Lug
27
Ven
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 27@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
28
Sab
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 28@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
29
Dom
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 29@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
31
Mar
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 31@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Gen
5
Sab
Arriva la Befana @ Neviano degli Arduini (PR)
Gen 5@15:30

“Arriva la Befana” Sabato 5 gennaio dalle ore 15.00 nel salone Parrocchiale di Neviano A. simpatico spettacolo di animazione con “Mago Gigo” e ovviamente la Befana…nel pomeriggio calde ciambelle e cioccolate, al termine chi lo desidera Torta Fritta e salume.

 

Gen
6
Dom
Arriva la Befana! @ Concordia sulla Secchia (MO)
Gen 6@15:00

Domenica 6 Gennaio, ore 15, presso la Canonica di Concordia, arriva la Befana!

Spettacolo per bambini “Un Mare di Bolle Magiche” a cura di Mago Vitor.

A seguire, merenda per tutti e poi arriverà la befana che donerà una calza ad ogni bambino. Al termine dello spettacolo, in piazza Roma: gnocco fritto dei “Fiol dla schifosa” e falò per bruciare “la vecia”.

 

Feb
23
Sab
Felino 1407 – Assalto al Castello @ Felino (PR)
Feb 23 giorno intero

Si tratta di una ricostruzione dettagliata, presso lo stupendo Castello di Felino, di tutte le fasi di un assedio in piena regola del castello medievale. Sarà possibile assistere agli scontri tra le due fazioni, ai preparativi per la battaglia da parte dei comandanti delle compagnie e capire come i cittadini di una roccaforte sotto assedio si organizzavano per prepararsi a resistere il più a lungo possibile. Si tratta di un’esperienza a 360 gradi, in cui si può trovare divertimento, una ricostruzione storica curata nei dettagli da parte di più di 100 rievocatori e la possibilità di partecipare a una cena medievale.

SABATO 23 FEBBRAIO
Ore 12.00 – 18.30: Arrivo delle truppe nemiche, scontri armati, didattiche, visite guidate
Ore 19.00: Rievocazione matrimonio medievale “di guerra” e banchetto di nozze quattrocentesco
Ore 20.00: Cena Medievale su prenotazione
DOMENICA 24 FEBBRAIO
Ore 10.00 – 17.00: Scontri armati, didattiche e vita del Castello all’interno della corte, visite guidate, tiro con l’arco, ritualità della battaglia e scontro finale.

In entrambe le giornate possibilità di ristorazione in loco e visite guidate a cadenza oraria per adulti e bambini all’accampamento nemico e alle truppe assediate in Castello, ai mestieri medievali nella corte ed eccezionalmente a tutta la roccaforte.

COSTI EVENTO
Fino a 10 anni ingresso GRATUITO – Da 10 a 99 anni: 10 € una giornata – 15 € due giornate

Info Evento: + 39 340 1939057 | gestionemusei@gmail.com — con Felino 1407 “assalto al castello”

Feb
24
Dom
Felino 1407 – Assalto al Castello @ Felino (PR)
Feb 24 giorno intero

Si tratta di una ricostruzione dettagliata, presso lo stupendo Castello di Felino, di tutte le fasi di un assedio in piena regola del castello medievale. Sarà possibile assistere agli scontri tra le due fazioni, ai preparativi per la battaglia da parte dei comandanti delle compagnie e capire come i cittadini di una roccaforte sotto assedio si organizzavano per prepararsi a resistere il più a lungo possibile. Si tratta di un’esperienza a 360 gradi, in cui si può trovare divertimento, una ricostruzione storica curata nei dettagli da parte di più di 100 rievocatori e la possibilità di partecipare a una cena medievale.

SABATO 23 FEBBRAIO
Ore 12.00 – 18.30: Arrivo delle truppe nemiche, scontri armati, didattiche, visite guidate
Ore 19.00: Rievocazione matrimonio medievale “di guerra” e banchetto di nozze quattrocentesco
Ore 20.00: Cena Medievale su prenotazione
DOMENICA 24 FEBBRAIO
Ore 10.00 – 17.00: Scontri armati, didattiche e vita del Castello all’interno della corte, visite guidate, tiro con l’arco, ritualità della battaglia e scontro finale.

In entrambe le giornate possibilità di ristorazione in loco e visite guidate a cadenza oraria per adulti e bambini all’accampamento nemico e alle truppe assediate in Castello, ai mestieri medievali nella corte ed eccezionalmente a tutta la roccaforte.

COSTI EVENTO
Fino a 10 anni ingresso GRATUITO – Da 10 a 99 anni: 10 € una giornata – 15 € due giornate

Info Evento: + 39 340 1939057 | gestionemusei@gmail.com — con Felino 1407 “assalto al castello”

Mag
6
Lun
Preparare le lasagne! @ Castelfranco Emilia
Mag 6@16:00–18:30

Sei un bimbo di età compresa tra i 6 e gli 11 anni?
Vieni a preparare le delizie insieme a Chef Rosella!
Ti divertirai tantissimo!

I laboratori “Mani in Pasta” si svolgeranno presso l’Osteria del Tortellino (P.zza Garibaldi – Castelfranco Emilia)
Contributo euro 10 a bambino

Per partecipare occorre prenotarsi chiamando la

Pro Loco
Tel 320-8112280

Set
8
Dom
Stuzzica Bici @ Concordia sulla Secchia MO
Set 8@8:30

Domenica 8 Settembre torna a Concordia sulla secchia lo “Stuzzicabici”, biciclettata enogastronomica a tappe fra le frazioni di Concordia con un percorso della durata di 22 km.
Lo “Stuzzicabici “ giunto ormai alla quinta edizione , è un evento organizzato da Pro loco Concordia con l’obiettivo di valorizzare il territorio alla scoperta di casolari caratteristici delle nostre campagne e i prodotti tipici a km 0 che si potranno assaggiare a ogni tappa. Per l’organizzazione e la sicurezza dei ciclisti verranno organizzati gruppi da 25 persone guidati da 2 capigruppo per ciascun gruppo.

Il ritrovo sarà in Piazza Roma a Concordia alle ore 8.30

Programma 
TAPPA SAN GIOVANNI VILLA BORGHI
La famiglia Borghi aprirà i cancelli della propria abitazione , per la visita al bellissimo parco e al bosco con piante autoctone ,si potranno ammirare frutti e alberi del nostro territorio, il tutto accompagnato da spiedini di frutta con vino Bianco Dell’emilia proposto dalla Cantina sociale di Concordia.

TAPPA SANTA CATERINA FONDO RUNDANIN
Il fondo prende il nome dall’antica famiglia i “Rundanin”, all’interno verranno esposte fotografie sul fiume Secchia e del ponte di ferro che collegava i due argini del fiume .Nel cortile si potranno gustare le frittelle tradizionali Modenesi accompagnato da un fresco vino rosato.

TAPPA VALLALTA PALAZZO CASINO VIANI –TAGLIAVACCA
Nel palazzo di fine 700 all’epoca di proprietà dei Conti Viani -Tagliavacca ,potremo visitare una parte del lussureggiante parco tipo all’inglese con al centro un bellissimo lagho circondato da piante autoctone. Durante la sosta le signore del gruppo Caritas prepareranno gustose fette di pane con salame e mortadella del salumificio Palmieri accompagnate dal lambrusco di Sorbara della cantina sociale di Concordia.

TAPPA FOSSA AZ AGRICOLA BEGNARDI SERGIO
Nell’area verde dell’azienda agricola il gruppo parrocchiale di Fossa preparerà i famosi gnocchi fritti di ziaLivia accompagnato da vino Grasparossa della cantina sociale di Concordia.

TAPPA DI CONCORDIA
Ci ritroveremo tutti in parrocchia a Concordia per il gran finale Gramigna Paglia e Fieno al ragù di Laura e ciambella tradizionale, accompagnato da vino Lambrusco salamino dell’azienda Menegon e Pignoletto.
La partecipazione allo Stuzzicabici è a numero chiuso e occorre acquistare i biglietti in prevendita fino al 6 di Settembre presso Bar Anto, Bar Concordia, Bar Luciana,Tabaccheria Poggi Barbara a Fossa al costo di 15€ gli adulti, bambini fino a 14 anni 5€.