Conferenze scientifiche a Castel San Pietro Terme, presso Antichi Sotterranei del Palazzo Comunale, p.zza XX Settembre 5 – Castel San Pietro Terme (BO).
23 gennaio 2019
I radiotelescopi e la ricerca di vita extraterrestre: il programma SETI
6 febbraio 2019
Un radiotelescopio nella faccia nascosta della Luna e la missione Focal
20 febbraio 2019
La scoperta dell’acqua sotto la superficie di Marte
6 marzo 2019
La ricerca di vita extraterrestre e le sue implicazioni culturali
20 marzo 2019
Origine ed espansione della vita nel cosmo
27 marzo 2019
Dall’occhio al radiotelescopio: un salto di qualità nell’esplorazione del cosmo.
La Pro Loco di Riviera dei Pini organizza per Domenica 28 Aprile, la II° edizione della corsa podistica che si svolge prevalentemente sotto la meravigliosa pineta di Tagliata di Cervia.
La Pro Loco offre anche un pacchetto per i podisti che arrivano a Tagliata di Cervia, con pernottamento.
Non mancate ed affrettatevi a prenotarvi!
L’idea di questa manifestazione è di Graziano Foschi e Alberto Padovani, ciclisti e appassionati di randonnée, prendendo spunto dalla serata organizzata dal Comune di Casola Valsenio un anno fa in cui si celebrarono i 120 anni della pedalata di Alfredo Oriani raccontati nel volume “La bicicletta”.
Saranno presenti, oltre agli ideatori e organizzatori della corsa, anche il Sindaco Nicola Iseppi, Ennio Dirani, Presidente onorario della Fondazione Casa di Oriani che 21 anni fa ripercorse in bicicletta le strade raccontate da Oriani, e Erik Lanzoni, Direttore di IF.
La storia vuole che il cicloturismo nasca in Italia. Il 12 giugno del 1897 dodici ciclisti romani, capitanati dall’artista Vito Pardo, partirono all’alba da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In nove portarono a compimento l’impresa e i giornali dell’epoca celebrarono l’evento appellando i ciclisti, col termine di “Audaci”. Alcuni giorni dopo una ventina di ciclisti napoletani replicò la pedalata sul percorso inverso e in quell’occasione si decise di istituire il primo “Gruppo Audax” che raccogliesse tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Queste imprese di lunghe distanze, avevano lo scopo di “…incoraggiare lo sviluppo del grande turismo in bicicletta, educare i ciclisti, renderli forti e tenaci ed organizzare le escursioni cicloturistiche”.
Piace pensare che la notizia del viaggio da Roma a Napoli avesse girato in fretta fra gli appassionati delle due ruote del tempo. Piace pensarlo perché stranamente, uno che viaggiava sempre solo come Alfredo Oriani, per una volta aveva trovato un compagno con cui condividere l’avventura. O meglio, credeva di averlo trovato, perché Aldo Orlandi, tornato due giorni prima dalla battaglia di Domokòs, non si presentò all’appuntamento al Caffè Orfeo a Faenza, impedito dai familiari o spaventato dalla prospettiva di dover reggere da solo, per due settimane, le tirate oratorie del terribile Alfredo. Oriani non battè ciglio, attese qualche minuto, poi partì solo con la valigia appesa alla canna della bicicletta per il viaggio. Un libro da leggere, una pietra miliare del cicloturismo italiano.
Per onorare l’impresa del casolano, l’anno prossimo sarà organizzata una randonnée da 600 Km con partenza e arrivo a Casola Valsenio dal titolo “La Mille di Oriani” con partenza sabato 11 maggio e arrivo nella giornata seguente, durante la Festa dello sport di Casola Valsenio.
L’idea di questa manifestazione è di Graziano Foschi e Alberto Padovani, ciclisti e appassionati di randonnée, prendendo spunto dalla serata organizzata dal Comune di Casola Valsenio un anno fa in cui si celebrarono i 120 anni della pedalata di Alfredo Oriani raccontati nel volume “La bicicletta”.
Saranno presenti, oltre agli ideatori e organizzatori della corsa, anche il Sindaco Nicola Iseppi, Ennio Dirani, Presidente onorario della Fondazione Casa di Oriani che 21 anni fa ripercorse in bicicletta le strade raccontate da Oriani, e Erik Lanzoni, Direttore di IF.
La storia vuole che il cicloturismo nasca in Italia. Il 12 giugno del 1897 dodici ciclisti romani, capitanati dall’artista Vito Pardo, partirono all’alba da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In nove portarono a compimento l’impresa e i giornali dell’epoca celebrarono l’evento appellando i ciclisti, col termine di “Audaci”. Alcuni giorni dopo una ventina di ciclisti napoletani replicò la pedalata sul percorso inverso e in quell’occasione si decise di istituire il primo “Gruppo Audax” che raccogliesse tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Queste imprese di lunghe distanze, avevano lo scopo di “…incoraggiare lo sviluppo del grande turismo in bicicletta, educare i ciclisti, renderli forti e tenaci ed organizzare le escursioni cicloturistiche”.
Piace pensare che la notizia del viaggio da Roma a Napoli avesse girato in fretta fra gli appassionati delle due ruote del tempo. Piace pensarlo perché stranamente, uno che viaggiava sempre solo come Alfredo Oriani, per una volta aveva trovato un compagno con cui condividere l’avventura. O meglio, credeva di averlo trovato, perché Aldo Orlandi, tornato due giorni prima dalla battaglia di Domokòs, non si presentò all’appuntamento al Caffè Orfeo a Faenza, impedito dai familiari o spaventato dalla prospettiva di dover reggere da solo, per due settimane, le tirate oratorie del terribile Alfredo. Oriani non battè ciglio, attese qualche minuto, poi partì solo con la valigia appesa alla canna della bicicletta per il viaggio. Un libro da leggere, una pietra miliare del cicloturismo italiano.
Per onorare l’impresa del casolano, l’anno prossimo sarà organizzata una randonnée da 600 Km con partenza e arrivo a Casola Valsenio dal titolo “La Mille di Oriani” con partenza sabato 11 maggio e arrivo nella giornata seguente, durante la Festa dello sport di Casola Valsenio.
Verucchio Calici in Vino Veritas, che si svolgerà a Verucchio il 16 e 17 agosto, è il nuovo volto, tutto verucchiese, che l’Associazione Pro Loco Verucchio, in collaborazione con i numerosi volontari e con il supporto dell’Amministrazione Comunale ha voluto conferire alla tradizionale Calici di Stelle.
In entrambe le serate, l’antico borgo di Verucchio sarà palcoscenico dell’evento più atteso della stagione estiva, in cui le più rinomate cantine vinicole della zona offriranno ai partecipanti il frutto del loro lavoro, donando loro piccoli attimi di piacere e accompagnandoli in un percorso piacevole tanto al gusto quanto alla vista.
Il tutto verrà accompagnato dalle avvolgenti note di vari artisti, eterogenei tanto in personalità quanto in genere, variamente disseminati nei vicoli del paese.
La monumentale Rocca Malatestiana sventolerà “le drapeau blue, blanc e rouge” ospitando la Francia con la sue musiche popolari e i suoi sfiziosi “bonbons”.
Il Museo Civico Archeologico, perla della storia verucchiese, sarà aperto al pubblico con possibilità di visite guidate a tema contornate dalle bollicine dei vini salentini.
Il piacere del buon vino sarà il ‘fil rouge’ di entrambe le serate e nessuno ne rimarrà escluso, gli stessi gli esercizi pubblici e i ristoranti del paese partecipano attivamente all’evento con le più svariate iniziative e attività.
Grazie alla collaborazione con le associazioni di volontariato locali si offre un servizio navetta, disponibile in entrambe le serate con partenza da Villa Verucchio e arrivo a Verucchio, in via Brizzi, al fine di favorire la viabilità. La collaborazione con le forze dell’ordine locali, infine, garantirà uno scrupoloso servizio di sicurezza pubblica.
Verucchio Calici in Vino Veritas, che si svolgerà a Verucchio il 16 e 17 agosto, è il nuovo volto, tutto verucchiese, che l’Associazione Pro Loco Verucchio, in collaborazione con i numerosi volontari e con il supporto dell’Amministrazione Comunale ha voluto conferire alla tradizionale Calici di Stelle.
In entrambe le serate, l’antico borgo di Verucchio sarà palcoscenico dell’evento più atteso della stagione estiva, in cui le più rinomate cantine vinicole della zona offriranno ai partecipanti il frutto del loro lavoro, donando loro piccoli attimi di piacere e accompagnandoli in un percorso piacevole tanto al gusto quanto alla vista.
Il tutto verrà accompagnato dalle avvolgenti note di vari artisti, eterogenei tanto in personalità quanto in genere, variamente disseminati nei vicoli del paese.
La monumentale Rocca Malatestiana sventolerà “le drapeau blue, blanc e rouge” ospitando la Francia con la sue musiche popolari e i suoi sfiziosi “bonbons”.
Il Museo Civico Archeologico, perla della storia verucchiese, sarà aperto al pubblico con possibilità di visite guidate a tema contornate dalle bollicine dei vini salentini.
Il piacere del buon vino sarà il ‘fil rouge’ di entrambe le serate e nessuno ne rimarrà escluso, gli stessi gli esercizi pubblici e i ristoranti del paese partecipano attivamente all’evento con le più svariate iniziative e attività.
Grazie alla collaborazione con le associazioni di volontariato locali si offre un servizio navetta, disponibile in entrambe le serate con partenza da Villa Verucchio e arrivo a Verucchio, in via Brizzi, al fine di favorire la viabilità. La collaborazione con le forze dell’ordine locali, infine, garantirà uno scrupoloso servizio di sicurezza pubblica.
Inizia l’Oktoberfest Solarese, buona birra per tutti i palati!
Gli stand apriranno alle 19:00 con specialità tedesche e romagnole
Tutte le sere gli amici di Kirchheim am Ries proporranno specialità della loro cucina tipica e la buona birra che si beve all’Oktoberfest.
Inoltre cappelletti, garganelli, salsiccia ai ferri, stinco, costine.
Inizia l’Oktoberfest Solarese, buona birra per tutti i palati!
Gli stand apriranno alle 19:00 con specialità tedesche e romagnole
Tutte le sere gli amici di Kirchheim am Ries proporranno specialità della loro cucina tipica e la buona birra che si beve all’Oktoberfest.
Inoltre cappelletti, garganelli, salsiccia ai ferri, stinco, costine.
Inizia l’Oktoberfest Solarese, buona birra per tutti i palati!
Gli stand apriranno alle 19:00 con specialità tedesche e romagnole
Tutte le sere gli amici di Kirchheim am Ries proporranno specialità della loro cucina tipica e la buona birra che si beve all’Oktoberfest.
Inoltre cappelletti, garganelli, salsiccia ai ferri, stinco, costine.
Torna la Tartufesta di Sasso Marconi il 26 e 27 Ottobre e 1, 2, 3 Novembre, che vi darà la possibilità di acquistare tartufo e degustarlo presso il Museo del Tartufo o presso il ristorante dell’Associazione Tartufai oppure concedendosi una pausa gastronomica fra i menù tartufati nella Piazza del Gusto (Piazza dei Martiri): tra i sapori della tradizione dei ristoratori del territorio (Ca’ Vecchia, Antica Hostaria di Badolo, Osteria dei Sani), le famose preparazioni di carne delle fattorie Zivieri e l’eccellenze dello street food e dei prodotti Slow Food di varie regioni presso i food truck di Eatinero. Non mancherà lo spazio culturale, con oltre 60 pannelli con notizie, curiosità e fatti storici riguardo le tradizioni agricole e culinarie ed inoltre ci sarà la possibilità di percorrere le vie del Tartufo con visite guidate!