai sono mancati, alcuni dei quali sono diventati simbolo di Fabbrico. Il tutto partendo dalla tradizione e dalla storia di Fabbrico.

Per info: www.prolocofabbrico.it
Mail: info@prolocofabbrico.it
Cell. 370-3518540

Apr
19
Ven
Danze Storiche e Popolari @ Formigine (MO)
Apr 19@13:33–14:33

Il Corpo di Ballo della Pro Loco di Formigine “Oltre il Castello” ti invita a partecipare alle prove di Danze Storiche e Popolari a livello amatoriale che si terranno tutti i venerdì dalle 21,15 alle 22,30 nella Palestra delle Scuole Elementari Ferrari di Formigie.

Imparerai i passi base per danzare quadriglie, valzer ottocenteschi e danze contadine.

Sono prove gratuite, aperte alle coppie ed ai singoli dai 16 anni in su.

Apr
25
Gio
Pastasciutta della memoria @ Città di Novellara (RE)
Apr 25@0:30

 

Per non dimenticare mai, chi ha lottato, chi ha sacrificato la propria vita, per la libertà, la giustizia e la democrazia.

Oltre alle canoniche, ma non per questo scontate celebrazioni istituzionali del 25 Aprile, per il quarto anno consecutivo, la pro Loco di Novellara si appresta a preparare la “pastasciutta della memoria” in Piazza Unità d’Italia. Una rievocazione di quanto organizzò la famiglia Cervi il 27 Luglio 1943 in Piazza a Campegine, speranzosi che quella Festa fosse il preludio ad una ritrovata Libertà.

*Vi aspettiamo dalle 12.30 in Piazza Unità d’Italia per non perdere gli anticorpi all’egoismo, all’indifferenza e alla violenza.*

Il cantautorato indi(e)pendente torna a Novellara il 25 aprile con Roncea e il nostro ormai “figlio adottivo”, per questa manifestazione, Eugenio Rodondi.

Eugenio, classe 1988, nasce a Torino, poco più che bambino scopre la canzone d’autore e se ne appassiona, con un’intensità ed un’attenzione per i dettagli che caratterizzano i suoi brani.
Scrive canzoni profonde, in bilico su certa passione civile e l’attenzione alle pieghe minime del presente.
Ci accompagnerà con la sua musica durante il giro dei cippi e durante il pranzo in piazza.

Roncea, classe 1987, di origine franco-rumena, è cresciuto in Italia.
Roncea è ancora una piccola presenza nel panorama musicale nostrano, questo è da ammettere, ma è ciononostante uno di quei casi in cui il termine piccolo non è per forza sinonimo di senza potenzialità o di mai sentito, anzi. Le sue palesi capacità compositive gli hanno permesso di creare un connubio con Carmelo Pipitone a partire dagli esordi della sua carriera, dal tour di Old Toys del 2012 sino alle 50 date, poco più, del tour del primo disco solista del chitarrista dei Marta Sui Tubi (e degli O.r.k. e dei Dunk).
Con i Fuh, band di attitudine punk, ha aperto concerti ad Artic Monkeys, The Coral, The National e suonato su palchi come il Traffic Festival di Torino, e partecipato al “Requiem tour” dei Verdena nel 2007, come official opener.

Il percorso solista inizia nel 2010 con “Old toys”, album folk rock intimista prodotto con la collaborazione di Carmelo Pipitone (Marta sui tubi), Luca Ferrari (Verdena), Gigi Giancursi (Perturbazione) e altri. Negli anni, altri due album in inglese, numerose collaborazioni, musiche per spot pubblicitari e in ambito cinematografico,

Presente, l’ultimo disco prodotto, è la prova del fatto che la validità, quando c’è, la si può tastare con mano, ed è un “principio” da tenere a mente, non da dare per scontato. È semplice, genuino, composto senza la pretesa di arrivare chissà dove, se non nella mente e nel cuore di chi lo vorrà ascoltare.
Il presente di Roncea è fatto di un sound variegato anche nella coerenza stilistica, per regalare la giusta sfumatura sonora a ognuna delle emozioni raccontate ed evocate nei brani: amore, fallimento, difficoltà di accettarsi e accettare, paure, ricordi, speranze. Con voce sensibile, una personalità pop raffinata che ti fa subito affezionare alle melodie, e un gusto ritmico non banale, il cantautore italo-francese ci fa entrare in una dimensione sospesa fra il mondo musicale anglosassone, che continua a citare come riferimento e che si avverte nei momenti più ombrosi e più “rock” del disco, e certi paesaggi mediterranei che illuminano di malinconica solarità canzoni come “Perdersi”. Una dimensione che in fin dei conti somiglia al presente di ognuno di noi, alla vita, con i suoi alti e bassi, le esplosioni di gioia e gli attimi di sconforto, le sorprese e la quotidianità, i muri che sembrano solo chiuderci dentro e fare buio, fino a quando non scopriamo come passare dall’altra parte.

Per informazioni e prenotazioni:

Pro Loco Novellara
proloco.novellara@gmail.com
339.7708961 – 339.6904394

Apr
26
Ven
Danze Storiche e Popolari @ Formigine (MO)
Apr 26@13:33–14:33

Il Corpo di Ballo della Pro Loco di Formigine “Oltre il Castello” ti invita a partecipare alle prove di Danze Storiche e Popolari a livello amatoriale che si terranno tutti i venerdì dalle 21,15 alle 22,30 nella Palestra delle Scuole Elementari Ferrari di Formigie.

Imparerai i passi base per danzare quadriglie, valzer ottocenteschi e danze contadine.

Sono prove gratuite, aperte alle coppie ed ai singoli dai 16 anni in su.

Mag
3
Ven
Danze Storiche e Popolari @ Formigine (MO)
Mag 3@13:33–14:33

Il Corpo di Ballo della Pro Loco di Formigine “Oltre il Castello” ti invita a partecipare alle prove di Danze Storiche e Popolari a livello amatoriale che si terranno tutti i venerdì dalle 21,15 alle 22,30 nella Palestra delle Scuole Elementari Ferrari di Formigie.

Imparerai i passi base per danzare quadriglie, valzer ottocenteschi e danze contadine.

Sono prove gratuite, aperte alle coppie ed ai singoli dai 16 anni in su.

Mag
6
Lun
Preparare le lasagne! @ Castelfranco Emilia
Mag 6@16:00–18:30

Sei un bimbo di età compresa tra i 6 e gli 11 anni?
Vieni a preparare le delizie insieme a Chef Rosella!
Ti divertirai tantissimo!

I laboratori “Mani in Pasta” si svolgeranno presso l’Osteria del Tortellino (P.zza Garibaldi – Castelfranco Emilia)
Contributo euro 10 a bambino

Per partecipare occorre prenotarsi chiamando la

Pro Loco
Tel 320-8112280

Mag
10
Ven
Danze Storiche e Popolari @ Formigine (MO)
Mag 10@13:33–14:33

Il Corpo di Ballo della Pro Loco di Formigine “Oltre il Castello” ti invita a partecipare alle prove di Danze Storiche e Popolari a livello amatoriale che si terranno tutti i venerdì dalle 21,15 alle 22,30 nella Palestra delle Scuole Elementari Ferrari di Formigie.

Imparerai i passi base per danzare quadriglie, valzer ottocenteschi e danze contadine.

Sono prove gratuite, aperte alle coppie ed ai singoli dai 16 anni in su.

Mag
17
Ven
Danze Storiche e Popolari @ Formigine (MO)
Mag 17@13:33–14:33

Il Corpo di Ballo della Pro Loco di Formigine “Oltre il Castello” ti invita a partecipare alle prove di Danze Storiche e Popolari a livello amatoriale che si terranno tutti i venerdì dalle 21,15 alle 22,30 nella Palestra delle Scuole Elementari Ferrari di Formigie.

Imparerai i passi base per danzare quadriglie, valzer ottocenteschi e danze contadine.

Sono prove gratuite, aperte alle coppie ed ai singoli dai 16 anni in su.

Mag
18
Sab
Sagra del Borlengo @ Guiglia MO
Mag 18 giorno intero

La Sagra del Borlengo di Guiglia

Il Borlengo è una specialità locale veramente tipica perché si può mangiare in una zona territoriale molto ristretta. Nonostante la sua secolare età infatti non ha mai oltrepassato i confini entro i quali, ancora oggi, è conosciuto. Forse anche per questo le sue caratteristiche sono rimaste intatte e tramandate di generazione in generazione. Il Borlengo, come per buona parte delle ricette tradizionali, è soggetto a varie rivendicazioni relative alla sua origine. Ogni paese della zona ne rivendica la paternità e sono nate molte leggende attorno alla nascita di questo originalissimo cibo, uno dei simboli del territorio. Di fatto la datazione più antica risale al 1266 a Guiglia. Il Borlengo si ottiene cuocendo una colla liquida (preparata con acqua, farina,uova e sale) in una apposita padella chiamata sole o ruola. Una volta cotto il Borlengo ha la consistenza di una sfoglia molto sottile e friabile e viene condito con la cunza ( un pesto di pancetta, lardo, aglio e rosmarino), una abbondante spolverata di Parmigiano Reggiano e poi piegato in quattro e servito per essere mangiato ancora molto caldo.Spesso viene fatta confusione chiamando i Borlenghi con altri nomi come Ciacci o Zampanelle che poi in certe zone sono anche realizzati in modi diversi. Per fare definitivamente chiarezza, il 31 Luglio 1999 è stato redatto e depositato presso un notaio il  disciplinare di produzione del Borlengo che ne definisce i requisiti. Tutti gli anni nel mese di Maggio a Guiglia capoluogo si tiene la Sagra del Borlengo dove è possibile assaggiare la specialità; sono comunque numerosi i ristoratori della zona che propongono i Borlenghi nel loro menù tutto l’anno.

Mag
19
Dom
Sagra del Borlengo @ Guiglia MO
Mag 19 giorno intero

La Sagra del Borlengo di Guiglia

Il Borlengo è una specialità locale veramente tipica perché si può mangiare in una zona territoriale molto ristretta. Nonostante la sua secolare età infatti non ha mai oltrepassato i confini entro i quali, ancora oggi, è conosciuto. Forse anche per questo le sue caratteristiche sono rimaste intatte e tramandate di generazione in generazione. Il Borlengo, come per buona parte delle ricette tradizionali, è soggetto a varie rivendicazioni relative alla sua origine. Ogni paese della zona ne rivendica la paternità e sono nate molte leggende attorno alla nascita di questo originalissimo cibo, uno dei simboli del territorio. Di fatto la datazione più antica risale al 1266 a Guiglia. Il Borlengo si ottiene cuocendo una colla liquida (preparata con acqua, farina,uova e sale) in una apposita padella chiamata sole o ruola. Una volta cotto il Borlengo ha la consistenza di una sfoglia molto sottile e friabile e viene condito con la cunza ( un pesto di pancetta, lardo, aglio e rosmarino), una abbondante spolverata di Parmigiano Reggiano e poi piegato in quattro e servito per essere mangiato ancora molto caldo.Spesso viene fatta confusione chiamando i Borlenghi con altri nomi come Ciacci o Zampanelle che poi in certe zone sono anche realizzati in modi diversi. Per fare definitivamente chiarezza, il 31 Luglio 1999 è stato redatto e depositato presso un notaio il  disciplinare di produzione del Borlengo che ne definisce i requisiti. Tutti gli anni nel mese di Maggio a Guiglia capoluogo si tiene la Sagra del Borlengo dove è possibile assaggiare la specialità; sono comunque numerosi i ristoratori della zona che propongono i Borlenghi nel loro menù tutto l’anno.