Marina di Ravenna celebra l’11° edizione dei Presepi di Sabbia. Dopo l’inaugurazione resterà esposto fino al 20 gennaio sulla spiaggia adiacente alla diga foranea sud.
Artisti internazionali compongono una presepe realizzando sculture che raggiungono i tre metri di altezza.
Resterà aperto dal 16 al 21 dicembre e dal 7 al 20 gennaio: dal lunedì al venerdì 14-18, sabato e domenica 10-12.30 e 13.30-18. Dal 22 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni 10-12.30 e 13.30-18.
La Pro Loco di Riviera dei Pini organizza per Domenica 28 Aprile, la II° edizione della corsa podistica che si svolge prevalentemente sotto la meravigliosa pineta di Tagliata di Cervia.
La Pro Loco offre anche un pacchetto per i podisti che arrivano a Tagliata di Cervia, con pernottamento.
Non mancate ed affrettatevi a prenotarvi!
Inizia l’Oktoberfest Solarese, buona birra per tutti i palati!
Gli stand apriranno alle 19:00 con specialità tedesche e romagnole
Tutte le sere gli amici di Kirchheim am Ries proporranno specialità della loro cucina tipica e la buona birra che si beve all’Oktoberfest.
Inoltre cappelletti, garganelli, salsiccia ai ferri, stinco, costine.
Inizia l’Oktoberfest Solarese, buona birra per tutti i palati!
Gli stand apriranno alle 19:00 con specialità tedesche e romagnole
Tutte le sere gli amici di Kirchheim am Ries proporranno specialità della loro cucina tipica e la buona birra che si beve all’Oktoberfest.
Inoltre cappelletti, garganelli, salsiccia ai ferri, stinco, costine.
Inizia l’Oktoberfest Solarese, buona birra per tutti i palati!
Gli stand apriranno alle 19:00 con specialità tedesche e romagnole
Tutte le sere gli amici di Kirchheim am Ries proporranno specialità della loro cucina tipica e la buona birra che si beve all’Oktoberfest.
Inoltre cappelletti, garganelli, salsiccia ai ferri, stinco, costine.
Per Conselice la festa Festa di San Martino, Santo Patrono del paese è l’occasione per rispolverare i vecchi sapori dei prodotti autunnali.
Per Conselice la festa Festa di San Martino, Santo Patrono del paese è l’occasione per rispolverare i vecchi sapori dei prodotti autunnali.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.