Set
17
Dom
66° Sagra Provinciale dell’Uva & Festa dell’associazionismo Riolese @ Riolo Terme RA
Set 17 giorno intero

Nel Parco Pertini, stand gastronomico con specialità romagnole e piatti speciali a base di uva. Potrete vivere l’esperienza di pigiare l’uva come si faceva tempo fa e godere di fantastici intrattenimenti, la sagra dura 4 giorni!

Giovedì 14: cena multietnica con musica a tema! 18 euro a persona + biglietto della lotteria!

Venerdì 15:  ore 17, con l’ENPA passeggiata con i compagni a quattro zampe e posizionamento della targa commemorativa nello spazio dedicato. Ore 20 lettura dei migliori testi del concorso sulla Costituzione Italiana a cura di ANPI. 21:30, Judy Testa.

Sabato  16: Ore 9, AIDO parlerà di “una scelta in comune”. ore 16 lo sport Scende in piazza, divertimento e movimento dedicato ai bambini. Ore 18, spettacolo di ginnastica artistica, scuola Libellula A.s.d. e in serata consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli. 21.30 spettacolo comico RECITAL e, al termine,  per chiudere in bellezza.. fuochi d’artificio!

Domenica 17: Trekking e yoga dalle 6, alle 10 apertura del mercatino dei prodotti e del vino, tutto ciò che vedrete sarà locale. alle 11 spettacolo dei giocolieri e nel primo pomeriggio lungo le vie del corso apriranno gli stand delle associazioni sportive e vi saranno corsi di giocoleria (inoltre uva gratis per tutti). Alle 17, gara di pigiatura dell’uva. Ore 20, verrà infine premiata la migliore vetrina dell’uva, verrà estratta la lotteria e suoneranno per concludere i Moka Club alle 21:30!

Tutti i dettagli sui luoghi delle varie iniziative di questa bellissima festa nell’immagine, compresi gli orari di apertura dello stand gastronomico per le varie giornate. Vi aspettiamo in tanti a Riolo Terme!

Dic
8
Ven
MercaNatale @ Sala Baganza PR
Dic 8 giorno intero
MercaNatale @ Sala Baganza PR | Sala Baganza | Emilia-Romagna | Italia

Una giornata ricca di iniziative per grandi e piccini per entrare nel vivo dello spirito natalizio ed apprezzare, ancora una volta, le prelibatezze della tradizione culinaria Salese con il cotechino più lungo della provincia di Parma.

Il paese, gioiello d’Italia, verrà animato da tante iniziative organizzate dal Comune, dalla Pro Loco ed altre Associazioni del Volontariato a partire dal mattino con il Mercanatale per le strade del centro.

A presto il programma!

 

Gen
21
Dom
Mercatino del Riuso @ Solarolo (RA)
Gen 21 giorno intero
Mar
24
Sab
Mercatini di Pasqua della Pro Loco di Lugo @ Logge del Pavaglione, Lugo (RA)
Mar 24@10:00–19:00

Arrivano i nuovi mercatini di Pasqua in centro storico, organizzati dalla Pro Loco di Lugo

mercatini di PasquaBancarelle dalle 10 alle 19 . Ai bambini verranno distribuite tante piccole uova di cioccolato. Il lavoro della Pro loco di Lugo continua in vista di due mercatini di Pasqua  il 24 e il 31 Marzo 2018. “Per tutti noi i mercatini hanno un ruolo preciso e consolidato”  le iscrizioni al mercatino in centro città, fanno intravvedere, sostanzialmente, un gran numero di presenze, e lo dimostrano le circa cinquanta iscrizioni. Il tempo speriamo sia soleggiato e primaverile,così molte persone potranno passeggiare sotto il Pavaglione. Invariata la formula dell’ iniziativa. Come sempre grande attenzione nei confronti dei bambini, ai quali verranno distribuite tante piccole uova di cioccolato. I mercatini resteranno aperti, con orario continuato, dalle 10 alle 19.

Chi troverete

Mercatini Creativi, Hobbisti, Prodotti tipici regionali, Artigianato etnico e locale.

Molti degli eventi organizzati dalla Pro Loco di Lugo trovano collocazione nel Pavaglione, quadriportico settecentesco con grandi loggiati nato allo scopo di ospitare mercati. Il posteggio quindi sarà coperto dal Monumento e permetterà lo svolgersi delle manifestazioni anche in caso di maltempo.

 

La Pro Loco di Lugo organizza questi eventi in accordo con l’Amministrazione comunale e il Patrocinio del Comune di Lugo al fine di promuovere la città di Lugo in sincronia con i tanti eventi che spesso convivono creando una atmosfera e un attrattività molto grande.

Dove, parcheggi e servizi

Il Pavaglione a Lugo è attorniato da grandi piazze che permettono la convivenza di più eventi nello stesso momento. E’ inotre possibile trovare comodi parcheggi nelle piazze circostanti o nella adiacente Piazza Garibaldi. Inoltre le Piazze centrali sono fornite di numerosi Bar, Ristoranti e servizi per i graditi Ospiti.

Ci troverete in Piazza Mazzini sotto le Logge del Pavaglione, per torvare il parcheggio inserite nel navigatore, Piazza Trisi Fabrizio, Piazza Primo Maggio o Piazza Garibaldi a Lugo ove troverete due comodi parcheggi attigui.

Mar
31
Sab
Mercatini di Pasqua della Pro Loco di Lugo @ Logge del Pavaglione, Lugo (RA)
Mar 31@10:00–19:00

Arrivano i nuovi mercatini di Pasqua in centro storico, organizzati dalla Pro Loco di Lugo

mercatini di PasquaBancarelle dalle 10 alle 19 . Ai bambini verranno distribuite tante piccole uova di cioccolato. Il lavoro della Pro loco di Lugo continua in vista di due mercatini di Pasqua  il 24 e il 31 Marzo 2018. “Per tutti noi i mercatini hanno un ruolo preciso e consolidato”  le iscrizioni al mercatino in centro città, fanno intravvedere, sostanzialmente, un gran numero di presenze, e lo dimostrano le circa cinquanta iscrizioni. Il tempo speriamo sia soleggiato e primaverile,così molte persone potranno passeggiare sotto il Pavaglione. Invariata la formula dell’ iniziativa. Come sempre grande attenzione nei confronti dei bambini, ai quali verranno distribuite tante piccole uova di cioccolato. I mercatini resteranno aperti, con orario continuato, dalle 10 alle 19.

Chi troverete

Mercatini Creativi, Hobbisti, Prodotti tipici regionali, Artigianato etnico e locale.

Molti degli eventi organizzati dalla Pro Loco di Lugo trovano collocazione nel Pavaglione, quadriportico settecentesco con grandi loggiati nato allo scopo di ospitare mercati. Il posteggio quindi sarà coperto dal Monumento e permetterà lo svolgersi delle manifestazioni anche in caso di maltempo.

 

La Pro Loco di Lugo organizza questi eventi in accordo con l’Amministrazione comunale e il Patrocinio del Comune di Lugo al fine di promuovere la città di Lugo in sincronia con i tanti eventi che spesso convivono creando una atmosfera e un attrattività molto grande.

Dove, parcheggi e servizi

Il Pavaglione a Lugo è attorniato da grandi piazze che permettono la convivenza di più eventi nello stesso momento. E’ inotre possibile trovare comodi parcheggi nelle piazze circostanti o nella adiacente Piazza Garibaldi. Inoltre le Piazze centrali sono fornite di numerosi Bar, Ristoranti e servizi per i graditi Ospiti.

Ci troverete in Piazza Mazzini sotto le Logge del Pavaglione, per torvare il parcheggio inserite nel navigatore, Piazza Trisi Fabrizio, Piazza Primo Maggio o Piazza Garibaldi a Lugo ove troverete due comodi parcheggi attigui.

Apr
22
Dom
Pelpitrail @ Bedonia PR
Apr 22 giorno intero

Trail Running sul Monte Pelpi

Gara competitiva di 23,50 km – dislivello 1230+
Corsa/Camminata non competitiva – di 10 km

Partenza ore 9.30 da Bedonia con passaggio sulla cima del Monte Pelpi e rientro
Ristori lungo il percorso ed a fine gara

1° Premio
1 settimana di soggiorno ad Ischia (per 1 persona) in pensione completa. Gentilmente offerta da CaldoGlaciale.it

Costi
Competitiva di 23,50 Km:
Iscrizione EASY: 10 € – senza pacco gara – sino a Sabato 21 Aprile
Iscrizione Online con Pacco Gara: 15 € sino a Sabato 21 Aprile
Iscrizione la mattina della gara: 20 € senza pacco gara
Non Competitiva di 10 Km: 10 € con un gadget

Iscrizioni: www.corrixbedonia.it/pelpitrail/

Lug
27
Ven
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 27@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
28
Sab
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 28@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
29
Dom
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 29@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
31
Mar
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 31@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.