Giunge alla sua trentesima edizione la Rievocazione Medioevale di Castel di Casio (BO), ad oggi divenuta uno dei principali appuntamenti estivi dell’Appennino bolognese.
Per due serate, il borgo ed i suoi abitanti si spogliano dei panni della modernità per tornare ad indossare quelli di un tempo che donò a questo luogo sfarzo e potere, poiché lo vide come importante sede del Capitanato della Montagna.
Lungo i vicoli del paese, al chiarore delle torce, è possibile riscoprire antichi arti e mestieri, gustare piatti tipici, cimentarsi in attività ludiche del tempo.
Sotto la torre duecentesca si susseguono spettacoli di giocoleria, falconeria, musica medievale, duelli e battaglie.
Momento centrale della manifestazione è quello del corteo in costume, in cui il centro storico viene attraversato da nobili, popolani, religiosi, pellegrini, giullari, mangiafuoco, sbandieratori, menestrelli, guardie, soldati, lebbrosi, streghe…
Quest’anno il tema attorno a cui ruoterà la manifestazione, in occasione del 1450° anniversario della discesa longobarda in Italia, sarà il rapporto tra Longobardi e Bizantini, che sul confine appenninico convissero e si scontrarono. Attraverso la living history, accampamenti dei due differenti popoli mostreranno scene di vita quotidiana, culti ed usanze.
Alle ore 17.00 di venerdì 17 agosto, nella chiesa parrocchiale si terrà un convegno nel quale verranno esposte le vicende che videro protagonisti Longobardi e Bizantini in questo territorio.
La manifestazione avrà inizio alle ore 19.00 e sarà disponibile un servizio navetta gratuito per l’accesso al borgo.
Info sull’evento: https://www.facebook.com/Rievocazione-Medioevale-Castel-di-Casio-366545873752508/
“Erano i primi anni ’70 quando uno studio del professor Moja, allora preside dell’Istituto Tecnico Agrario G. Raineri di Piacenza, ha dimostrato che il terreno di Vezzolacca era particolarmente adatto alla coltivazione della patata… Dopo alcuni anni di prove, studi e selezione delle varietà più adatte nasce, nel 1977, la Mostra della Patata per iniziativa di alcuni abitanti di Vezzolacca …”
Ottima qualità degli alimenti, prodotti tipici, panorami e scorci affascinanti, buona aria di montagna, musiche, accoglienza e allegria dei nostri volontari: il cocktail vincente che vi aspetta anche quest’anno sull’Appennino Piacentino!
Il 19 Agosto presso il Parco Don Antonio, a Camugnano.
Dalle ore 10.00 – apertura Mercato Multietnico ed Artigianato
Dalle ore 17.00 – Spettacolo Musicale con Cico & Mamma Afrika
Alle ore 12.30 ed alle ore 19.30 pranzo e cena a base di menù Sud-Est Asiatico.
Anteprima
Sabato 18 Agosto alle ore 17.00 inaugurazione Mostra Fotografica “Madri e Figli” di Luca Zanoni presso spazio mostra Emporio Arcobaleno – Camugnano
“Erano i primi anni ’70 quando uno studio del professor Moja, allora preside dell’Istituto Tecnico Agrario G. Raineri di Piacenza, ha dimostrato che il terreno di Vezzolacca era particolarmente adatto alla coltivazione della patata… Dopo alcuni anni di prove, studi e selezione delle varietà più adatte nasce, nel 1977, la Mostra della Patata per iniziativa di alcuni abitanti di Vezzolacca …”
Ottima qualità degli alimenti, prodotti tipici, panorami e scorci affascinanti, buona aria di montagna, musiche, accoglienza e allegria dei nostri volontari: il cocktail vincente che vi aspetta anche quest’anno sull’Appennino Piacentino!
Emozioni Padane
Paesaggi del Po e cascine
di Fulvio Fiorino (acquerellista)
Presso la Biblioteca Comunale – Sala Locatelli
Via Roma – Castelvetro Piacentino
Orari di apertura
Giovedì e Venerdì dalle 20.00 alle 23.00
Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle 16.00 alle 23.00
Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 23.00