Mag
11
Sab
La Mille di Oriani: la randonnée del 2019 ricordando l’impresa di Alfredo Oriani @ Casola Valsenio (RA)
Mag 11 giorno intero

L’idea di questa manifestazione è di Graziano Foschi e Alberto Padovani, ciclisti e appassionati di randonnée, prendendo spunto dalla serata organizzata dal Comune di Casola Valsenio un anno fa in cui si celebrarono i 120 anni della pedalata di Alfredo Oriani raccontati nel volume “La bicicletta”.

Saranno presenti, oltre agli ideatori e organizzatori della corsa, anche il Sindaco Nicola Iseppi, Ennio Dirani, Presidente onorario della Fondazione Casa di Oriani che 21 anni fa ripercorse in bicicletta le strade raccontate da Oriani, e Erik Lanzoni, Direttore di IF.

La storia vuole che il cicloturismo nasca in Italia. Il 12 giugno del 1897 dodici ciclisti romani, capitanati dall’artista Vito Pardo, partirono all’alba da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In nove portarono a compimento l’impresa e i giornali dell’epoca celebrarono l’evento appellando i ciclisti, col termine di “Audaci”. Alcuni giorni dopo una ventina di ciclisti napoletani replicò la pedalata sul percorso inverso e in quell’occasione si decise di istituire il primo “Gruppo Audax” che raccogliesse tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Queste imprese di lunghe distanze, avevano lo scopo di “…incoraggiare lo sviluppo del grande turismo in bicicletta, educare i ciclisti, renderli forti e tenaci ed organizzare le escursioni cicloturistiche”.

Piace pensare che la notizia del viaggio da Roma a Napoli avesse girato in fretta fra gli appassionati delle due ruote del tempo. Piace pensarlo perché stranamente, uno che viaggiava sempre solo come Alfredo Oriani, per una volta aveva trovato un compagno con cui condividere l’avventura. O meglio, credeva di averlo trovato, perché Aldo Orlandi, tornato due giorni prima dalla battaglia di Domokòs, non si presentò all’appuntamento al Caffè Orfeo a Faenza, impedito dai familiari o spaventato dalla prospettiva di dover reggere da solo, per due settimane, le tirate oratorie del terribile Alfredo. Oriani non battè ciglio, attese qualche minuto, poi partì solo con la valigia appesa alla canna della bicicletta per il viaggio. Un libro da leggere, una pietra miliare del cicloturismo italiano.

Per onorare l’impresa del casolano, l’anno prossimo sarà organizzata una randonnée da 600 Km con partenza e arrivo a Casola Valsenio dal titolo “La Mille di Oriani” con partenza sabato 11 maggio e arrivo nella giornata seguente, durante la Festa dello sport di Casola Valsenio.

Mag
12
Dom
La Mille di Oriani: la randonnée del 2019 ricordando l’impresa di Alfredo Oriani @ Casola Valsenio (RA)
Mag 12 giorno intero

L’idea di questa manifestazione è di Graziano Foschi e Alberto Padovani, ciclisti e appassionati di randonnée, prendendo spunto dalla serata organizzata dal Comune di Casola Valsenio un anno fa in cui si celebrarono i 120 anni della pedalata di Alfredo Oriani raccontati nel volume “La bicicletta”.

Saranno presenti, oltre agli ideatori e organizzatori della corsa, anche il Sindaco Nicola Iseppi, Ennio Dirani, Presidente onorario della Fondazione Casa di Oriani che 21 anni fa ripercorse in bicicletta le strade raccontate da Oriani, e Erik Lanzoni, Direttore di IF.

La storia vuole che il cicloturismo nasca in Italia. Il 12 giugno del 1897 dodici ciclisti romani, capitanati dall’artista Vito Pardo, partirono all’alba da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In nove portarono a compimento l’impresa e i giornali dell’epoca celebrarono l’evento appellando i ciclisti, col termine di “Audaci”. Alcuni giorni dopo una ventina di ciclisti napoletani replicò la pedalata sul percorso inverso e in quell’occasione si decise di istituire il primo “Gruppo Audax” che raccogliesse tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Queste imprese di lunghe distanze, avevano lo scopo di “…incoraggiare lo sviluppo del grande turismo in bicicletta, educare i ciclisti, renderli forti e tenaci ed organizzare le escursioni cicloturistiche”.

Piace pensare che la notizia del viaggio da Roma a Napoli avesse girato in fretta fra gli appassionati delle due ruote del tempo. Piace pensarlo perché stranamente, uno che viaggiava sempre solo come Alfredo Oriani, per una volta aveva trovato un compagno con cui condividere l’avventura. O meglio, credeva di averlo trovato, perché Aldo Orlandi, tornato due giorni prima dalla battaglia di Domokòs, non si presentò all’appuntamento al Caffè Orfeo a Faenza, impedito dai familiari o spaventato dalla prospettiva di dover reggere da solo, per due settimane, le tirate oratorie del terribile Alfredo. Oriani non battè ciglio, attese qualche minuto, poi partì solo con la valigia appesa alla canna della bicicletta per il viaggio. Un libro da leggere, una pietra miliare del cicloturismo italiano.

Per onorare l’impresa del casolano, l’anno prossimo sarà organizzata una randonnée da 600 Km con partenza e arrivo a Casola Valsenio dal titolo “La Mille di Oriani” con partenza sabato 11 maggio e arrivo nella giornata seguente, durante la Festa dello sport di Casola Valsenio.

Nov
16
Sab
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Nov 16 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Nov
17
Dom
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Nov 17 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Nov
18
Lun
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Nov 18 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Nov
19
Mar
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Nov 19 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Nov
20
Mer
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Nov 20 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Nov
21
Gio
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Nov 21 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Nov
22
Ven
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Nov 22 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Nov
23
Sab
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Nov 23 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia