Set
9
Sab
Rione de’ Brozzi in Festa @ Lugo RA
Set 9@16:00

L’appuntamento con la Festa del Rione de’ Brozzi torna quest’anno dal 9 al 11 Settembre per una tre giorni di spettacoli, concerti e gastronomia che animeranno il centro di Lugo lungo il Corso Mazzini.
Potrete assistere ad una sequenza di spettacoli itineranti lungo il corso in cui si potranno ammirare nelle loro performance numerosi giocolieri, giullari, sbandieratori e musici, armati e combattenti con giochi di spade. Lungo il corso sarà presente il mercatino organizzato dalla PROLOCO di Lugo. Da segnalare anche il trofeo di tiro alla Fune, Memorial ITALO CHELLINI, che giunge alla sua dodicesima edizione e che vedrà sfidarsi sul campo 6 squadre di grande livello. Tutto questo farà da cornice alle proposte musicali con esibizioni Live ed ai succulenti piatti proposti dai cuochi rionali.
Un occhio di riguardo anche ai bambini per i quali, durante tutta la festa, sarà in funzione “L’Angolo di Peter Pan” con gonfiabili, truccabimbi ed animazioni.

Set
10
Dom
Rione de’ Brozzi in Festa @ Lugo RA
Set 10@16:00

L’appuntamento con la Festa del Rione de’ Brozzi torna quest’anno dal 9 al 11 Settembre per una tre giorni di spettacoli, concerti e gastronomia che animeranno il centro di Lugo lungo il Corso Mazzini.
Potrete assistere ad una sequenza di spettacoli itineranti lungo il corso in cui si potranno ammirare nelle loro performance numerosi giocolieri, giullari, sbandieratori e musici, armati e combattenti con giochi di spade. Lungo il corso sarà presente il mercatino organizzato dalla PROLOCO di Lugo. Da segnalare anche il trofeo di tiro alla Fune, Memorial ITALO CHELLINI, che giunge alla sua dodicesima edizione e che vedrà sfidarsi sul campo 6 squadre di grande livello. Tutto questo farà da cornice alle proposte musicali con esibizioni Live ed ai succulenti piatti proposti dai cuochi rionali.
Un occhio di riguardo anche ai bambini per i quali, durante tutta la festa, sarà in funzione “L’Angolo di Peter Pan” con gonfiabili, truccabimbi ed animazioni.

Set
11
Lun
Rione de’ Brozzi in Festa @ Lugo RA
Set 11@16:00

L’appuntamento con la Festa del Rione de’ Brozzi torna quest’anno dal 9 al 11 Settembre per una tre giorni di spettacoli, concerti e gastronomia che animeranno il centro di Lugo lungo il Corso Mazzini.
Potrete assistere ad una sequenza di spettacoli itineranti lungo il corso in cui si potranno ammirare nelle loro performance numerosi giocolieri, giullari, sbandieratori e musici, armati e combattenti con giochi di spade. Lungo il corso sarà presente il mercatino organizzato dalla PROLOCO di Lugo. Da segnalare anche il trofeo di tiro alla Fune, Memorial ITALO CHELLINI, che giunge alla sua dodicesima edizione e che vedrà sfidarsi sul campo 6 squadre di grande livello. Tutto questo farà da cornice alle proposte musicali con esibizioni Live ed ai succulenti piatti proposti dai cuochi rionali.
Un occhio di riguardo anche ai bambini per i quali, durante tutta la festa, sarà in funzione “L’Angolo di Peter Pan” con gonfiabili, truccabimbi ed animazioni.

Set
22
Ven
Degusto con Gusto @ Cotignola (RA)
Set 22@19:00–23:30

Anteprima alla degustazione

Nelle serate dedicate alla degustazione dei vini si svolgeranno i seguenti incontri:

Venerdì 22 Settembre: “Vino: un po’ di storia”
Sabato 23 Settembre: “Vino: è la dose che fa la differenza”.

Relatrice: Marisa Dott.ssa Fontana

Wine and Street Food

Street Food a cura della Pro Loco Cotignola: lasagne al forno, piadina, pizza fritta, patatine fritte, salumi, formaggi e dolci

Venerdì 22 settembre: musica con Jammin’ Trio
Sabato 23 settembre: musica con V.J. Claude

Oltre 70 vini in degustazione ed in caso di maltempo la serata si svolgerà al coperto.

Ticket € 12.00 – comprensivi di tasca, calice e degustazioni libere dei vini delle cantine partner di Degusto con Gusto

Ticket € 10.00 – Soci AIS, Slow Food, Pro Loco Cotignola

Set
23
Sab
Degusto con Gusto @ Cotignola (RA)
Set 23@19:00–23:30

Anteprima alla degustazione

Nelle serate dedicate alla degustazione dei vini si svolgeranno i seguenti incontri:

Venerdì 22 Settembre: “Vino: un po’ di storia”
Sabato 23 Settembre: “Vino: è la dose che fa la differenza”.

Relatrice: Marisa Dott.ssa Fontana

Wine and Street Food

Street Food a cura della Pro Loco Cotignola: lasagne al forno, piadina, pizza fritta, patatine fritte, salumi, formaggi e dolci

Venerdì 22 settembre: musica con Jammin’ Trio
Sabato 23 settembre: musica con V.J. Claude

Oltre 70 vini in degustazione ed in caso di maltempo la serata si svolgerà al coperto.

Ticket € 12.00 – comprensivi di tasca, calice e degustazioni libere dei vini delle cantine partner di Degusto con Gusto

Ticket € 10.00 – Soci AIS, Slow Food, Pro Loco Cotignola

Apr
22
Dom
Pelpitrail @ Bedonia PR
Apr 22 giorno intero

Trail Running sul Monte Pelpi

Gara competitiva di 23,50 km – dislivello 1230+
Corsa/Camminata non competitiva – di 10 km

Partenza ore 9.30 da Bedonia con passaggio sulla cima del Monte Pelpi e rientro
Ristori lungo il percorso ed a fine gara

1° Premio
1 settimana di soggiorno ad Ischia (per 1 persona) in pensione completa. Gentilmente offerta da CaldoGlaciale.it

Costi
Competitiva di 23,50 Km:
Iscrizione EASY: 10 € – senza pacco gara – sino a Sabato 21 Aprile
Iscrizione Online con Pacco Gara: 15 € sino a Sabato 21 Aprile
Iscrizione la mattina della gara: 20 € senza pacco gara
Non Competitiva di 10 Km: 10 € con un gadget

Iscrizioni: www.corrixbedonia.it/pelpitrail/

Lug
27
Ven
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 27@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
28
Sab
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 28@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
29
Dom
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 29@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
31
Mar
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 31@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.