Dal 29 agosto al 1° settembre la Pro Loco di Castelvetro Piacentino vi aspetta per celebrare assieme il suo Scalogno Piacentino, abilmente coltivato nelle terre in provincia di Piacenza da agricoltori che da generazioni si tramandano l’amore per le colture del territorio. Lo scalogno che molti pensano sia un incrocio tra una cipolla e l’aglio, è in realtà una specie distinta ed oltre ad essere un alimento molto versatile è anche ricco di benefici per il corpo, in quanto ricco di polifenoli.
Dal 29 agosto al 1° settembre la Pro Loco di Castelvetro Piacentino vi aspetta per celebrare assieme il suo Scalogno Piacentino, abilmente coltivato nelle terre in provincia di Piacenza da agricoltori che da generazioni si tramandano l’amore per le colture del territorio. Lo scalogno che molti pensano sia un incrocio tra una cipolla e l’aglio, è in realtà una specie distinta ed oltre ad essere un alimento molto versatile è anche ricco di benefici per il corpo, in quanto ricco di polifenoli.
L’obiettivo del Festival è quello di fornire un momento di pubblica visibilità alle Associazioni, per farle conoscere alla cittadinanza e favorirne così un eventuale coinvolgimento e partecipazione.
Rappresenta anche un importante momento di incontro e di confronto tra il mondo del volontariato, le realtà sportive e culturali per facilitarne l’aggregazione. E’ da questi incontri e da questi confronti che scaturiscono le idee e le motivazioni per realizzare progetti condivisi per il bene della nostra Comunità, rendendola più solidale.
53ª edizione della festa che celebra la CHISÖLA, focaccia con i ciccioli prodotto De.Co. di Borgonovo Val Tidone: enogastronomia, musica, fotografia, folklore in Val Tidone.
La Chisöla, (focaccia con i ciccioli) è un prodotto povero della tradizione contadina, tipico della Val Tidone. Viene preparata con farina bianca, ciccioli, lievito di birra, strutto, acqua e sale. E’ riconosciuta come “prodotto agroalimentare tradizionale” e iscritta nel Registro De.C.O. – Denominazione Comunale d’Origine – del Comune di Borgonovo Val Tidone.
La Festa ha recentemente ottenuto il riconoscimento “Sagra di Qualità”, assegnato dall’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), durante la cerimonia presso il Senato della Repubblica a Roma.
Una leggenda narra che Federico Barbarossa nel 1155 passò in Val Tidone con il suo esercito e, nella zona dove in seguito sorgerà Borgonovo, la popolazione rifocillò lui e le sue truppe stremate e affamate con quintali di “Chisöla”. L’esercito di Federico Barbarossa proseguì il suo cammino e non creò nessun danno agli abitanti del luogo.