Lug
15
Sab
Morfasso in Festa – Fiera di Luglio @ Morfasso (PC)
Lug 15@19:00–23:45

Fiera-di-Luglio-Morfasso-bannerL’estate avanza e la Pro Loco di Morfasso è lieta di invitarvi alla Fiera di Luglio.  Da Venerdì 14 a Domenica 16 nelle strade di Morfasso potrete trovare dalle ore 19.00 in poi, stand gastronomici con piatti tradizionali e per i più piccoli il festoso Luna park. Inoltre, ogni sera, l’intrattenimento musicale è assicurato!

Programma:

Venerdì 14:

Ore 22:00 – Moder, disco remember anni 70′ 80′ e 90′

Sabato 15:

Ore 21:00 – Orchestra Cristina e Claudio , esibizione di ballo della Libere Emozioni Dance School ed infine K2 Disco Estate

Domenica 16:

Ore 21:00 – Orchestra Area 22

Infine grande chiusura con Fuochi d’artificio, non mancate!!!

 

Lug
16
Dom
Morfasso in Festa – Fiera di Luglio @ Morfasso (PC)
Lug 16@19:00–23:45

Fiera-di-Luglio-Morfasso-bannerL’estate avanza e la Pro Loco di Morfasso è lieta di invitarvi alla Fiera di Luglio.  Da Venerdì 14 a Domenica 16 nelle strade di Morfasso potrete trovare dalle ore 19.00 in poi, stand gastronomici con piatti tradizionali e per i più piccoli il festoso Luna park. Inoltre, ogni sera, l’intrattenimento musicale è assicurato!

Programma:

Venerdì 14:

Ore 22:00 – Moder, disco remember anni 70′ 80′ e 90′

Sabato 15:

Ore 21:00 – Orchestra Cristina e Claudio , esibizione di ballo della Libere Emozioni Dance School ed infine K2 Disco Estate

Domenica 16:

Ore 21:00 – Orchestra Area 22

Infine grande chiusura con Fuochi d’artificio, non mancate!!!

 

Set
2
Sab
Inbici Notte @ Lesignano de' Bagni PR
Set 2@19:00

Pro-Loco-Lesignano-De'-Bagni-Inbici-NotteLa Pro Loco di Lesignano de’ Bagni, con la collaborazione ed il patrocinio del Comune, vi aspetta la sera di sabato 2 Settembre per un’affascinante biciclettata al chiaro di luna con mountain bike d’epoca.

PROGRAMMA:

  • Ore 19: cena con degustazione di prodotti tipici locali;
  • Ore 20: prova con mountain bike d’epoca in notturna al Parco Barboj di Rivalta. Gli interessati saranno accompagnati al percorso ogni mezzora con delle Jeep;
  • Ore 21: concerto dell’Associazione musicale I VIOLINI DI SANTA VITTORIA “Denominazione di Origine popolare”.

 

Set
9
Sab
Rione de’ Brozzi in Festa @ Lugo RA
Set 9@16:00

L’appuntamento con la Festa del Rione de’ Brozzi torna quest’anno dal 9 al 11 Settembre per una tre giorni di spettacoli, concerti e gastronomia che animeranno il centro di Lugo lungo il Corso Mazzini.
Potrete assistere ad una sequenza di spettacoli itineranti lungo il corso in cui si potranno ammirare nelle loro performance numerosi giocolieri, giullari, sbandieratori e musici, armati e combattenti con giochi di spade. Lungo il corso sarà presente il mercatino organizzato dalla PROLOCO di Lugo. Da segnalare anche il trofeo di tiro alla Fune, Memorial ITALO CHELLINI, che giunge alla sua dodicesima edizione e che vedrà sfidarsi sul campo 6 squadre di grande livello. Tutto questo farà da cornice alle proposte musicali con esibizioni Live ed ai succulenti piatti proposti dai cuochi rionali.
Un occhio di riguardo anche ai bambini per i quali, durante tutta la festa, sarà in funzione “L’Angolo di Peter Pan” con gonfiabili, truccabimbi ed animazioni.

Set
10
Dom
Rione de’ Brozzi in Festa @ Lugo RA
Set 10@16:00

L’appuntamento con la Festa del Rione de’ Brozzi torna quest’anno dal 9 al 11 Settembre per una tre giorni di spettacoli, concerti e gastronomia che animeranno il centro di Lugo lungo il Corso Mazzini.
Potrete assistere ad una sequenza di spettacoli itineranti lungo il corso in cui si potranno ammirare nelle loro performance numerosi giocolieri, giullari, sbandieratori e musici, armati e combattenti con giochi di spade. Lungo il corso sarà presente il mercatino organizzato dalla PROLOCO di Lugo. Da segnalare anche il trofeo di tiro alla Fune, Memorial ITALO CHELLINI, che giunge alla sua dodicesima edizione e che vedrà sfidarsi sul campo 6 squadre di grande livello. Tutto questo farà da cornice alle proposte musicali con esibizioni Live ed ai succulenti piatti proposti dai cuochi rionali.
Un occhio di riguardo anche ai bambini per i quali, durante tutta la festa, sarà in funzione “L’Angolo di Peter Pan” con gonfiabili, truccabimbi ed animazioni.

Set
11
Lun
Rione de’ Brozzi in Festa @ Lugo RA
Set 11@16:00

L’appuntamento con la Festa del Rione de’ Brozzi torna quest’anno dal 9 al 11 Settembre per una tre giorni di spettacoli, concerti e gastronomia che animeranno il centro di Lugo lungo il Corso Mazzini.
Potrete assistere ad una sequenza di spettacoli itineranti lungo il corso in cui si potranno ammirare nelle loro performance numerosi giocolieri, giullari, sbandieratori e musici, armati e combattenti con giochi di spade. Lungo il corso sarà presente il mercatino organizzato dalla PROLOCO di Lugo. Da segnalare anche il trofeo di tiro alla Fune, Memorial ITALO CHELLINI, che giunge alla sua dodicesima edizione e che vedrà sfidarsi sul campo 6 squadre di grande livello. Tutto questo farà da cornice alle proposte musicali con esibizioni Live ed ai succulenti piatti proposti dai cuochi rionali.
Un occhio di riguardo anche ai bambini per i quali, durante tutta la festa, sarà in funzione “L’Angolo di Peter Pan” con gonfiabili, truccabimbi ed animazioni.

Lug
27
Ven
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 27@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
28
Sab
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 28@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
29
Dom
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 29@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
31
Mar
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 31@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.