La Pro Loco di Riviera dei Pini organizza per Domenica 28 Aprile, la II° edizione della corsa podistica che si svolge prevalentemente sotto la meravigliosa pineta di Tagliata di Cervia.
La Pro Loco offre anche un pacchetto per i podisti che arrivano a Tagliata di Cervia, con pernottamento.
Non mancate ed affrettatevi a prenotarvi!
L’idea di questa manifestazione è di Graziano Foschi e Alberto Padovani, ciclisti e appassionati di randonnée, prendendo spunto dalla serata organizzata dal Comune di Casola Valsenio un anno fa in cui si celebrarono i 120 anni della pedalata di Alfredo Oriani raccontati nel volume “La bicicletta”.
Saranno presenti, oltre agli ideatori e organizzatori della corsa, anche il Sindaco Nicola Iseppi, Ennio Dirani, Presidente onorario della Fondazione Casa di Oriani che 21 anni fa ripercorse in bicicletta le strade raccontate da Oriani, e Erik Lanzoni, Direttore di IF.
La storia vuole che il cicloturismo nasca in Italia. Il 12 giugno del 1897 dodici ciclisti romani, capitanati dall’artista Vito Pardo, partirono all’alba da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In nove portarono a compimento l’impresa e i giornali dell’epoca celebrarono l’evento appellando i ciclisti, col termine di “Audaci”. Alcuni giorni dopo una ventina di ciclisti napoletani replicò la pedalata sul percorso inverso e in quell’occasione si decise di istituire il primo “Gruppo Audax” che raccogliesse tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Queste imprese di lunghe distanze, avevano lo scopo di “…incoraggiare lo sviluppo del grande turismo in bicicletta, educare i ciclisti, renderli forti e tenaci ed organizzare le escursioni cicloturistiche”.
Piace pensare che la notizia del viaggio da Roma a Napoli avesse girato in fretta fra gli appassionati delle due ruote del tempo. Piace pensarlo perché stranamente, uno che viaggiava sempre solo come Alfredo Oriani, per una volta aveva trovato un compagno con cui condividere l’avventura. O meglio, credeva di averlo trovato, perché Aldo Orlandi, tornato due giorni prima dalla battaglia di Domokòs, non si presentò all’appuntamento al Caffè Orfeo a Faenza, impedito dai familiari o spaventato dalla prospettiva di dover reggere da solo, per due settimane, le tirate oratorie del terribile Alfredo. Oriani non battè ciglio, attese qualche minuto, poi partì solo con la valigia appesa alla canna della bicicletta per il viaggio. Un libro da leggere, una pietra miliare del cicloturismo italiano.
Per onorare l’impresa del casolano, l’anno prossimo sarà organizzata una randonnée da 600 Km con partenza e arrivo a Casola Valsenio dal titolo “La Mille di Oriani” con partenza sabato 11 maggio e arrivo nella giornata seguente, durante la Festa dello sport di Casola Valsenio.
L’idea di questa manifestazione è di Graziano Foschi e Alberto Padovani, ciclisti e appassionati di randonnée, prendendo spunto dalla serata organizzata dal Comune di Casola Valsenio un anno fa in cui si celebrarono i 120 anni della pedalata di Alfredo Oriani raccontati nel volume “La bicicletta”.
Saranno presenti, oltre agli ideatori e organizzatori della corsa, anche il Sindaco Nicola Iseppi, Ennio Dirani, Presidente onorario della Fondazione Casa di Oriani che 21 anni fa ripercorse in bicicletta le strade raccontate da Oriani, e Erik Lanzoni, Direttore di IF.
La storia vuole che il cicloturismo nasca in Italia. Il 12 giugno del 1897 dodici ciclisti romani, capitanati dall’artista Vito Pardo, partirono all’alba da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In nove portarono a compimento l’impresa e i giornali dell’epoca celebrarono l’evento appellando i ciclisti, col termine di “Audaci”. Alcuni giorni dopo una ventina di ciclisti napoletani replicò la pedalata sul percorso inverso e in quell’occasione si decise di istituire il primo “Gruppo Audax” che raccogliesse tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Queste imprese di lunghe distanze, avevano lo scopo di “…incoraggiare lo sviluppo del grande turismo in bicicletta, educare i ciclisti, renderli forti e tenaci ed organizzare le escursioni cicloturistiche”.
Piace pensare che la notizia del viaggio da Roma a Napoli avesse girato in fretta fra gli appassionati delle due ruote del tempo. Piace pensarlo perché stranamente, uno che viaggiava sempre solo come Alfredo Oriani, per una volta aveva trovato un compagno con cui condividere l’avventura. O meglio, credeva di averlo trovato, perché Aldo Orlandi, tornato due giorni prima dalla battaglia di Domokòs, non si presentò all’appuntamento al Caffè Orfeo a Faenza, impedito dai familiari o spaventato dalla prospettiva di dover reggere da solo, per due settimane, le tirate oratorie del terribile Alfredo. Oriani non battè ciglio, attese qualche minuto, poi partì solo con la valigia appesa alla canna della bicicletta per il viaggio. Un libro da leggere, una pietra miliare del cicloturismo italiano.
Per onorare l’impresa del casolano, l’anno prossimo sarà organizzata una randonnée da 600 Km con partenza e arrivo a Casola Valsenio dal titolo “La Mille di Oriani” con partenza sabato 11 maggio e arrivo nella giornata seguente, durante la Festa dello sport di Casola Valsenio.
Inizia l’Oktoberfest Solarese, buona birra per tutti i palati!
Gli stand apriranno alle 19:00 con specialità tedesche e romagnole
Tutte le sere gli amici di Kirchheim am Ries proporranno specialità della loro cucina tipica e la buona birra che si beve all’Oktoberfest.
Inoltre cappelletti, garganelli, salsiccia ai ferri, stinco, costine.
Inizia l’Oktoberfest Solarese, buona birra per tutti i palati!
Gli stand apriranno alle 19:00 con specialità tedesche e romagnole
Tutte le sere gli amici di Kirchheim am Ries proporranno specialità della loro cucina tipica e la buona birra che si beve all’Oktoberfest.
Inoltre cappelletti, garganelli, salsiccia ai ferri, stinco, costine.
Inizia l’Oktoberfest Solarese, buona birra per tutti i palati!
Gli stand apriranno alle 19:00 con specialità tedesche e romagnole
Tutte le sere gli amici di Kirchheim am Ries proporranno specialità della loro cucina tipica e la buona birra che si beve all’Oktoberfest.
Inoltre cappelletti, garganelli, salsiccia ai ferri, stinco, costine.
“4 Sagre per 3 Colli” vi aspetta durante le 4 domeniche di Novembre.
Domenica 3 Novembre – Le delizie del Porcello.
In questa prima domenica di novembre, nello stand gastronomico si offre la possibilità di vedere all’opera gli esperti norcini brisighellesi, in particolar modo nella preparazione dei saporiti “ciccioli”. Potrete gustare specialità, tra cui la profumata coppa di testa, i rosei prosciutti, salsicce e salami di Mora Romagnola.
Domenica 10 Novembre – Sagra della Pera Volpina e del Formaggio Stagionato.
Questa seconda sagra è un originale mercato dei frutti autunnali e dei prodotti tipici della collina, dove la regina ed il re della giornata saranno la pera volpina, che si abbina perfettamente con il formaggio stagionato.
Domenica 17 Novembre – Sua Maestà il Tartufo.
La terza domenica sarà dedicata ad uno dei prodotti d’eccellenza: sua Maestà il Tartufo. Uno dei prodotti più ricercati della collina faentina.
Domenica 24 Novembre – Sagra dell’Ulivo e dell’Olio (59° edizione).
Nell’ultima domenica del mese di novembre si celebra il preziosissimo olio extra vergine d’oliva “Brisighello” DOP, il prodotto enogastronomico principale della Terra di Brisighella.
“4 Sagre per 3 Colli” vi aspetta durante le 4 domeniche di Novembre.
Domenica 3 Novembre – Le delizie del Porcello.
In questa prima domenica di novembre, nello stand gastronomico si offre la possibilità di vedere all’opera gli esperti norcini brisighellesi, in particolar modo nella preparazione dei saporiti “ciccioli”. Potrete gustare specialità, tra cui la profumata coppa di testa, i rosei prosciutti, salsicce e salami di Mora Romagnola.
Domenica 10 Novembre – Sagra della Pera Volpina e del Formaggio Stagionato.
Questa seconda sagra è un originale mercato dei frutti autunnali e dei prodotti tipici della collina, dove la regina ed il re della giornata saranno la pera volpina, che si abbina perfettamente con il formaggio stagionato.
Domenica 17 Novembre – Sua Maestà il Tartufo.
La terza domenica sarà dedicata ad uno dei prodotti d’eccellenza: sua Maestà il Tartufo. Uno dei prodotti più ricercati della collina faentina.
Domenica 24 Novembre – Sagra dell’Ulivo e dell’Olio (59° edizione).
Nell’ultima domenica del mese di novembre si celebra il preziosissimo olio extra vergine d’oliva “Brisighello” DOP, il prodotto enogastronomico principale della Terra di Brisighella.
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Domenica 3 Novembre – Le delizie del Porcello.
In questa prima domenica di novembre, nello stand gastronomico si offre la possibilità di vedere all’opera gli esperti norcini brisighellesi, in particolar modo nella preparazione dei saporiti “ciccioli”. Potrete gustare specialità, tra cui la profumata coppa di testa, i rosei prosciutti, salsicce e salami di Mora Romagnola.
Domenica 10 Novembre – Sagra della Pera Volpina e del Formaggio Stagionato.
Questa seconda sagra è un originale mercato dei frutti autunnali e dei prodotti tipici della collina, dove la regina ed il re della giornata saranno la pera volpina, che si abbina perfettamente con il formaggio stagionato.
Domenica 17 Novembre – Sua Maestà il Tartufo.
La terza domenica sarà dedicata ad uno dei prodotti d’eccellenza: sua Maestà il Tartufo. Uno dei prodotti più ricercati della collina faentina.
Domenica 24 Novembre – Sagra dell’Ulivo e dell’Olio (59° edizione).
Nell’ultima domenica del mese di novembre si celebra il preziosissimo olio extra vergine d’oliva “Brisighello” DOP, il prodotto enogastronomico principale della Terra di Brisighella.