Lug
8
Sab
Festa Medievale @ Premilcuore FC
Lug 8 giorno intero

La Contesa dei Castelli: Sfida Medievale a Premilcuore

Da sempre protagoniste dell’evento sono le tre antiche comunità di Montalto, Premilcuore e Castel dell’Alpe e da quest’anno allarga la sfida ai Castelli di Rocca delle Caminate e Forlimpopoli. La manifestazione si svolge come di consueto a  Premilcuore, un carinissimo borgo antico nel crinale appenninico.

La Contesa dei Castelli è una competizione organizzata per rivivere le vicende del XV secolo, in cui oggi i cavalieri attraverso costumi, scontri armati e rappresentazioni, cercano di riportarci nell’atmosfera suggestiva del tardo Medioevo. A quell’epoca i comuni al confine tra Romagna e Toscana erano soggetti a continue aggressioni per mano della Repubblica Fiorentina e dei Visconti di Milano, che entrambe cercavano di conquistare territori per definire le vie di comunicazione tra le due regioni. Il territorio di Premilcuore era al centro delle battaglie, oggi il suo borgo murato insieme alla Rocca sono rimasto quasi intatti.

Spettacoli, sfide e molto altro ci porteranno indietro nel tempo. Un’occasione per conoscere la storia e le usanze del luogo. L’evento si svolge per due giorni, 8 e 9 Luglio, è un evento gratuito ad esclusione della cena medievale.

Il Programma: 

Sabato 8 Luglio inizio alle ore 20.30 con la Cena Medievale con spettacoli e animazioni varie.

Domenica 9 Luglio alle ore 16.00 rievocazione storica tra le mura.

Lug
9
Dom
Festa Medievale @ Premilcuore FC
Lug 9 giorno intero

La Contesa dei Castelli: Sfida Medievale a Premilcuore

Da sempre protagoniste dell’evento sono le tre antiche comunità di Montalto, Premilcuore e Castel dell’Alpe e da quest’anno allarga la sfida ai Castelli di Rocca delle Caminate e Forlimpopoli. La manifestazione si svolge come di consueto a  Premilcuore, un carinissimo borgo antico nel crinale appenninico.

La Contesa dei Castelli è una competizione organizzata per rivivere le vicende del XV secolo, in cui oggi i cavalieri attraverso costumi, scontri armati e rappresentazioni, cercano di riportarci nell’atmosfera suggestiva del tardo Medioevo. A quell’epoca i comuni al confine tra Romagna e Toscana erano soggetti a continue aggressioni per mano della Repubblica Fiorentina e dei Visconti di Milano, che entrambe cercavano di conquistare territori per definire le vie di comunicazione tra le due regioni. Il territorio di Premilcuore era al centro delle battaglie, oggi il suo borgo murato insieme alla Rocca sono rimasto quasi intatti.

Spettacoli, sfide e molto altro ci porteranno indietro nel tempo. Un’occasione per conoscere la storia e le usanze del luogo. L’evento si svolge per due giorni, 8 e 9 Luglio, è un evento gratuito ad esclusione della cena medievale.

Il Programma: 

Sabato 8 Luglio inizio alle ore 20.30 con la Cena Medievale con spettacoli e animazioni varie.

Domenica 9 Luglio alle ore 16.00 rievocazione storica tra le mura.

Feb
3
Sab
Festa di San Biagio @ Cusercoli FC
Feb 3@18:00

Festa di San Biagio

Dalle ore 18.00 “Ceniamo tutti insieme” in Piazza Don Luigi Brighi, con ciccioli, bruschetta, pane salsiccia e pancetta, vin brulè e ciambella.

Lug
27
Ven
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 27@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
28
Sab
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 28@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
29
Dom
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 29@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Lug
31
Mar
Visite Guidate Notturne al Torrione Quattrocentesco @ Sissa Trecasali (PR)
Lug 31@21:00

Nel cuore di Sissa si erge imponente la Rocca dei Terzi.

I Terzi, che nel 1329 divennero “Signori” di Sissa, fecero costruire una castello a difesa del loro territorio.

Per lungo tempo la fortezza fu teatro di tumultuosi avvenimenti, più volte danneggiato per esigenze difensive, ha conservato intatto il suo torrione (o mastio); la Torre, la più alta della bassa parmense (27 m), a dimostrazione di un passato tanto ricco di gloria, di sventure e di sangue. Dalla sua cima, nelle giornate limpide, la vista spazia dalle Alpi agli Appennini con alcuni scorci del grande fiume e dei paesi limitrofi.

Durante i secoli, la Rocca è stata un importante “ospitale” per i pellegrini in viaggio verso Roma lungo la via Francigena. Lo testimoniano i suggestivi “graffiti parietali” tardo medioevali, che si possono ammirare alle pareti della torre, testimoni del passaggio dei pellegrini.

Agli inizi dell’Ottocento l’antico fortilizio si presenta nella sua edizione definitiva: due corpi ben distinti in cui domina la torre quattrocentesca che conserva intatta la corona di caditoie e i lunghi beccatelli che rinserrano il corpo sporgente del blocco murario e profonde finestre a strombo, mentre si segnala la scomparsa del ponte levatoio (di cui rimane l’incassatura per la trave di sostegno), e il “Palazzo” che circonda la torre con chiare strutture dell’epoca settecentesca: inserimenti in cotto (finestre, fasce marcapiano, scalette, bugnati).

Sino a tutto l’Ottocento la Rocca di Sissa era accessibile frontalmente per mezzo di uno stretto ponticello in muratura.

Da Piazza Roma, “la Piazzola” per i sissesi, un altro ponticello, ortogonale al precedente, congiungeva l’abitato con la sede del dazio comunale, isolato da un muretto che con le spallette dei ponti formava un quadrilatero nettamente staccato dalla parte occidentale del paese.

Una serie di abbattimenti successivi, l’uso della rocca come sede degli uffici comunali e di aule scolastiche, hanno portato agli inizi del ‘900 alla costruzione di un monumentale scalone in muratura, cemento e marmiglia, dirimpetto alla nuova strada battezzata “Via della Rocca”.

Gli interventi più recenti riguardano la scala laterale (facciata orientale), ricostruita in cotto e cemento negli anni Cinquanta del XX secolo, dall’architetto sissese Mario Vacca e lo scalone d’ingresso in cemento armato e legno sorto, previo abbattimento del precedente, nel 1986.

Il decorrere del tempo e il forte sisma che ha colpito l’area emiliana nel 2008 e nel 2012, hanno lasciato segni sulla Rocca, che necessitava di un importante restauro.

Nel novembre 2017, si è concluso il restauro del Torrione, primo tassello del recupero funzionale della Rocca dei Terzi, nell’aprile 2018 sono iniziati i lavori di restauro del Palazzo.

Ago
9
Gio
Calici di Stelle a Castelvetro di Modena
Ago 9@20:30
Calici di Stelle a Castelvetro di Modena @ Emilia-Romagna | Italia

Giovedì 9 agosto, dalle ore 20:30 alle ore 23:00, Calici di Stelle in tour, passeggiata guidata sotto le stelle cadenti tra le colline del Lambrusco Grasparossa con aperitivo e visita all’acetaia presso Azienda Agricola Monte Remellino (Via Lunga 11, Castelvetro di Modena). A seguire, osservazione della volta celeste in compagnia di Pierluigi Gioacobazzi, noto astrofotografo e divultaore scientifico. In caso di maltempo l’evento verrà posticipato a domenica 12 agosto.
Venerdì 10 agosto, dopo il successo record della scorsa edizione, la manifestazione verrà riproposta in versione itinerante, per vivere il Borgo Antico di Castelvetro in ogni suo angolo segreto. Le cantine vitivinicole presenteranno il meglio delle proprie produzioni mentre i ristoratori del territorio proporranno specialità locali in versione street food. L’atmosfera sarà allietata da musica live e osservazione della volta celeste rendendo davvero magica questa notte stellata. Ingresso a pagamento, a partire dalle ore 20:30. € 14,00 kit degustazione vini (calice con sacca personalizzata, ticket per 6 assaggi). € 14,00 carnet street food (n.14 cupon del valore di € 1,00 cad. utilizzabili per il ritiro di specialità gastronomiche, acqua e bibite presso i punti ristoro). € 25,00 kit degustazione vini + carnet street food. In caso di maltempo l’evento verrà posticipato a sabato 11 agosto. INFO: tel. 059758880

Ago
10
Ven
Calici di Stelle a Castelvetro di Modena
Ago 10@20:30
Calici di Stelle a Castelvetro di Modena @ Emilia-Romagna | Italia

Giovedì 9 agosto, dalle ore 20:30 alle ore 23:00, Calici di Stelle in tour, passeggiata guidata sotto le stelle cadenti tra le colline del Lambrusco Grasparossa con aperitivo e visita all’acetaia presso Azienda Agricola Monte Remellino (Via Lunga 11, Castelvetro di Modena). A seguire, osservazione della volta celeste in compagnia di Pierluigi Gioacobazzi, noto astrofotografo e divultaore scientifico. In caso di maltempo l’evento verrà posticipato a domenica 12 agosto.
Venerdì 10 agosto, dopo il successo record della scorsa edizione, la manifestazione verrà riproposta in versione itinerante, per vivere il Borgo Antico di Castelvetro in ogni suo angolo segreto. Le cantine vitivinicole presenteranno il meglio delle proprie produzioni mentre i ristoratori del territorio proporranno specialità locali in versione street food. L’atmosfera sarà allietata da musica live e osservazione della volta celeste rendendo davvero magica questa notte stellata. Ingresso a pagamento, a partire dalle ore 20:30. € 14,00 kit degustazione vini (calice con sacca personalizzata, ticket per 6 assaggi). € 14,00 carnet street food (n.14 cupon del valore di € 1,00 cad. utilizzabili per il ritiro di specialità gastronomiche, acqua e bibite presso i punti ristoro). € 25,00 kit degustazione vini + carnet street food. In caso di maltempo l’evento verrà posticipato a sabato 11 agosto. INFO: tel. 059758880