“Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli”: è questo il nome della rievocazione storica che si tiene da decenni nella nostra cittadina. È infatti tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.
“Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli”: è questo il nome della rievocazione storica che si tiene da decenni nella nostra cittadina. È infatti tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.
Tagliatelle e tortelloni al ragù tradizionale o al ragù di castrato, castrato alla griglia, al forno, in umido, formaggi, mieli e altre specialità.
Un menù di castrato così… C’è solo a Castel San Pietro Terme!
A settembre a Castello si mangiano le specialità di castrato per tutto il mese; fino al 18 settembre è aperta anche la Locanda Slow, la Locanda della città, al Parco Lungo Sillaro (con ingresso da viale Oriani) tutte le sere dalle 19 e le domeniche 1, 8 e 15 settembre anche a pranzo dalle 12.
La Locanda Slow è la vetrina enogastronomica della città che racchiude in sè i sapori e i colori delle più antiche tradizioni castellane.
Piazza Martoni, lateralmente a Via Costa (marciapiede fino alla Piscina comunale), dalle 08:00 alle 18:00
Mercatino del riuso.