Mag
13
Lun
Sagra Provinciale dell’Asparago Piacentino @ Pontenure PC
Mag 13@19:00

Sagra Provinciale dell’Asparago Piacentino

La Sagra dell’Asparago è nata su iniziativa della Pro Loco di Pontenure e dei produttori di asparagi di Muradello, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di questo prodotto pregiato della terra.
Nel centro storico del Paese, mostra e vendita asparagi locali insieme al consueto mercatino domenicale del riuso e delle mille bontà; stand gastronomici dove poter gustare primi, secondi, torte salate e frittate,  venerdì e sabato sera e la domenica da mezzogiorno.
Contemporaneamente si svolge inoltre la rassegna gastronomica dell’Asparago che coinvolge diversi ristoranti piacentini, con menù a tema.

Mag
17
Ven
Danze Storiche e Popolari @ Formigine (MO)
Mag 17@13:33–14:33

Il Corpo di Ballo della Pro Loco di Formigine “Oltre il Castello” ti invita a partecipare alle prove di Danze Storiche e Popolari a livello amatoriale che si terranno tutti i venerdì dalle 21,15 alle 22,30 nella Palestra delle Scuole Elementari Ferrari di Formigie.

Imparerai i passi base per danzare quadriglie, valzer ottocenteschi e danze contadine.

Sono prove gratuite, aperte alle coppie ed ai singoli dai 16 anni in su.

Mag
18
Sab
Sagra del Borlengo @ Guiglia MO
Mag 18 giorno intero

La Sagra del Borlengo di Guiglia

Il Borlengo è una specialità locale veramente tipica perché si può mangiare in una zona territoriale molto ristretta. Nonostante la sua secolare età infatti non ha mai oltrepassato i confini entro i quali, ancora oggi, è conosciuto. Forse anche per questo le sue caratteristiche sono rimaste intatte e tramandate di generazione in generazione. Il Borlengo, come per buona parte delle ricette tradizionali, è soggetto a varie rivendicazioni relative alla sua origine. Ogni paese della zona ne rivendica la paternità e sono nate molte leggende attorno alla nascita di questo originalissimo cibo, uno dei simboli del territorio. Di fatto la datazione più antica risale al 1266 a Guiglia. Il Borlengo si ottiene cuocendo una colla liquida (preparata con acqua, farina,uova e sale) in una apposita padella chiamata sole o ruola. Una volta cotto il Borlengo ha la consistenza di una sfoglia molto sottile e friabile e viene condito con la cunza ( un pesto di pancetta, lardo, aglio e rosmarino), una abbondante spolverata di Parmigiano Reggiano e poi piegato in quattro e servito per essere mangiato ancora molto caldo.Spesso viene fatta confusione chiamando i Borlenghi con altri nomi come Ciacci o Zampanelle che poi in certe zone sono anche realizzati in modi diversi. Per fare definitivamente chiarezza, il 31 Luglio 1999 è stato redatto e depositato presso un notaio il  disciplinare di produzione del Borlengo che ne definisce i requisiti. Tutti gli anni nel mese di Maggio a Guiglia capoluogo si tiene la Sagra del Borlengo dove è possibile assaggiare la specialità; sono comunque numerosi i ristoratori della zona che propongono i Borlenghi nel loro menù tutto l’anno.

Mag
19
Dom
Sagra del Borlengo @ Guiglia MO
Mag 19 giorno intero

La Sagra del Borlengo di Guiglia

Il Borlengo è una specialità locale veramente tipica perché si può mangiare in una zona territoriale molto ristretta. Nonostante la sua secolare età infatti non ha mai oltrepassato i confini entro i quali, ancora oggi, è conosciuto. Forse anche per questo le sue caratteristiche sono rimaste intatte e tramandate di generazione in generazione. Il Borlengo, come per buona parte delle ricette tradizionali, è soggetto a varie rivendicazioni relative alla sua origine. Ogni paese della zona ne rivendica la paternità e sono nate molte leggende attorno alla nascita di questo originalissimo cibo, uno dei simboli del territorio. Di fatto la datazione più antica risale al 1266 a Guiglia. Il Borlengo si ottiene cuocendo una colla liquida (preparata con acqua, farina,uova e sale) in una apposita padella chiamata sole o ruola. Una volta cotto il Borlengo ha la consistenza di una sfoglia molto sottile e friabile e viene condito con la cunza ( un pesto di pancetta, lardo, aglio e rosmarino), una abbondante spolverata di Parmigiano Reggiano e poi piegato in quattro e servito per essere mangiato ancora molto caldo.Spesso viene fatta confusione chiamando i Borlenghi con altri nomi come Ciacci o Zampanelle che poi in certe zone sono anche realizzati in modi diversi. Per fare definitivamente chiarezza, il 31 Luglio 1999 è stato redatto e depositato presso un notaio il  disciplinare di produzione del Borlengo che ne definisce i requisiti. Tutti gli anni nel mese di Maggio a Guiglia capoluogo si tiene la Sagra del Borlengo dove è possibile assaggiare la specialità; sono comunque numerosi i ristoratori della zona che propongono i Borlenghi nel loro menù tutto l’anno.

Mag
24
Ven
Danze Storiche e Popolari @ Formigine (MO)
Mag 24@13:33–14:33

Il Corpo di Ballo della Pro Loco di Formigine “Oltre il Castello” ti invita a partecipare alle prove di Danze Storiche e Popolari a livello amatoriale che si terranno tutti i venerdì dalle 21,15 alle 22,30 nella Palestra delle Scuole Elementari Ferrari di Formigie.

Imparerai i passi base per danzare quadriglie, valzer ottocenteschi e danze contadine.

Sono prove gratuite, aperte alle coppie ed ai singoli dai 16 anni in su.

Mag
25
Sab
Sagra del Borlengo @ Guiglia MO
Mag 25 giorno intero

La Sagra del Borlengo di Guiglia

Il Borlengo è una specialità locale veramente tipica perché si può mangiare in una zona territoriale molto ristretta. Nonostante la sua secolare età infatti non ha mai oltrepassato i confini entro i quali, ancora oggi, è conosciuto. Forse anche per questo le sue caratteristiche sono rimaste intatte e tramandate di generazione in generazione. Il Borlengo, come per buona parte delle ricette tradizionali, è soggetto a varie rivendicazioni relative alla sua origine. Ogni paese della zona ne rivendica la paternità e sono nate molte leggende attorno alla nascita di questo originalissimo cibo, uno dei simboli del territorio. Di fatto la datazione più antica risale al 1266 a Guiglia. Il Borlengo si ottiene cuocendo una colla liquida (preparata con acqua, farina,uova e sale) in una apposita padella chiamata sole o ruola. Una volta cotto il Borlengo ha la consistenza di una sfoglia molto sottile e friabile e viene condito con la cunza ( un pesto di pancetta, lardo, aglio e rosmarino), una abbondante spolverata di Parmigiano Reggiano e poi piegato in quattro e servito per essere mangiato ancora molto caldo.Spesso viene fatta confusione chiamando i Borlenghi con altri nomi come Ciacci o Zampanelle che poi in certe zone sono anche realizzati in modi diversi. Per fare definitivamente chiarezza, il 31 Luglio 1999 è stato redatto e depositato presso un notaio il  disciplinare di produzione del Borlengo che ne definisce i requisiti. Tutti gli anni nel mese di Maggio a Guiglia capoluogo si tiene la Sagra del Borlengo dove è possibile assaggiare la specialità; sono comunque numerosi i ristoratori della zona che propongono i Borlenghi nel loro menù tutto l’anno.

Mag
26
Dom
Sagra del Borlengo @ Guiglia MO
Mag 26 giorno intero

La Sagra del Borlengo di Guiglia

Il Borlengo è una specialità locale veramente tipica perché si può mangiare in una zona territoriale molto ristretta. Nonostante la sua secolare età infatti non ha mai oltrepassato i confini entro i quali, ancora oggi, è conosciuto. Forse anche per questo le sue caratteristiche sono rimaste intatte e tramandate di generazione in generazione. Il Borlengo, come per buona parte delle ricette tradizionali, è soggetto a varie rivendicazioni relative alla sua origine. Ogni paese della zona ne rivendica la paternità e sono nate molte leggende attorno alla nascita di questo originalissimo cibo, uno dei simboli del territorio. Di fatto la datazione più antica risale al 1266 a Guiglia. Il Borlengo si ottiene cuocendo una colla liquida (preparata con acqua, farina,uova e sale) in una apposita padella chiamata sole o ruola. Una volta cotto il Borlengo ha la consistenza di una sfoglia molto sottile e friabile e viene condito con la cunza ( un pesto di pancetta, lardo, aglio e rosmarino), una abbondante spolverata di Parmigiano Reggiano e poi piegato in quattro e servito per essere mangiato ancora molto caldo.Spesso viene fatta confusione chiamando i Borlenghi con altri nomi come Ciacci o Zampanelle che poi in certe zone sono anche realizzati in modi diversi. Per fare definitivamente chiarezza, il 31 Luglio 1999 è stato redatto e depositato presso un notaio il  disciplinare di produzione del Borlengo che ne definisce i requisiti. Tutti gli anni nel mese di Maggio a Guiglia capoluogo si tiene la Sagra del Borlengo dove è possibile assaggiare la specialità; sono comunque numerosi i ristoratori della zona che propongono i Borlenghi nel loro menù tutto l’anno.

Mag
31
Ven
Danze Storiche e Popolari @ Formigine (MO)
Mag 31@13:33–14:33

Il Corpo di Ballo della Pro Loco di Formigine “Oltre il Castello” ti invita a partecipare alle prove di Danze Storiche e Popolari a livello amatoriale che si terranno tutti i venerdì dalle 21,15 alle 22,30 nella Palestra delle Scuole Elementari Ferrari di Formigie.

Imparerai i passi base per danzare quadriglie, valzer ottocenteschi e danze contadine.

Sono prove gratuite, aperte alle coppie ed ai singoli dai 16 anni in su.

Giu
1
Sab
Giugno Ravarinese @ Ravarino (MO)
Giu 1 giorno intero

Manifestazione che per ovvi motivi suscita grande curiosità da parte di tutta la cittadinanza ravarinese, ma che ha anche un notevole interesse regionale.

 

Giu
2
Dom
Giugno Ravarinese @ Ravarino (MO)
Giu 2 giorno intero

Manifestazione che per ovvi motivi suscita grande curiosità da parte di tutta la cittadinanza ravarinese, ma che ha anche un notevole interesse regionale.