Ago
1
Mar
Sagra di San Giacomo @ Sissa Trecasali PR
Ago 1 giorno intero

Torna la Sagra di San Giacomo con un ricco programma di intrattenimento.

Il calendario prevede sfilate di moda, sport per bambini e ragazzi, giro ciclistico di Sissa Trescali, laboratorio fotografico, esposizione moto d’epoca, torneo di street volley e tanto altro ancora.

Rinnovato l’appuntamento con “un Po’ di Sport”, il progetto che promuove l’attività fisica e i corretti stili di vita grazie a una serie di eventi che si svolgeranno lungo il grande fiume.

Mercato serale dal venerdì alla domenica e luna park per tutta la durata della sagra.

Clicca qui per scaricare il programma completo!

 

Set
7
Gio
Festa del Patrono @ Mercato Saraceno FC
Set 7 giorno intero

Ricco programma di appuntamenti organizzati quest’anno dalla Pro Loco di Mercato Saraceno per celebrare la natività della Santa Maria Novella, Patrona di Mercato Saraceno.
Come di consueto, momenti religiosi si intrecciano con una festa paesana da sempre molto sentita in tutto il territorio.

GIOVEDì 7 Settembre
Ore 21:30 Paolo Cevoli Show – spettacolo comico di Paolo Cevoli con la partecipazione di Claudia Penoni (Ingresso 6 €)

VENERDì 8 Settembre
Alle ore 11 verrà celebrata la santa messa solenne, al termine della quale seguirà la benedizione del paese e del comune.
Ore 16:00 – Giochi vari x bambini
Ore 21:30 si esibiranno i MARGO’ 80 con un ottimo spettacolo musicale. (Ingresso: offerta libera)

SABATO 9 Settembre 
Ore 15:00 Può e sia … Poesia!
Perchè Sergio Pazzini invita – L’Haiku. Forma della poesia di concentrazione – intermezzo musicale del duo “Lomii” presso la sala del Consiglio Comunale del Municipio.
Alle ore 21:00 EMILIO & I NOTTURNI
Ore 23:30 SPETTACOLO PIROTECNICO

Durante tutte le serate stand gastronomici della Pro Loco in piazza Petrucci  e Area Bimbi con Gonfiabili
Inoltre, imperdibile la pesca dell’unità pastorale mercatese, il cui ricavato andrà al restauro del campanile della chiesa.

Set
8
Ven
Festa del Patrono @ Mercato Saraceno FC
Set 8 giorno intero

Ricco programma di appuntamenti organizzati quest’anno dalla Pro Loco di Mercato Saraceno per celebrare la natività della Santa Maria Novella, Patrona di Mercato Saraceno.
Come di consueto, momenti religiosi si intrecciano con una festa paesana da sempre molto sentita in tutto il territorio.

GIOVEDì 7 Settembre
Ore 21:30 Paolo Cevoli Show – spettacolo comico di Paolo Cevoli con la partecipazione di Claudia Penoni (Ingresso 6 €)

VENERDì 8 Settembre
Alle ore 11 verrà celebrata la santa messa solenne, al termine della quale seguirà la benedizione del paese e del comune.
Ore 16:00 – Giochi vari x bambini
Ore 21:30 si esibiranno i MARGO’ 80 con un ottimo spettacolo musicale. (Ingresso: offerta libera)

SABATO 9 Settembre 
Ore 15:00 Può e sia … Poesia!
Perchè Sergio Pazzini invita – L’Haiku. Forma della poesia di concentrazione – intermezzo musicale del duo “Lomii” presso la sala del Consiglio Comunale del Municipio.
Alle ore 21:00 EMILIO & I NOTTURNI
Ore 23:30 SPETTACOLO PIROTECNICO

Durante tutte le serate stand gastronomici della Pro Loco in piazza Petrucci  e Area Bimbi con Gonfiabili
Inoltre, imperdibile la pesca dell’unità pastorale mercatese, il cui ricavato andrà al restauro del campanile della chiesa.

Set
9
Sab
Festa del Patrono @ Mercato Saraceno FC
Set 9 giorno intero

Ricco programma di appuntamenti organizzati quest’anno dalla Pro Loco di Mercato Saraceno per celebrare la natività della Santa Maria Novella, Patrona di Mercato Saraceno.
Come di consueto, momenti religiosi si intrecciano con una festa paesana da sempre molto sentita in tutto il territorio.

GIOVEDì 7 Settembre
Ore 21:30 Paolo Cevoli Show – spettacolo comico di Paolo Cevoli con la partecipazione di Claudia Penoni (Ingresso 6 €)

VENERDì 8 Settembre
Alle ore 11 verrà celebrata la santa messa solenne, al termine della quale seguirà la benedizione del paese e del comune.
Ore 16:00 – Giochi vari x bambini
Ore 21:30 si esibiranno i MARGO’ 80 con un ottimo spettacolo musicale. (Ingresso: offerta libera)

SABATO 9 Settembre 
Ore 15:00 Può e sia … Poesia!
Perchè Sergio Pazzini invita – L’Haiku. Forma della poesia di concentrazione – intermezzo musicale del duo “Lomii” presso la sala del Consiglio Comunale del Municipio.
Alle ore 21:00 EMILIO & I NOTTURNI
Ore 23:30 SPETTACOLO PIROTECNICO

Durante tutte le serate stand gastronomici della Pro Loco in piazza Petrucci  e Area Bimbi con Gonfiabili
Inoltre, imperdibile la pesca dell’unità pastorale mercatese, il cui ricavato andrà al restauro del campanile della chiesa.

Dic
8
Ven
MercaNatale @ Sala Baganza PR
Dic 8 giorno intero
MercaNatale @ Sala Baganza PR | Sala Baganza | Emilia-Romagna | Italia

Una giornata ricca di iniziative per grandi e piccini per entrare nel vivo dello spirito natalizio ed apprezzare, ancora una volta, le prelibatezze della tradizione culinaria Salese con il cotechino più lungo della provincia di Parma.

Il paese, gioiello d’Italia, verrà animato da tante iniziative organizzate dal Comune, dalla Pro Loco ed altre Associazioni del Volontariato a partire dal mattino con il Mercanatale per le strade del centro.

A presto il programma!

 

Apr
8
Dom
Svuota la Cantina Creativa @ San Mauro Pascoli (FC)
Apr 8@10:00–20:00

Il tuo mercatino dell’usato e della creatività!

Porta i tuoi oggetti, giocattoli, abiti, libri scolastici che non usi più. Metti in mostra la tua arte ed il tuo ingegno nelle piazze e vie del centro cittadino!

Lug
27
Ven
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 27@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
28
Sab
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 28@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
29
Dom
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 29@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
31
Mar
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 31@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.