ATTENZIONE! DATA DA RICONFERMARE!!
Sfida all’ultima piada!
Ti piace fare la piadina e te la cavi piuttosto bene?
Allora questa è la sfida che fa per te!
Mostra a tutti le tue qualità da azdora: porta i tuoi ingredienti segreti, prepara l’impasto e cuoci, mostrando a tutti le tue abilità. A giudicare la piadina migliore sarà chiamata una giuria che premierà la piadina più buona di Al Pièdi 2018.
Giunge alla sua trentesima edizione la Rievocazione Medioevale di Castel di Casio (BO), ad oggi divenuta uno dei principali appuntamenti estivi dell’Appennino bolognese.
Per due serate, il borgo ed i suoi abitanti si spogliano dei panni della modernità per tornare ad indossare quelli di un tempo che donò a questo luogo sfarzo e potere, poiché lo vide come importante sede del Capitanato della Montagna.
Lungo i vicoli del paese, al chiarore delle torce, è possibile riscoprire antichi arti e mestieri, gustare piatti tipici, cimentarsi in attività ludiche del tempo.
Sotto la torre duecentesca si susseguono spettacoli di giocoleria, falconeria, musica medievale, duelli e battaglie.
Momento centrale della manifestazione è quello del corteo in costume, in cui il centro storico viene attraversato da nobili, popolani, religiosi, pellegrini, giullari, mangiafuoco, sbandieratori, menestrelli, guardie, soldati, lebbrosi, streghe…
Quest’anno il tema attorno a cui ruoterà la manifestazione, in occasione del 1450° anniversario della discesa longobarda in Italia, sarà il rapporto tra Longobardi e Bizantini, che sul confine appenninico convissero e si scontrarono. Attraverso la living history, accampamenti dei due differenti popoli mostreranno scene di vita quotidiana, culti ed usanze.
Alle ore 17.00 di venerdì 17 agosto, nella chiesa parrocchiale si terrà un convegno nel quale verranno esposte le vicende che videro protagonisti Longobardi e Bizantini in questo territorio.
La manifestazione avrà inizio alle ore 19.00 e sarà disponibile un servizio navetta gratuito per l’accesso al borgo.
Info sull’evento: https://www.facebook.com/Rievocazione-Medioevale-Castel-di-Casio-366545873752508/
Giunge alla sua trentesima edizione la Rievocazione Medioevale di Castel di Casio (BO), ad oggi divenuta uno dei principali appuntamenti estivi dell’Appennino bolognese.
Per due serate, il borgo ed i suoi abitanti si spogliano dei panni della modernità per tornare ad indossare quelli di un tempo che donò a questo luogo sfarzo e potere, poiché lo vide come importante sede del Capitanato della Montagna.
Lungo i vicoli del paese, al chiarore delle torce, è possibile riscoprire antichi arti e mestieri, gustare piatti tipici, cimentarsi in attività ludiche del tempo.
Sotto la torre duecentesca si susseguono spettacoli di giocoleria, falconeria, musica medievale, duelli e battaglie.
Momento centrale della manifestazione è quello del corteo in costume, in cui il centro storico viene attraversato da nobili, popolani, religiosi, pellegrini, giullari, mangiafuoco, sbandieratori, menestrelli, guardie, soldati, lebbrosi, streghe…
Quest’anno il tema attorno a cui ruoterà la manifestazione, in occasione del 1450° anniversario della discesa longobarda in Italia, sarà il rapporto tra Longobardi e Bizantini, che sul confine appenninico convissero e si scontrarono. Attraverso la living history, accampamenti dei due differenti popoli mostreranno scene di vita quotidiana, culti ed usanze.
Alle ore 17.00 di venerdì 17 agosto, nella chiesa parrocchiale si terrà un convegno nel quale verranno esposte le vicende che videro protagonisti Longobardi e Bizantini in questo territorio.
La manifestazione avrà inizio alle ore 19.00 e sarà disponibile un servizio navetta gratuito per l’accesso al borgo.
Info sull’evento: https://www.facebook.com/Rievocazione-Medioevale-Castel-di-Casio-366545873752508/
Rievocazione Storica – Matrimonio Medievale
Sarete immersi in una magica atmosfera entrando nel vivo di un tipico matrimonio del XIII secolo. Al chiaro di luna si svolgeranno banchetti, spettacoli di fuoco, esibizioni di falconeria, danze e duelli a tenzone in onore di Malatesta da Verucchio e Concordia dè Parcitadi.
Il ricco programma di eventi vi porterà a scoprire la vita nell’antico castello “La Torre di Giovedìa”, il mercato medievale, gli antichi mestieri artigianali, i musici itineranti, l’accampamento militare e l’osteria con un ricco menù tipico medievale.
La Storia
Con i numerosi castelli, fortificazioni e rocche, tra Medievo e Rinascimento i Malatesta scrissero la storia dei territori della Romagna e delle Marche. Anche San Mauro Pascoli celebra il legame con la storica Signoria che vide il dominio sul Castello e sulla Giovedìa, di cui oggi rimane soltanto la Torre.
Proprio alla Giovedìa, si stabilì Antonia da Barignano, nobildonna di grande carattere, madre di Sigismondo Pandolfo e Malatesta Novello, rispettivamente signore di Rimini e Cesena. Proprio per effetto di questa scelta abitativa, Antonia arriverà ad esercitare il proprio potere anche sugli abitanti di San Mauro che verranno poi gratificati con la concessione degli Statuti alla comunità.
Inizia così la storia medievale di San Mauro che tutti gli anni ci riporta in una magica atmosfera, con la seconda rievocazione storica di un tipico matrimonio del XIII secolo.
Rievocazione Storica – Matrimonio Medievale
Sarete immersi in una magica atmosfera entrando nel vivo di un tipico matrimonio del XIII secolo. Al chiaro di luna si svolgeranno banchetti, spettacoli di fuoco, esibizioni di falconeria, danze e duelli a tenzone in onore di Malatesta da Verucchio e Concordia dè Parcitadi.
Il ricco programma di eventi vi porterà a scoprire la vita nell’antico castello “La Torre di Giovedìa”, il mercato medievale, gli antichi mestieri artigianali, i musici itineranti, l’accampamento militare e l’osteria con un ricco menù tipico medievale.
La Storia
Con i numerosi castelli, fortificazioni e rocche, tra Medievo e Rinascimento i Malatesta scrissero la storia dei territori della Romagna e delle Marche. Anche San Mauro Pascoli celebra il legame con la storica Signoria che vide il dominio sul Castello e sulla Giovedìa, di cui oggi rimane soltanto la Torre.
Proprio alla Giovedìa, si stabilì Antonia da Barignano, nobildonna di grande carattere, madre di Sigismondo Pandolfo e Malatesta Novello, rispettivamente signore di Rimini e Cesena. Proprio per effetto di questa scelta abitativa, Antonia arriverà ad esercitare il proprio potere anche sugli abitanti di San Mauro che verranno poi gratificati con la concessione degli Statuti alla comunità.
Inizia così la storia medievale di San Mauro che tutti gli anni ci riporta in una magica atmosfera, con la seconda rievocazione storica di un tipico matrimonio del XIII secolo.
Rievocazione Storica – Matrimonio Medievale
Sarete immersi in una magica atmosfera entrando nel vivo di un tipico matrimonio del XIII secolo. Al chiaro di luna si svolgeranno banchetti, spettacoli di fuoco, esibizioni di falconeria, danze e duelli a tenzone in onore di Malatesta da Verucchio e Concordia dè Parcitadi.
Il ricco programma di eventi vi porterà a scoprire la vita nell’antico castello “La Torre di Giovedìa”, il mercato medievale, gli antichi mestieri artigianali, i musici itineranti, l’accampamento militare e l’osteria con un ricco menù tipico medievale.
La Storia
Con i numerosi castelli, fortificazioni e rocche, tra Medievo e Rinascimento i Malatesta scrissero la storia dei territori della Romagna e delle Marche. Anche San Mauro Pascoli celebra il legame con la storica Signoria che vide il dominio sul Castello e sulla Giovedìa, di cui oggi rimane soltanto la Torre.
Proprio alla Giovedìa, si stabilì Antonia da Barignano, nobildonna di grande carattere, madre di Sigismondo Pandolfo e Malatesta Novello, rispettivamente signore di Rimini e Cesena. Proprio per effetto di questa scelta abitativa, Antonia arriverà ad esercitare il proprio potere anche sugli abitanti di San Mauro che verranno poi gratificati con la concessione degli Statuti alla comunità.
Inizia così la storia medievale di San Mauro che tutti gli anni ci riporta in una magica atmosfera, con la seconda rievocazione storica di un tipico matrimonio del XIII secolo.
Corso di Cucina Tradizionale Romagnola organizzato dalla Pro Loco di Santa Sofia e l’associazione culturale “Sophia in Libris”. Il corso è rivolto a tutti i bambini che vogliono divertirsi imparando! Al termine merenda tutti insieme.
Costo di partecipazioni 10 euro e posti limitati. Affrettatevi a prenotare!
“Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli”: è questo il nome della rievocazione storica che si tiene da decenni nella nostra cittadina. È infatti tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.