Dic
1
Ven
Valceno in tavola @ Varie località
Dic 1 giorno intero

Sua Maestà Il Maiale!

Tante località del parmense sono unite sotto l’unico vessillo raffigurante l’animale più glorioso del territorio: il maiale!

La 23esima edizione di questa serie di golosi appuntamenti, tante giornate di cibo e serenità, potrete gustare delizie del territorio in portate che esalteranno la carne di maiale e l’arte della norcineria. Valceno in Tavola è tutto questo.. e molto di più.

1 Dicembre 2017 – Ramiola di Medesano, via N. Pesci 47 @Locanda Monte Cervano

1, 2 e 3 Dicembre 2017 – Pellegrino Parmense, Loc. Cerlato 109 @Ristorante locanda Lago Bleu

14 Gennaio 2018 – Fornovo Taro, P.zza del Mercato 5 @Ristorante A’ la Maison (solo pranzo!)

 12, 13, 14 Gennaio 2018 – Solignano, Loc. Fopla di Specchio @Ristorante Fopla da Gelsy

 

Dic
2
Sab
Valceno in tavola @ Varie località
Dic 2 giorno intero

Sua Maestà Il Maiale!

Tante località del parmense sono unite sotto l’unico vessillo raffigurante l’animale più glorioso del territorio: il maiale!

La 23esima edizione di questa serie di golosi appuntamenti, tante giornate di cibo e serenità, potrete gustare delizie del territorio in portate che esalteranno la carne di maiale e l’arte della norcineria. Valceno in Tavola è tutto questo.. e molto di più.

1 Dicembre 2017 – Ramiola di Medesano, via N. Pesci 47 @Locanda Monte Cervano

1, 2 e 3 Dicembre 2017 – Pellegrino Parmense, Loc. Cerlato 109 @Ristorante locanda Lago Bleu

14 Gennaio 2018 – Fornovo Taro, P.zza del Mercato 5 @Ristorante A’ la Maison (solo pranzo!)

 12, 13, 14 Gennaio 2018 – Solignano, Loc. Fopla di Specchio @Ristorante Fopla da Gelsy

 

Dic
3
Dom
Valceno in tavola @ Varie località
Dic 3 giorno intero

Sua Maestà Il Maiale!

Tante località del parmense sono unite sotto l’unico vessillo raffigurante l’animale più glorioso del territorio: il maiale!

La 23esima edizione di questa serie di golosi appuntamenti, tante giornate di cibo e serenità, potrete gustare delizie del territorio in portate che esalteranno la carne di maiale e l’arte della norcineria. Valceno in Tavola è tutto questo.. e molto di più.

1 Dicembre 2017 – Ramiola di Medesano, via N. Pesci 47 @Locanda Monte Cervano

1, 2 e 3 Dicembre 2017 – Pellegrino Parmense, Loc. Cerlato 109 @Ristorante locanda Lago Bleu

14 Gennaio 2018 – Fornovo Taro, P.zza del Mercato 5 @Ristorante A’ la Maison (solo pranzo!)

 12, 13, 14 Gennaio 2018 – Solignano, Loc. Fopla di Specchio @Ristorante Fopla da Gelsy

 

Gen
6
Sab
La disfida della Befana al Castello @ Gropparello PC
Gen 6@10:00–18:00
La disfida della Befana al Castello @ Gropparello PC | Gropparello | Emilia-Romagna | Italia

Visita incantata tra le stanze e i segreti del maniero – al seguito di personaggi in costume dal passato medievale – una grande avventura nel bosco per combattere orchi e streghe e difendere il feudo dagli attacchi del Male, e poi il Ricevimento dei piccoli Cavalieri e delle piccole Dame nel Salone delle Feste, dove dovranno affrontare la Disfida della Befana, difendendosi in una gara di formule magiche, raccogliendo il coraggio necessario per affrontare le prove che la befana gli imporrà.

I partecipanti, coinvolti in una tenzone incantata che richiederà tutta la loro abilità, dovranno anche essere in grado di rispondere alle domande infide con le quali la Befana tenterà di trarli in inganno e saranno di volta in volta premiati con cipolla o carbone o dolcetto, a seconda dell’esito raggiunto.

Ogni bambino dovrà quindi arrivare al castello con la sua dote, costituita da La Pergamena del Valore, il “documento ufficiale” sul quale i genitori, la maestra o i nonni ne avranno elencato le buone azioni compiute durante l’anno trascorso, mentre il bimbo avrà scritto una promessa che si impegnerà a mantenere per l’anno appena iniziato.

In fase di prenotazione, verrà comunicato a ciascuno l’orario di inizio delle attività, proposte al prezzo complessivo di 20,00 euro per gli adulti e di 16,50 euro per i bambini dai 3 ai 12 anni, comprensivo di visite incantate, avventure nel bosco,  e Disfida della Befana con merenda.

La prenotazione è obbligatoria, ed infame di prenotazione a ciascuno verrà dato il suo orario di arrivo.

Fonte: http://www.castellodigropparello.it


Befanando @ Sissa Trecasali PR
Gen 6@16:30

Alle 16,30 la compagnia del Teatro del Cerchio presenterà “Il Principe Ranocchio”
Al termine dello spettacolo la Befana distribuirà le calze coi dolcetti a tutti i bimbi e poi, dopo aver bevuto un tè o una cioccolata calda insieme ai bimbi, ripartirà per altri paesi.
Ingresso gratuito per tutti!

Lug
27
Ven
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 27@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
28
Sab
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 28@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
29
Dom
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 29@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
31
Mar
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 31@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Gen
5
Sab
Arriva la Befana @ Neviano degli Arduini (PR)
Gen 5@15:30

“Arriva la Befana” Sabato 5 gennaio dalle ore 15.00 nel salone Parrocchiale di Neviano A. simpatico spettacolo di animazione con “Mago Gigo” e ovviamente la Befana…nel pomeriggio calde ciambelle e cioccolate, al termine chi lo desidera Torta Fritta e salume.