Set
17
Dom
Ristrutturazione sigismondea della Rocca del Sasso e della Rocca del Passerello @ Verucchio (RN)
Set 17@15:00

Le due rocche di Verucchio stanno per subire un importante restauro. Per questo motivo la Pro Loco ed il comune di Verucchio hanno indetto un convegno per poter rendere partecipe chiunque sia appassionato della storia di questi due edifici sui perchè di questo imminente avvenimento. Parleranno, oltre gli organizzatori, l’architetto Giovanna Giuccioli e il prof. Giovanni Rimondini. Le due rocche saranno inoltre visitabili con l’accompagnamento delle guide.

Lug
27
Ven
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 27@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
28
Sab
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 28@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
29
Dom
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 29@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
31
Mar
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 31@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Ago
4
Sab
Calici di Stelle @ Pianello Valtidone PC
Ago 4@19:00

Notte di brindisi in Piazza Umberto I a Pianello, dove sabato 4 agosto ritorna Calici di Stelle, la manifestazione promossa a livello nazionale dal Movimento Turismo del Vino e Associazione Nazionale Città del Vino.

Dalle ore 20.00, con l’organizzazione di Pianello Frizzante in collaborazione con l’amministrazione comunale di Pianello, il centro anziani, l’Associazione Giovani e la Pro Loco, si potranno degustare una selezione dei migliori vini dei produttori locali. Ortrugo, Malvasia, Gutturnio saranno accompagnati ai prodotti gastronomici del territorio, dai salumi al risotto. La novità dell’edizione 2018 sarà la presenza di un’enoteca internazionale con una selezione dei suoi vini.

Ad allietare la serata una band musicale e la magia del cielo della Val Tidone che potrà essere osservato da più vicino grazie alla presenza del Gruppo Astrofili di Piacenza con la sua strumentazione.

Ago
9
Gio
Calici di Stelle a Castelvetro di Modena
Ago 9@20:30
Calici di Stelle a Castelvetro di Modena @ Emilia-Romagna | Italia

Giovedì 9 agosto, dalle ore 20:30 alle ore 23:00, Calici di Stelle in tour, passeggiata guidata sotto le stelle cadenti tra le colline del Lambrusco Grasparossa con aperitivo e visita all’acetaia presso Azienda Agricola Monte Remellino (Via Lunga 11, Castelvetro di Modena). A seguire, osservazione della volta celeste in compagnia di Pierluigi Gioacobazzi, noto astrofotografo e divultaore scientifico. In caso di maltempo l’evento verrà posticipato a domenica 12 agosto.
Venerdì 10 agosto, dopo il successo record della scorsa edizione, la manifestazione verrà riproposta in versione itinerante, per vivere il Borgo Antico di Castelvetro in ogni suo angolo segreto. Le cantine vitivinicole presenteranno il meglio delle proprie produzioni mentre i ristoratori del territorio proporranno specialità locali in versione street food. L’atmosfera sarà allietata da musica live e osservazione della volta celeste rendendo davvero magica questa notte stellata. Ingresso a pagamento, a partire dalle ore 20:30. € 14,00 kit degustazione vini (calice con sacca personalizzata, ticket per 6 assaggi). € 14,00 carnet street food (n.14 cupon del valore di € 1,00 cad. utilizzabili per il ritiro di specialità gastronomiche, acqua e bibite presso i punti ristoro). € 25,00 kit degustazione vini + carnet street food. In caso di maltempo l’evento verrà posticipato a sabato 11 agosto. INFO: tel. 059758880

Ago
10
Ven
Calici di Stelle Valsamoggia
Ago 10@19:15

Programma

Ore 19.15 – S. Apollinare
Ritrovo per la passeggiata al tramonto tra le vigne. Partenza ore 19.30, arrivo a Serravalle ore 21.00 circa. Solo su iscrizione. Munirsi di calzature adeguate.

Ore 21.00 – Borgo Antico di Serravalle
Tour enogastronomico a tappe nel Borgo, tra specialità gastronomiche europee ed 8 vini.
Prenotazione indispensabile entro il 7 agosto.

Nella piazzetta vi aspettano i tavoli sotto le stelle ed Alex Lunati e Max Baldaccini live.

Calici di Stelle @ Santarcangelo di Romagna RN
Ago 10@19:30

Ventesima edizione di Calici di Stelle a Santarcangelo di Romagna che nelle serate del 10 e 11 agosto torna di scena nel suggestivo centro storico. Il grande evento dedicato alla degustazione dei vini Doc romagnoli proposti da oltre 40 case vinicole, che si potranno incontrare passeggiando lungo le contrade, fra tanta musica dal vivo, spettacoli e osservazione della volta celeste alla ricerca delle stelle cadenti. Degustazioni e visite guidate all’interno delle grotte tufacee scavate nel Colle Giove. Gioco del tamburello con sferisterio con il torneo delle porte della città. Estemporanea di pittura a cura degli artistin santarcangelesi. Ospite la Regione Abruzzo con i suoi vini e prodotti tipici. Anteprima il 31 luglio presso il convento di SS Caterina e Barbara, con un incontro su “Le donne, la cucina il vino”. Calici di Stelle a Santarcangelo di Romagna, sorseggiando il Sangiovese al motto di bere poco bere bene.

 

Calici di Stelle a Castell’Arquato
Ago 10@19:30
Calici di Stelle a Castell'Arquato @ Castell'Arquato | Emilia-Romagna | Italia

Pic nic nel vigneto: dalle 19:30 in Piazza Municipio saranno presenti alcuni stand delle aziende vitivinicole della zona e sarà possibile, acquistando un calice, assaggiare le varie tipologie di vini presenti. Presso l’Enoteca Comunale degustazione di Monterosso Doc. Alle ore 18:30 e alle ore 19:00 le visite guidate alla Rocca Viscontea seguiranno poi il percorso che proseguirà con un breve trekking tra i vigneti fino a raggiungere l’Azienda Res Uvae, situata in posizione panoramica, dove sarà possibile ritirare il proprio cestino da pic nic e mangiare nel vigneto. La magica notte di San Lorenzo potrà proseguire sdraiati tra i filari del vigneto aspettando le stelle cadenti e sorseggiando un calice di vino o brindando in Piazza Municipio con la musica del dj set. INFO: tel. IAT Castell’Arquato 0523803215 – iatcastellarquato@gmail.com – www.castellarquatoturismo.it