L’evento “La Notte delle Streghe” dal 1988, segna l’inizio dell’estate nella Riviera Romagnola ed ogni anno c’è una grande affluenza di visitatori che la scelgono San Giovanni in Marignano per la magia delle scenografie, l’incanto degli spettacoli e le tante animazioni che colorano i vicoli del centro.
La manifestazione ha una durata di cinque giorni con imperdibili spettacoli di artisti italiani e stranieri, eventi, spettacoli di strada, maghi, giocolieri, mimi, musicisti, animatori, mangiafuoco e tanto altro!
Chi passeggia per le vie del borgo, può assaporare, i prodotti artigianali a base di erbe, e contemporaneamente degustare le proposte enogastronomiche di ristoranti ed associazioni locali. Infine potrete assistere al tradizionale “Rogo della Strega” che si svolge ogni anno alla mezzanotte dell’ultima sera.

Straordinario Viaggio nel Luogo dei Luoghi fra Fuochi Magici e Stregonerie alla Scoperta di Tutti i Possibili della Strega.
Da millenni le streghe sono tra noi, sotto le più svariate forme umane ed animali. Sono coloro che tutto sanno degli elementi e coloro che tutto possono. Quest’anno Pro Loco propone agli impavidi pellegrini della Notte delle Streghe un itinerario nel Locus Locorum, il luogo dei luoghi, per conoscere tutti gli aspetti sotto cui si celano le streghe. Il viaggio è sempre da intendersi come esperienza di nuove ed antiche culture che ci permette di conoscere meglio noi stessi, i nostri limiti e di superarli entrando in una nuova dimensione. Una dimensione reale, fisica, oppure magica o ancora onirica. Attraversando il Locus Locorum il viaggiatore potrà scegliere con quale di queste confrontarsi.
Quest’anno l’itinerario sarà caratterizzato dalla forza magica del fuoco; il fuoco che purifica, trasforma, distrugge e crea, attraverso la sua energia e gli elementi mitologici, simbolici e reali che lo rappresentano e lo veicolano. Animali, piante, minerali, gemme, fluidi permettono alla strega di generare e governare il fuoco piegando la realtà al suo volere. Ma anche fuoco che la strega non sempre può controllare e che può portare a risultati fantastici e mirabolanti. Chi visiterà il Locus Locorum potrà entrare in contatto con le atmosfere e luoghi dove si esplicano le azioni magiche della strega immergendosi in uno spazio fuori dal tempo evocato grazie ad allestimenti, suggestioni e performance .
Nell’Antro delle Divinazioni, è offerta al viandante la possibilità di apprendere ciò che lo aspetta utilizzando i più svariati oracoli.
Attraversando la Radura Magica si potranno conoscere elisir e pozioni, alchimie e trasformazioni, magie e suggestioni… ed ai più temerari potranno essere svelati i segreti delle arti stregonesche. Qui reale e irreale si fondono, mutando il tempo e lo spazio del mondo umano ed animale.
Lungo il percorso si scoprirà un mondo popolato da esseri affascinanti che si alternano, regalando ogni sera uno spettacolo diverso: trasformazioni, apparizioni, proiezioni, cacce stregate, riti e animali simbolici aspettano il viandante.
Durante questo viaggio il viandante potrà anche riposare e rifocillare il proprio corpo, contenitore di tutte le esperienze compresa quella della degustazione che ovviamente nel Locus Locorum non potrà che essere un’esperienza magica.
Due sono le notti solstiziali: quella d’inverno del 24 dicembre (solstizio d’inverno) e quella del 23 giugno (solstizio d’estate), antico retaggio celtico legato alla nascita del sole bambino e alla maturità del sole adulto.
E se la Vigilia di Natale è la festa della famiglia celebrata nell’intimità delle pareti domestiche, la notte di San Giovanni, di rigore, è trascorrerla all’aperto per beneficiare della provvida ruzäda( rugiada) che, secondo la tradizione antica, sprigionerebbe benefici influssi sulla salute, sugli amori, sulle erbe, sui campi e sui fiori.
Le tradizioni agresti legate alla notte del solstizio estivo sono tantissime: dai falò, alla raccolta delle erbe medicamentose, all’ esposizione fuori dalla finestra delle coperte del letto e degli abiti dei congiunti onde preservare i tessuti dalle tarme e le persone dalle sciagure. Inoltre (e questa è una tradizione comune per tutto il nostro territorio) dopo la mezzanotte si raccolgono le noci per fare il balsamico nocino che risulta speciale solo se confezionato con le noci baciate dalla rozäda äd San Zvan.
La tradizione popolare racconta che la notte del 23 Giugno, solstizio d’estate, le erbe abbiano il massimo potere curativo.
L’iperico contro il malocchio, la camomilla calmante, la malva antiinfiammatoria, ma venivano anche raccolti foglie e frutti delle piante: i petali di rosa canina e i fiori di sambuco contro la tosse, le bacche dell’olmo per curare le ferite…
La tradizione, tra usanze e leggende
Ogni anno, il 23 giugno, si attende la “Rusèda ed San Svàn” (Rugiada di San Giovanni).
Questa antica tradizione vuole che, nella notte precedente il giorno di San Giovanni, si rimanga alzati fin dopo la mezzanotte per “ciapèr la rusèda” (prendere la rugiada) che si pensava avesse effetti benefici sulla salute e sui sentimenti… “in grado di curare tutti i mali e fare nascere nuovi amori”.
Nella tradizione l’influsso della rugiada di San Giovanni pare sia indispensabile per la conservazione di erbe officinali raccolte per l’essicazione (camomilla, malva, menta, timo) ma soprattutto per la buona riuscita del Nocino, un liquore fatto con le noci che mai, però, potranno essere raccolte prima di aver preso la rugiada di San Giovanni.
La cena di San Giovanni è legata alla consumazione di uno dei piatti più presenti nella nostra cucina, i Tortelli d’Erbetta, conditi con burro fuso e Parmigiano grattugiato. Ed a proposito di erbe ed erbette, una su tutte, quella a cui sono legati non pochi aspetti leggendari e misteriosi è l’erba di San Giovanni, detta anche iperico o anche “cacciadiavoli”
L’evento “La Notte delle Streghe” dal 1988, segna l’inizio dell’estate nella Riviera Romagnola ed ogni anno c’è una grande affluenza di visitatori che la scelgono San Giovanni in Marignano per la magia delle scenografie, l’incanto degli spettacoli e le tante animazioni che colorano i vicoli del centro.
La manifestazione ha una durata di cinque giorni con imperdibili spettacoli di artisti italiani e stranieri, eventi, spettacoli di strada, maghi, giocolieri, mimi, musicisti, animatori, mangiafuoco e tanto altro!
Chi passeggia per le vie del borgo, può assaporare, i prodotti artigianali a base di erbe, e contemporaneamente degustare le proposte enogastronomiche di ristoranti ed associazioni locali. Infine potrete assistere al tradizionale “Rogo della Strega” che si svolge ogni anno alla mezzanotte dell’ultima sera.

Straordinario Viaggio nel Luogo dei Luoghi fra Fuochi Magici e Stregonerie alla Scoperta di Tutti i Possibili della Strega.
Da millenni le streghe sono tra noi, sotto le più svariate forme umane ed animali. Sono coloro che tutto sanno degli elementi e coloro che tutto possono. Quest’anno Pro Loco propone agli impavidi pellegrini della Notte delle Streghe un itinerario nel Locus Locorum, il luogo dei luoghi, per conoscere tutti gli aspetti sotto cui si celano le streghe. Il viaggio è sempre da intendersi come esperienza di nuove ed antiche culture che ci permette di conoscere meglio noi stessi, i nostri limiti e di superarli entrando in una nuova dimensione. Una dimensione reale, fisica, oppure magica o ancora onirica. Attraversando il Locus Locorum il viaggiatore potrà scegliere con quale di queste confrontarsi.
Quest’anno l’itinerario sarà caratterizzato dalla forza magica del fuoco; il fuoco che purifica, trasforma, distrugge e crea, attraverso la sua energia e gli elementi mitologici, simbolici e reali che lo rappresentano e lo veicolano. Animali, piante, minerali, gemme, fluidi permettono alla strega di generare e governare il fuoco piegando la realtà al suo volere. Ma anche fuoco che la strega non sempre può controllare e che può portare a risultati fantastici e mirabolanti. Chi visiterà il Locus Locorum potrà entrare in contatto con le atmosfere e luoghi dove si esplicano le azioni magiche della strega immergendosi in uno spazio fuori dal tempo evocato grazie ad allestimenti, suggestioni e performance .
Nell’Antro delle Divinazioni, è offerta al viandante la possibilità di apprendere ciò che lo aspetta utilizzando i più svariati oracoli.
Attraversando la Radura Magica si potranno conoscere elisir e pozioni, alchimie e trasformazioni, magie e suggestioni… ed ai più temerari potranno essere svelati i segreti delle arti stregonesche. Qui reale e irreale si fondono, mutando il tempo e lo spazio del mondo umano ed animale.
Lungo il percorso si scoprirà un mondo popolato da esseri affascinanti che si alternano, regalando ogni sera uno spettacolo diverso: trasformazioni, apparizioni, proiezioni, cacce stregate, riti e animali simbolici aspettano il viandante.
Durante questo viaggio il viandante potrà anche riposare e rifocillare il proprio corpo, contenitore di tutte le esperienze compresa quella della degustazione che ovviamente nel Locus Locorum non potrà che essere un’esperienza magica.