Giovedì 25 Aprile: Festa di Primavera e dei Carri Allegorici in gesso di Festa e di Pensiero e Rogo della Segavecchia
I carri allegorici celebrano avvenimenti e personaggi della storia e della cronaca accompagnati dalle “Relazioni”, brani di letteratura popolare che ne enfatizzano il significato e rendono più incisive le idee espresse artisticamente. I figuranti restano immobili in forme plastiche per tutta la sfilata: il corpo umano viene plasmato come fosse gesso, fondendosi col carro stesso.
Nella serata la Segavecchia, carro “mascherone” che rappresenta tutti i mali dell’inverno, viene processata con uno spettacolo di balli, canti e giochi fino ad incendiarla in un grande falò purificatore e propiziatorio per la nuova stagione.
Martedì 30 Aprile: Notte di Primavera e Sfilata Notturna
Dopo aver sfilato il 25 aprile, questa volta i giganti di gesso si mostreranno in notturna sotto riflettori che ne esalteranno ancor di più le forme architettoniche, accompagnati da musiche evocative
22/23/24 Febbraio
Sono Romagnolo
Cesena Fiera
25 Aprile
Sagra di Primavera
21° Edizione
1 Maggio
Sagra di Primavera
25 Maggio
Giornata dello Sport
29 Giugno
Festa del Patrono
12/13 Luglio
Festin’Beer
21/22 e 28/29 Settembre
Festinval
23 Novembre
Anteprima San Piero in Regalo
Accensione Luminarie
Dicembre
San Piero in Regalo
Mercatini natalizi nelle vie Pascoli e Marconi
Animazione e intrattenimento bambini
Intrattenimento lungo le vie del paese
22/23/26/28/29 Dicembre
Tombole
2/4 Gennaio
Tombole
A Selvapiana nulla è sprecato, si raccolgono e si mangiano deliziose erbe selvatiche.
Munitevi di un bel cestino di vimini, calzate le vostre scarpe più comode…Selvapiana vi sta preparando per la Festa delle Erbe Spontanee.
Avete mai assaggiato dei piatti a base di borragine, di ortica o vi siete solo fatti pungere da questa insidiosa pianticella? A Selvapiana tutto ciò accade…si raccolgono deliziose erbe selvatiche.
Il percorso tra erbe, saperi e sapori inizia alle 9.30 del mattino con l’escursione guidata da esperti tra sentieri e prati della zona, alla ricerca delle erbe più prelibate.
E se tutto questo vi avrà messo fame, buttatevi nel sentiero del gusto, quello della Pro Loco, potrete assaporare una gustosa zuppa, un cappellaccio alle ortiche, le tagliatelle agli stridoli e tante altre prelibatezze.
All’interno della sede Pro Loco un’ampia mostra di erbe dal vero, organizzata dal Gruppo Micologico e Botanico Valle del Savio A.M.B. di Cesena.
Vi porterà più comodamente alla conoscenza diretta di un vasto mondo di erbe spontanee, commestibili, tossiche, aromatiche, terapeutiche, l’utilizzo nella tradizione popolare fino ai giorni d’oggi.
Dalle ore 15.00 laboratorio pratico di preparazione ed abbinamento delle erbe spontanee. Siete dunque curiosi di scoprire i tesori che incontrerete lungo il sentiero delle erbe?
Ricordatevi che di questi tempi…chi trova un’erba…trova un tesoro!
L’idea di questa manifestazione è di Graziano Foschi e Alberto Padovani, ciclisti e appassionati di randonnée, prendendo spunto dalla serata organizzata dal Comune di Casola Valsenio un anno fa in cui si celebrarono i 120 anni della pedalata di Alfredo Oriani raccontati nel volume “La bicicletta”.
Saranno presenti, oltre agli ideatori e organizzatori della corsa, anche il Sindaco Nicola Iseppi, Ennio Dirani, Presidente onorario della Fondazione Casa di Oriani che 21 anni fa ripercorse in bicicletta le strade raccontate da Oriani, e Erik Lanzoni, Direttore di IF.
La storia vuole che il cicloturismo nasca in Italia. Il 12 giugno del 1897 dodici ciclisti romani, capitanati dall’artista Vito Pardo, partirono all’alba da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In nove portarono a compimento l’impresa e i giornali dell’epoca celebrarono l’evento appellando i ciclisti, col termine di “Audaci”. Alcuni giorni dopo una ventina di ciclisti napoletani replicò la pedalata sul percorso inverso e in quell’occasione si decise di istituire il primo “Gruppo Audax” che raccogliesse tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Queste imprese di lunghe distanze, avevano lo scopo di “…incoraggiare lo sviluppo del grande turismo in bicicletta, educare i ciclisti, renderli forti e tenaci ed organizzare le escursioni cicloturistiche”.
Piace pensare che la notizia del viaggio da Roma a Napoli avesse girato in fretta fra gli appassionati delle due ruote del tempo. Piace pensarlo perché stranamente, uno che viaggiava sempre solo come Alfredo Oriani, per una volta aveva trovato un compagno con cui condividere l’avventura. O meglio, credeva di averlo trovato, perché Aldo Orlandi, tornato due giorni prima dalla battaglia di Domokòs, non si presentò all’appuntamento al Caffè Orfeo a Faenza, impedito dai familiari o spaventato dalla prospettiva di dover reggere da solo, per due settimane, le tirate oratorie del terribile Alfredo. Oriani non battè ciglio, attese qualche minuto, poi partì solo con la valigia appesa alla canna della bicicletta per il viaggio. Un libro da leggere, una pietra miliare del cicloturismo italiano.
Per onorare l’impresa del casolano, l’anno prossimo sarà organizzata una randonnée da 600 Km con partenza e arrivo a Casola Valsenio dal titolo “La Mille di Oriani” con partenza sabato 11 maggio e arrivo nella giornata seguente, durante la Festa dello sport di Casola Valsenio.
L’idea di questa manifestazione è di Graziano Foschi e Alberto Padovani, ciclisti e appassionati di randonnée, prendendo spunto dalla serata organizzata dal Comune di Casola Valsenio un anno fa in cui si celebrarono i 120 anni della pedalata di Alfredo Oriani raccontati nel volume “La bicicletta”.
Saranno presenti, oltre agli ideatori e organizzatori della corsa, anche il Sindaco Nicola Iseppi, Ennio Dirani, Presidente onorario della Fondazione Casa di Oriani che 21 anni fa ripercorse in bicicletta le strade raccontate da Oriani, e Erik Lanzoni, Direttore di IF.
La storia vuole che il cicloturismo nasca in Italia. Il 12 giugno del 1897 dodici ciclisti romani, capitanati dall’artista Vito Pardo, partirono all’alba da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In nove portarono a compimento l’impresa e i giornali dell’epoca celebrarono l’evento appellando i ciclisti, col termine di “Audaci”. Alcuni giorni dopo una ventina di ciclisti napoletani replicò la pedalata sul percorso inverso e in quell’occasione si decise di istituire il primo “Gruppo Audax” che raccogliesse tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Queste imprese di lunghe distanze, avevano lo scopo di “…incoraggiare lo sviluppo del grande turismo in bicicletta, educare i ciclisti, renderli forti e tenaci ed organizzare le escursioni cicloturistiche”.
Piace pensare che la notizia del viaggio da Roma a Napoli avesse girato in fretta fra gli appassionati delle due ruote del tempo. Piace pensarlo perché stranamente, uno che viaggiava sempre solo come Alfredo Oriani, per una volta aveva trovato un compagno con cui condividere l’avventura. O meglio, credeva di averlo trovato, perché Aldo Orlandi, tornato due giorni prima dalla battaglia di Domokòs, non si presentò all’appuntamento al Caffè Orfeo a Faenza, impedito dai familiari o spaventato dalla prospettiva di dover reggere da solo, per due settimane, le tirate oratorie del terribile Alfredo. Oriani non battè ciglio, attese qualche minuto, poi partì solo con la valigia appesa alla canna della bicicletta per il viaggio. Un libro da leggere, una pietra miliare del cicloturismo italiano.
Per onorare l’impresa del casolano, l’anno prossimo sarà organizzata una randonnée da 600 Km con partenza e arrivo a Casola Valsenio dal titolo “La Mille di Oriani” con partenza sabato 11 maggio e arrivo nella giornata seguente, durante la Festa dello sport di Casola Valsenio.
Erbe in fiore è una giornata didattica, divulgativa nella quale vengono trattati argomenti diversi relativi al riconoscimento all’impiego delle erbe officinali nei vari settori culinari, erboristici, estrattivi, fitoterapici. Erbe in fiore si svolge all’interno del Giardino delle Erbe e nel centro storico di Casola Valsenio il penultimo fine settimana di maggio.
Domenica 19 Maggio dalle ore 12.00 si svolgerà la Sagra del Prugnolo a San benedetto in Alpe, presso gli stand gastronomici dei giardini pubblici.
Tanti saranno i piatti prelibati:
- crostini misti
- tagliatelle ai prugnoli
- tagliatelle al ragù
- polenta al ragù
- grigliata mista
- arista ai sapori di bosco
- uova con i prugnoli
- patate fritte
Bancarelle con prodotti tipici e intrattenimento musicale.