EVENTO ANNULLATO
Segavecchia a Forlimpopoli
dall’11 al 18 Marzo
Così come tradizione vuole nelle due domeniche sfilerà la Vecchia accompagnata nella sua passeggiata dai carri in concorso, dai carri ospiti e dai gruppi a piedi. Carri e Vecchia allestiti con la solita maestria dai carristi nelle lunghe e fredde notti invernali.
Il programma non prevede solo il corso mascherato, ma una serie di eventi dove si può trovare un po’ di tutto, dal luna park alle bancarelle, dalla frutta secca agli spettacoli teatrali, alle visite al museo; tutto questo e altro ancora lo troverete nelle prossime pagine, assieme a tutti coloro che con il loro sostegno contribuiscono ogni anno alla riuscita della festa.
Naturalmente l’ingresso è ad offerta libera, come da alcuni anni a questa parte.
EVENTO ANNULLATO
Segavecchia a Forlimpopoli
dall’11 al 18 Marzo
Così come tradizione vuole nelle due domeniche sfilerà la Vecchia accompagnata nella sua passeggiata dai carri in concorso, dai carri ospiti e dai gruppi a piedi. Carri e Vecchia allestiti con la solita maestria dai carristi nelle lunghe e fredde notti invernali.
Il programma non prevede solo il corso mascherato, ma una serie di eventi dove si può trovare un po’ di tutto, dal luna park alle bancarelle, dalla frutta secca agli spettacoli teatrali, alle visite al museo; tutto questo e altro ancora lo troverete nelle prossime pagine, assieme a tutti coloro che con il loro sostegno contribuiscono ogni anno alla riuscita della festa.
Naturalmente l’ingresso è ad offerta libera, come da alcuni anni a questa parte.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Sabato 22 Febbraio siamo lieti di presentarvi la miglior festa di carnevale che possiate desiderare!
Per la prima volta verranno premiate le migliori maschere/travestimenti con premi incredibili.
Nei prossimi giorni vi informeremo su come partecipare, sulle varie categorie in gioco, e sui premi incredibili.