Gen
1
Mar
Gli anni ruggenti @ Portico di Romagna (FC)
Gen 1 giorno intero

Martedì 1 Gennaio alle ore 20.30 in sala Iris Versari a Portico, non perderti Gli Anni Ruggenti: proiezione di un filmato realizzato montando alcune riprese anni ’70 e ’80 di feste, gite, carnevali, podistica.

Natale a Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Gen 1 giorno intero

Dal 23 dicembre al 6 gennaio 2019
Presepi in vista – in centro storico e non solo, presso cortili, abitazioni, finestre e attività commerciali.

Dal 25 dicembre 2018 al 20 gennaio 2019
Gaudete ex exultate: nato per farci santi
Esposizione “Presepe all’Uncinetto” di Tiziana Busi.

Dal 1 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019
Reliquaire. Mostra Collettiva

Fino al 12 gennaio 2019
Formae. Mostra collettiva

Dal 14 dicembre
Mostra fotografica “Francesco Cavicchi – Il pugile contadino”

Musei aperti domenica e giorni festivi (esclusi 25/12 e 1/1).

Gen
2
Mer
Natale a Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Gen 2 giorno intero

Dal 23 dicembre al 6 gennaio 2019
Presepi in vista – in centro storico e non solo, presso cortili, abitazioni, finestre e attività commerciali.

Dal 25 dicembre 2018 al 20 gennaio 2019
Gaudete ex exultate: nato per farci santi
Esposizione “Presepe all’Uncinetto” di Tiziana Busi.

Dal 1 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019
Reliquaire. Mostra Collettiva

Fino al 12 gennaio 2019
Formae. Mostra collettiva

Dal 14 dicembre
Mostra fotografica “Francesco Cavicchi – Il pugile contadino”

Musei aperti domenica e giorni festivi (esclusi 25/12 e 1/1).

Gen
3
Gio
Natale a Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Gen 3 giorno intero

Dal 23 dicembre al 6 gennaio 2019
Presepi in vista – in centro storico e non solo, presso cortili, abitazioni, finestre e attività commerciali.

Dal 25 dicembre 2018 al 20 gennaio 2019
Gaudete ex exultate: nato per farci santi
Esposizione “Presepe all’Uncinetto” di Tiziana Busi.

Dal 1 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019
Reliquaire. Mostra Collettiva

Fino al 12 gennaio 2019
Formae. Mostra collettiva

Dal 14 dicembre
Mostra fotografica “Francesco Cavicchi – Il pugile contadino”

Musei aperti domenica e giorni festivi (esclusi 25/12 e 1/1).

Gen
4
Ven
Natale a Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Gen 4 giorno intero

Dal 23 dicembre al 6 gennaio 2019
Presepi in vista – in centro storico e non solo, presso cortili, abitazioni, finestre e attività commerciali.

Dal 25 dicembre 2018 al 20 gennaio 2019
Gaudete ex exultate: nato per farci santi
Esposizione “Presepe all’Uncinetto” di Tiziana Busi.

Dal 1 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019
Reliquaire. Mostra Collettiva

Fino al 12 gennaio 2019
Formae. Mostra collettiva

Dal 14 dicembre
Mostra fotografica “Francesco Cavicchi – Il pugile contadino”

Musei aperti domenica e giorni festivi (esclusi 25/12 e 1/1).

Gen
5
Sab
Natale a Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Gen 5 giorno intero

Dal 23 dicembre al 6 gennaio 2019
Presepi in vista – in centro storico e non solo, presso cortili, abitazioni, finestre e attività commerciali.

Dal 25 dicembre 2018 al 20 gennaio 2019
Gaudete ex exultate: nato per farci santi
Esposizione “Presepe all’Uncinetto” di Tiziana Busi.

Dal 1 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019
Reliquaire. Mostra Collettiva

Fino al 12 gennaio 2019
Formae. Mostra collettiva

Dal 14 dicembre
Mostra fotografica “Francesco Cavicchi – Il pugile contadino”

Musei aperti domenica e giorni festivi (esclusi 25/12 e 1/1).

Gen
6
Dom
Natale a Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Gen 6 giorno intero

Dal 23 dicembre al 6 gennaio 2019
Presepi in vista – in centro storico e non solo, presso cortili, abitazioni, finestre e attività commerciali.

Dal 25 dicembre 2018 al 20 gennaio 2019
Gaudete ex exultate: nato per farci santi
Esposizione “Presepe all’Uncinetto” di Tiziana Busi.

Dal 1 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019
Reliquaire. Mostra Collettiva

Fino al 12 gennaio 2019
Formae. Mostra collettiva

Dal 14 dicembre
Mostra fotografica “Francesco Cavicchi – Il pugile contadino”

Musei aperti domenica e giorni festivi (esclusi 25/12 e 1/1).

Gen
7
Lun
Natale a Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Gen 7 giorno intero

Dal 23 dicembre al 6 gennaio 2019
Presepi in vista – in centro storico e non solo, presso cortili, abitazioni, finestre e attività commerciali.

Dal 25 dicembre 2018 al 20 gennaio 2019
Gaudete ex exultate: nato per farci santi
Esposizione “Presepe all’Uncinetto” di Tiziana Busi.

Dal 1 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019
Reliquaire. Mostra Collettiva

Fino al 12 gennaio 2019
Formae. Mostra collettiva

Dal 14 dicembre
Mostra fotografica “Francesco Cavicchi – Il pugile contadino”

Musei aperti domenica e giorni festivi (esclusi 25/12 e 1/1).

Mag
11
Sab
La Mille di Oriani: la randonnée del 2019 ricordando l’impresa di Alfredo Oriani @ Casola Valsenio (RA)
Mag 11 giorno intero

L’idea di questa manifestazione è di Graziano Foschi e Alberto Padovani, ciclisti e appassionati di randonnée, prendendo spunto dalla serata organizzata dal Comune di Casola Valsenio un anno fa in cui si celebrarono i 120 anni della pedalata di Alfredo Oriani raccontati nel volume “La bicicletta”.

Saranno presenti, oltre agli ideatori e organizzatori della corsa, anche il Sindaco Nicola Iseppi, Ennio Dirani, Presidente onorario della Fondazione Casa di Oriani che 21 anni fa ripercorse in bicicletta le strade raccontate da Oriani, e Erik Lanzoni, Direttore di IF.

La storia vuole che il cicloturismo nasca in Italia. Il 12 giugno del 1897 dodici ciclisti romani, capitanati dall’artista Vito Pardo, partirono all’alba da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In nove portarono a compimento l’impresa e i giornali dell’epoca celebrarono l’evento appellando i ciclisti, col termine di “Audaci”. Alcuni giorni dopo una ventina di ciclisti napoletani replicò la pedalata sul percorso inverso e in quell’occasione si decise di istituire il primo “Gruppo Audax” che raccogliesse tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Queste imprese di lunghe distanze, avevano lo scopo di “…incoraggiare lo sviluppo del grande turismo in bicicletta, educare i ciclisti, renderli forti e tenaci ed organizzare le escursioni cicloturistiche”.

Piace pensare che la notizia del viaggio da Roma a Napoli avesse girato in fretta fra gli appassionati delle due ruote del tempo. Piace pensarlo perché stranamente, uno che viaggiava sempre solo come Alfredo Oriani, per una volta aveva trovato un compagno con cui condividere l’avventura. O meglio, credeva di averlo trovato, perché Aldo Orlandi, tornato due giorni prima dalla battaglia di Domokòs, non si presentò all’appuntamento al Caffè Orfeo a Faenza, impedito dai familiari o spaventato dalla prospettiva di dover reggere da solo, per due settimane, le tirate oratorie del terribile Alfredo. Oriani non battè ciglio, attese qualche minuto, poi partì solo con la valigia appesa alla canna della bicicletta per il viaggio. Un libro da leggere, una pietra miliare del cicloturismo italiano.

Per onorare l’impresa del casolano, l’anno prossimo sarà organizzata una randonnée da 600 Km con partenza e arrivo a Casola Valsenio dal titolo “La Mille di Oriani” con partenza sabato 11 maggio e arrivo nella giornata seguente, durante la Festa dello sport di Casola Valsenio.

Mag
12
Dom
La Mille di Oriani: la randonnée del 2019 ricordando l’impresa di Alfredo Oriani @ Casola Valsenio (RA)
Mag 12 giorno intero

L’idea di questa manifestazione è di Graziano Foschi e Alberto Padovani, ciclisti e appassionati di randonnée, prendendo spunto dalla serata organizzata dal Comune di Casola Valsenio un anno fa in cui si celebrarono i 120 anni della pedalata di Alfredo Oriani raccontati nel volume “La bicicletta”.

Saranno presenti, oltre agli ideatori e organizzatori della corsa, anche il Sindaco Nicola Iseppi, Ennio Dirani, Presidente onorario della Fondazione Casa di Oriani che 21 anni fa ripercorse in bicicletta le strade raccontate da Oriani, e Erik Lanzoni, Direttore di IF.

La storia vuole che il cicloturismo nasca in Italia. Il 12 giugno del 1897 dodici ciclisti romani, capitanati dall’artista Vito Pardo, partirono all’alba da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In nove portarono a compimento l’impresa e i giornali dell’epoca celebrarono l’evento appellando i ciclisti, col termine di “Audaci”. Alcuni giorni dopo una ventina di ciclisti napoletani replicò la pedalata sul percorso inverso e in quell’occasione si decise di istituire il primo “Gruppo Audax” che raccogliesse tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Queste imprese di lunghe distanze, avevano lo scopo di “…incoraggiare lo sviluppo del grande turismo in bicicletta, educare i ciclisti, renderli forti e tenaci ed organizzare le escursioni cicloturistiche”.

Piace pensare che la notizia del viaggio da Roma a Napoli avesse girato in fretta fra gli appassionati delle due ruote del tempo. Piace pensarlo perché stranamente, uno che viaggiava sempre solo come Alfredo Oriani, per una volta aveva trovato un compagno con cui condividere l’avventura. O meglio, credeva di averlo trovato, perché Aldo Orlandi, tornato due giorni prima dalla battaglia di Domokòs, non si presentò all’appuntamento al Caffè Orfeo a Faenza, impedito dai familiari o spaventato dalla prospettiva di dover reggere da solo, per due settimane, le tirate oratorie del terribile Alfredo. Oriani non battè ciglio, attese qualche minuto, poi partì solo con la valigia appesa alla canna della bicicletta per il viaggio. Un libro da leggere, una pietra miliare del cicloturismo italiano.

Per onorare l’impresa del casolano, l’anno prossimo sarà organizzata una randonnée da 600 Km con partenza e arrivo a Casola Valsenio dal titolo “La Mille di Oriani” con partenza sabato 11 maggio e arrivo nella giornata seguente, durante la Festa dello sport di Casola Valsenio.