Set
17
Dom
Fantasylandia @ Monteveglio BO
Set 17@16:00–23:00

fantasylandia-monteveglio-locandinaFantasylandia, il grande evento a misura di bambino per AGEOP vi aspetta a Monteveglio Sabato 16 dalle ore 16.00 e Domenica 17 Settembre dalle 10.00 alle 23!

Il Programma:

Per tutta la durata della festa:
Cowboylandia: percorso cowboy e giro a cavallo o in carrozza;
Viale degli zecchini d’oro: giochi divina volta e laboratori per bambini;
Truccabimbi;
Giostre e gonfiabili

Sabato 16 Settembre
16.00-18.00: mini basket in piazza per tutti
18.00: concerto Banda Zavoli
18.30: esibizioni P.Monteveglio;
21.00: FANTASY MAGIC SHOW

Domenica 17 Settembre
Dalle 10.00: SvuotaCameretta: mercatino a solo uso dei bambini;
Slalom delle carriole: un bimbo e un genitore sui carrioli

15.00: divertirsi con la polizia;
16.00: Grazdogdancer: sport cinofilo
17.00: spettacolo marionette a cura del teatro due pollici;
18.00 : esibizione danza classica Bazzano;
19.00: esibizione Life Active di Castello di Serravalle;
20.00: Trio Sandro Ugo e Chiara :musica anni 60-80-90

Ovviamente sarà attivo lo stand gastronomico.
LOCANDA DEL COWBOY PIPPO con menù per bambini e adulti: attivo sabato dalle 16.00 e domenica dalle 12.00
TAVERNA DEI PIRATI: apericena e non solo: attivo sabato dalle 16.00 e domenica dalle 11.00Evento di Beneficenza: la maggior parte del ricavato sarà devoluto ad AGEOP RICERCA ONLUS e una parte del ricavato sarà devoluto alle scuole del territorio!

Set
30
Sab
Giro dell’Emilia @ Casalecchio di Reno (BO)
Set 30@9:00–13:00
Giro dell'Emilia @ Casalecchio di Reno (BO) | Casalecchio di Reno | Emilia-Romagna | Italia

100^ Giro dell’Emilia

Manifestazione ciclistica per corridori professionisti, organizzata dal Gruppo sportivo Emilia di Adriano Amici, in co-progettazione con il Comune di Casalecchio di Reno e la Pro Loco Casalecchio Insieme Meridiana:

La manifestazione prenderà il via la mattina dalla sede della Regione Emilia-Romagna in modalità corteo, composto da 200 ciclisti professionisti, 100 ragazzini delle scuole di ciclismo, auto di servizio e alcuni mezzi storici della polizia.

Arriverà a Casalecchio di Reno lungo via Porrettana in formazione compatta per fermarsi alcuni minuti davanti alla Casa della Conoscenza (chilometro 0) e proseguire poi su via Bazzanese, attraverso la frazione Riale, verso Zola Predosa.

Per tutta la mattina di sabato è prevista la presenza in Piazza del Popolo di auto e moto storiche e del Pullman Azzurro della Polizia Stradale, una vera e propria aula multimediale itinerante destinata alla sensibilizzazione dei bambini sul delicato tema della sicurezza stradale.
La partecipazione è aperta a tutti.

Principali modifiche a circolazione e sosta:
Via Porrettana, via Bazzanese e le loro laterali, dal confine con Bologna al confine con Zola Predosa, rimarranno chiuse in entrambi i sensi di marcia per il tempo necessario al passaggio dei ciclisti e della carovana al loro seguito.
L’ingresso a Casalecchio di Reno dei ciclisti (zona Croce) è previsto intorno alle ore 11-11,15 e la partenza dalla Casa della Conoscenza alle ore 11,30.
E’ vietata la sosta nel parcheggio all’angolo tra via Piave e via Bixio perchè l’area è destinata ai mezzi legati alla corsa in caso di necessità .

Per consultare il percorso completo: http://www.gsemilia.it/images/pdf/emiliauomini2017_guida.pdf

 

Ott
7
Sab
Tartufesta @ Lizzano in Belvedere (BO)
Ott 7 giorno intero

Lizzano in belvedere inaugura la stagione con la Tartufesta!

Tartufi e funghi sono gli ingredienti principali in queste giornate alla scoperta dei sapori di tradizione locale. Passeggiate guidate (anche a cavallo!), divertenti attività per i più piccini e ovviamente buonissime pietanze e cibo a volontà vi aspettano in questo delizioso paese!

Ott
8
Dom
Tartufesta @ Lizzano in Belvedere (BO)
Ott 8 giorno intero

Lizzano in belvedere inaugura la stagione con la Tartufesta!

Tartufi e funghi sono gli ingredienti principali in queste giornate alla scoperta dei sapori di tradizione locale. Passeggiate guidate (anche a cavallo!), divertenti attività per i più piccini e ovviamente buonissime pietanze e cibo a volontà vi aspettano in questo delizioso paese!

Apr
22
Dom
Pelpitrail @ Bedonia PR
Apr 22 giorno intero

Trail Running sul Monte Pelpi

Gara competitiva di 23,50 km – dislivello 1230+
Corsa/Camminata non competitiva – di 10 km

Partenza ore 9.30 da Bedonia con passaggio sulla cima del Monte Pelpi e rientro
Ristori lungo il percorso ed a fine gara

1° Premio
1 settimana di soggiorno ad Ischia (per 1 persona) in pensione completa. Gentilmente offerta da CaldoGlaciale.it

Costi
Competitiva di 23,50 Km:
Iscrizione EASY: 10 € – senza pacco gara – sino a Sabato 21 Aprile
Iscrizione Online con Pacco Gara: 15 € sino a Sabato 21 Aprile
Iscrizione la mattina della gara: 20 € senza pacco gara
Non Competitiva di 10 Km: 10 € con un gadget

Iscrizioni: www.corrixbedonia.it/pelpitrail/

Lug
27
Ven
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 27@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
28
Sab
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 28@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
29
Dom
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 29@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
31
Mar
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 31@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Ott
21
Dom
Al Gir d’la Malia @ Sala Baganza (PR)
Ott 21@8:30

Domenica 21 Ottobre 2018 si svolgerà la XII° edizione de “Al Gir d’la Malia” Memorial Piero Amighetti.

E’ la tradizionale camminata, non competitiva, che attraverserà gli incantevoli luoghi di caccia percorsi da Sua Altezza Reale Maria Amalia Giuseppa, figlia dell’Imperatore Francesco I e Maria Teresa d’Austria, consorte del Duca di Parma Ferdinando di Borbone.

Partendo dalla piazza antistante la Rocca Sanvitale e percorrendo via Zappati, si arriverà, attraverso il viale degli Inglesi, al Casino dei Bioschi, e da li si proseguirà per il “fontanone” o “bagno di Maria Amalia, il lago della Navetta, località “la Costa” di Maiatico, il “canaletto di Sala” e poi si farà ritorno alla Rocca Sanvitale per un aperitivo con Malvasia.

Durante il percorso si incontreranno personaggi storici che racconteranno cose molto interessanti.

Sarà sicuramente una camminata suggestiva ed i colori dell’autunno faranno ancor meglio comprendere quanto questi luoghi fossero tanto amati da Sua Altezza Imperiale.