Rievocazione Storica – Matrimonio Medievale
Sarete immersi in una magica atmosfera entrando nel vivo di un tipico matrimonio del XIII secolo. Al chiaro di luna si svolgeranno banchetti, spettacoli di fuoco, esibizioni di falconeria, danze e duelli a tenzone in onore di Malatesta da Verucchio e Concordia dè Parcitadi.
Il ricco programma di eventi vi porterà a scoprire la vita nell’antico castello “La Torre di Giovedìa”, il mercato medievale, gli antichi mestieri artigianali, i musici itineranti, l’accampamento militare e l’osteria con un ricco menù tipico medievale.
La Storia
Con i numerosi castelli, fortificazioni e rocche, tra Medievo e Rinascimento i Malatesta scrissero la storia dei territori della Romagna e delle Marche. Anche San Mauro Pascoli celebra il legame con la storica Signoria che vide il dominio sul Castello e sulla Giovedìa, di cui oggi rimane soltanto la Torre.
Proprio alla Giovedìa, si stabilì Antonia da Barignano, nobildonna di grande carattere, madre di Sigismondo Pandolfo e Malatesta Novello, rispettivamente signore di Rimini e Cesena. Proprio per effetto di questa scelta abitativa, Antonia arriverà ad esercitare il proprio potere anche sugli abitanti di San Mauro che verranno poi gratificati con la concessione degli Statuti alla comunità.
Inizia così la storia medievale di San Mauro che tutti gli anni ci riporta in una magica atmosfera, con la seconda rievocazione storica di un tipico matrimonio del XIII secolo.
Rievocazione Storica – Matrimonio Medievale
Sarete immersi in una magica atmosfera entrando nel vivo di un tipico matrimonio del XIII secolo. Al chiaro di luna si svolgeranno banchetti, spettacoli di fuoco, esibizioni di falconeria, danze e duelli a tenzone in onore di Malatesta da Verucchio e Concordia dè Parcitadi.
Il ricco programma di eventi vi porterà a scoprire la vita nell’antico castello “La Torre di Giovedìa”, il mercato medievale, gli antichi mestieri artigianali, i musici itineranti, l’accampamento militare e l’osteria con un ricco menù tipico medievale.
La Storia
Con i numerosi castelli, fortificazioni e rocche, tra Medievo e Rinascimento i Malatesta scrissero la storia dei territori della Romagna e delle Marche. Anche San Mauro Pascoli celebra il legame con la storica Signoria che vide il dominio sul Castello e sulla Giovedìa, di cui oggi rimane soltanto la Torre.
Proprio alla Giovedìa, si stabilì Antonia da Barignano, nobildonna di grande carattere, madre di Sigismondo Pandolfo e Malatesta Novello, rispettivamente signore di Rimini e Cesena. Proprio per effetto di questa scelta abitativa, Antonia arriverà ad esercitare il proprio potere anche sugli abitanti di San Mauro che verranno poi gratificati con la concessione degli Statuti alla comunità.
Inizia così la storia medievale di San Mauro che tutti gli anni ci riporta in una magica atmosfera, con la seconda rievocazione storica di un tipico matrimonio del XIII secolo.
Corso di Cucina Tradizionale Romagnola organizzato dalla Pro Loco di Santa Sofia e l’associazione culturale “Sophia in Libris”. Il corso è rivolto a tutti i bambini che vogliono divertirsi imparando! Al termine merenda tutti insieme.
Costo di partecipazioni 10 euro e posti limitati. Affrettatevi a prenotare!
Carnevale di Monterenzio
Grande sfilata di idee sgangherate ed in costume per le vie del paese.
Ore 14: ritrovo nel parcheggio della polisportiva
Ore 14.30: sfilata fino al parco Irio Lodi con lancio di dolciumi e premi per tutti
Dalle ore 15.00 alle 19.00: la festa continua alla Palestra, laboratori di carnevale, truccabimbi, spettacolo del mago, crescentine, dolciumi e bevande a volontà.
Esibizione del gruppo sportivo di pattinaggio di Monterenzio. Prova sui pattini con insegnanti qualificati.
Per partecipare alla sfilata, occorre indossare un qualsiasi costume, meglio se autoprodotto ed avere un qualsiasi mezzo che abbia almeno una ruota: biciclette, tricicli, skate, macchine telecomandate, passeggini, carrelli spesa e tutto quello che vi viene in mente.
Per info: Sonia 3494988378
“Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli”: è questo il nome della rievocazione storica che si tiene da decenni nella nostra cittadina. È infatti tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.
“Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli”: è questo il nome della rievocazione storica che si tiene da decenni nella nostra cittadina. È infatti tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.
“Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli”: è questo il nome della rievocazione storica che si tiene da decenni nella nostra cittadina. È infatti tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.
A cavallo fra il suo passato medievale e il suo presente a vocazione turistica, Castel San Pietro Terme parte da questa premessa per trasformarsi per tre giorni, dall’8 al 10 novembre, ne L’Antico Castello: il suo centro storico si tinge quindi dei colori, degli odori e dei sapori delle antiche tradizioni medievali grazie a mercatini di erbe e prodotti artigianali, spettacoli di sbandieratori, falconieri e armigieri, degustazioni di antiche ricette, visite guidate a carattere storico, presentazioni di libri a tema, appuntamenti per ricordare l’arte e la cultura di un tempo che fu.