Menù
- Antipasto misto freddo
- Tortellini di patate ai porcini
- Tagliatelle al ragù
- Sorbetto al Limone
- Quaglie ripiene con patate al rosmarino
- Arrosto al finocchio selvatico con verdure miste di stagione
- Panna cotta ai frutti di bosco
- Acqua, vino, caffè
Tutto a 24€
“Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli”: è questo il nome della rievocazione storica che si tiene da decenni nella nostra cittadina. È infatti tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.
“Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli”: è questo il nome della rievocazione storica che si tiene da decenni nella nostra cittadina. È infatti tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.
“Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli”: è questo il nome della rievocazione storica che si tiene da decenni nella nostra cittadina. È infatti tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.
Bancherelle, intrattenimento musicale, stand gastronomici con i piatti della tradizione e l’immancabile “Trekking delle Vigne” faranno da cornice alla pigiatura dell’uva fatta proprio come una volta: a piedi nudi.
La Pro Loco Casalecchio Insieme, come ogni anno organizza una settimana intera con numerosi eventi per celebrare la Festa di San Martino!
A cavallo fra il suo passato medievale e il suo presente a vocazione turistica, Castel San Pietro Terme parte da questa premessa per trasformarsi per tre giorni, dall’8 al 10 novembre, ne L’Antico Castello: il suo centro storico si tinge quindi dei colori, degli odori e dei sapori delle antiche tradizioni medievali grazie a mercatini di erbe e prodotti artigianali, spettacoli di sbandieratori, falconieri e armigieri, degustazioni di antiche ricette, visite guidate a carattere storico, presentazioni di libri a tema, appuntamenti per ricordare l’arte e la cultura di un tempo che fu.
A cavallo fra il suo passato medievale e il suo presente a vocazione turistica, Castel San Pietro Terme parte da questa premessa per trasformarsi per tre giorni, dall’8 al 10 novembre, ne L’Antico Castello: il suo centro storico si tinge quindi dei colori, degli odori e dei sapori delle antiche tradizioni medievali grazie a mercatini di erbe e prodotti artigianali, spettacoli di sbandieratori, falconieri e armigieri, degustazioni di antiche ricette, visite guidate a carattere storico, presentazioni di libri a tema, appuntamenti per ricordare l’arte e la cultura di un tempo che fu.
A cavallo fra il suo passato medievale e il suo presente a vocazione turistica, Castel San Pietro Terme parte da questa premessa per trasformarsi per tre giorni, dall’8 al 10 novembre, ne L’Antico Castello: il suo centro storico si tinge quindi dei colori, degli odori e dei sapori delle antiche tradizioni medievali grazie a mercatini di erbe e prodotti artigianali, spettacoli di sbandieratori, falconieri e armigieri, degustazioni di antiche ricette, visite guidate a carattere storico, presentazioni di libri a tema, appuntamenti per ricordare l’arte e la cultura di un tempo che fu.
Lunedì 11 Novembre presso la Sala Civica di San Martino in Pedriolo potrete gustarvi: caldarroste e vin brulè, salsiccia e salsiccia matta, pancetta.
Per info e tavoli
Danila: 3386606250
