La Contesa dei Castelli: Sfida Medievale a Premilcuore
Da sempre protagoniste dell’evento sono le tre antiche comunità di Montalto, Premilcuore e Castel dell’Alpe e da quest’anno allarga la sfida ai Castelli di Rocca delle Caminate e Forlimpopoli. La manifestazione si svolge come di consueto a Premilcuore, un carinissimo borgo antico nel crinale appenninico.
La Contesa dei Castelli è una competizione organizzata per rivivere le vicende del XV secolo, in cui oggi i cavalieri attraverso costumi, scontri armati e rappresentazioni, cercano di riportarci nell’atmosfera suggestiva del tardo Medioevo. A quell’epoca i comuni al confine tra Romagna e Toscana erano soggetti a continue aggressioni per mano della Repubblica Fiorentina e dei Visconti di Milano, che entrambe cercavano di conquistare territori per definire le vie di comunicazione tra le due regioni. Il territorio di Premilcuore era al centro delle battaglie, oggi il suo borgo murato insieme alla Rocca sono rimasto quasi intatti.
Spettacoli, sfide e molto altro ci porteranno indietro nel tempo. Un’occasione per conoscere la storia e le usanze del luogo. L’evento si svolge per due giorni, 8 e 9 Luglio, è un evento gratuito ad esclusione della cena medievale.
Il Programma:
Sabato 8 Luglio inizio alle ore 20.30 con la Cena Medievale con spettacoli e animazioni varie.
Domenica 9 Luglio alle ore 16.00 rievocazione storica tra le mura.
Le due rocche di Verucchio stanno per subire un importante restauro. Per questo motivo la Pro Loco ed il comune di Verucchio hanno indetto un convegno per poter rendere partecipe chiunque sia appassionato della storia di questi due edifici sui perchè di questo imminente avvenimento. Parleranno, oltre gli organizzatori, l’architetto Giovanna Giuccioli e il prof. Giovanni Rimondini. Le due rocche saranno inoltre visitabili con l’accompagnamento delle guide.
Domenica 8 Settembre torna a Concordia sulla secchia lo “Stuzzicabici”, biciclettata enogastronomica a tappe fra le frazioni di Concordia con un percorso della durata di 22 km.
Lo “Stuzzicabici “ giunto ormai alla quinta edizione , è un evento organizzato da Pro loco Concordia con l’obiettivo di valorizzare il territorio alla scoperta di casolari caratteristici delle nostre campagne e i prodotti tipici a km 0 che si potranno assaggiare a ogni tappa. Per l’organizzazione e la sicurezza dei ciclisti verranno organizzati gruppi da 25 persone guidati da 2 capigruppo per ciascun gruppo.
Il ritrovo sarà in Piazza Roma a Concordia alle ore 8.30
Programma
TAPPA SAN GIOVANNI VILLA BORGHI
La famiglia Borghi aprirà i cancelli della propria abitazione , per la visita al bellissimo parco e al bosco con piante autoctone ,si potranno ammirare frutti e alberi del nostro territorio, il tutto accompagnato da spiedini di frutta con vino Bianco Dell’emilia proposto dalla Cantina sociale di Concordia.
TAPPA SANTA CATERINA FONDO RUNDANIN
Il fondo prende il nome dall’antica famiglia i “Rundanin”, all’interno verranno esposte fotografie sul fiume Secchia e del ponte di ferro che collegava i due argini del fiume .Nel cortile si potranno gustare le frittelle tradizionali Modenesi accompagnato da un fresco vino rosato.
TAPPA VALLALTA PALAZZO CASINO VIANI –TAGLIAVACCA
Nel palazzo di fine 700 all’epoca di proprietà dei Conti Viani -Tagliavacca ,potremo visitare una parte del lussureggiante parco tipo all’inglese con al centro un bellissimo lagho circondato da piante autoctone. Durante la sosta le signore del gruppo Caritas prepareranno gustose fette di pane con salame e mortadella del salumificio Palmieri accompagnate dal lambrusco di Sorbara della cantina sociale di Concordia.
TAPPA FOSSA AZ AGRICOLA BEGNARDI SERGIO
Nell’area verde dell’azienda agricola il gruppo parrocchiale di Fossa preparerà i famosi gnocchi fritti di ziaLivia accompagnato da vino Grasparossa della cantina sociale di Concordia.
TAPPA DI CONCORDIA
Ci ritroveremo tutti in parrocchia a Concordia per il gran finale Gramigna Paglia e Fieno al ragù di Laura e ciambella tradizionale, accompagnato da vino Lambrusco salamino dell’azienda Menegon e Pignoletto.
La partecipazione allo Stuzzicabici è a numero chiuso e occorre acquistare i biglietti in prevendita fino al 6 di Settembre presso Bar Anto, Bar Concordia, Bar Luciana,Tabaccheria Poggi Barbara a Fossa al costo di 15€ gli adulti, bambini fino a 14 anni 5€.
Dalle ore 20.00
Spettacoli itineranti
Le Bolle di Strudel
Dama Bianca sui tramonti
Dolcetto e scherzetto con l’Angelo della Luce
Spettacoli stabili
Truccabimbi “pauroso” con Samantha
Cartomanti per il tuo destino
Alle ore 21.30
Atticus con Magie di Fuoco
Alle ore 22.00
La Dama in Fiamme
“Dolce Ardore”
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.