Evento organizzato dalla Pro loco di Novafeltria e da amici volontari. Patrocinato dal Comune di Novafeltria, dall’ENPA e dal canile di Fagnano.
Giornata dedicata ai nostri amici a quattro zampe.
> Ore 18:00 apertura stand informativi.
> Ore 18:00 apertura stand gastronomici.
> Ore 18:30 conferenza sugli aspetti legislativi a tutela degli amici a 4 zampe.
> Dalle ore 19:00 alle ore 22:30 esibizione di cani addestrati a cura della scuola Urban dog di Villa Verucchio.
> Ore 20.45 dimostrazioni di cani di unità cinofile.
> Ore 21.30 inizio sfilata a tema con la partecipazione di 80 cani e 160 figuranti.
Durante tutta la manifestazione saranno attivi stand informativi sulle ultime novità legislative, sanitarie e sulle iniziative e proposte di varie associazioni a tutela degli amici a 4 zampe.
Nella serata verranno raccolte offerte da destinare al Canile di Fagnano.
Emozioni Padane
Paesaggi del Po e cascine
di Fulvio Fiorino (acquerellista)
Presso la Biblioteca Comunale – Sala Locatelli
Via Roma – Castelvetro Piacentino
Orari di apertura
Giovedì e Venerdì dalle 20.00 alle 23.00
Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle 16.00 alle 23.00
Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 23.00
Emozioni Padane
Paesaggi del Po e cascine
di Fulvio Fiorino (acquerellista)
Presso la Biblioteca Comunale – Sala Locatelli
Via Roma – Castelvetro Piacentino
Orari di apertura
Giovedì e Venerdì dalle 20.00 alle 23.00
Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle 16.00 alle 23.00
Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 23.00
Emozioni Padane
Paesaggi del Po e cascine
di Fulvio Fiorino (acquerellista)
Presso la Biblioteca Comunale – Sala Locatelli
Via Roma – Castelvetro Piacentino
Orari di apertura
Giovedì e Venerdì dalle 20.00 alle 23.00
Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle 16.00 alle 23.00
Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 23.00
Emozioni Padane
Paesaggi del Po e cascine
di Fulvio Fiorino (acquerellista)
Presso la Biblioteca Comunale – Sala Locatelli
Via Roma – Castelvetro Piacentino
Orari di apertura
Giovedì e Venerdì dalle 20.00 alle 23.00
Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle 16.00 alle 23.00
Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 23.00
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.