CALICI DI NOTE da Venerdì 2 – Domenica 4 giugno
A Miramare di Rimini, Food Truck da ogni dove proporranno le loro migliori specialità, in un clima di festa e convivialità garantito dall’accurata selezione musicale.
Gli spettacoli saranno proposti nel centro tra Via Oliveti e Via Marconi.
Venerdì 2 giugno dalle 18.30 alle 20.30
STEFANO MARTINELLI – CONCERTO DI PIANOFORTE A MEZZA CODA
Venerdì 2 dalle 20.30
ACCENSIONI NUOVE LUMINARIE
Venerdì 2 dalle 21.15
NUANCES QUARTET – VARIAZIONI SUL TANGO
La formazione prende vita dalla passione dei quattro musicisti per il tango argentino ed in particolare per la musica di Astor Piazzolla e per il suo “erede” europeo Richard Galliano.
Fisarmonica – GIACOMO ROTATORI
Tromba e Flicorno – GIGI FAGGI
Contrabbasso – STEFANO TRAVAGLINI
Batteria – GIANLUCA NANNI
Sabato 3 dalle 18.00
MELLOW TONE JAZZ DUO
Chitarra: Luca Mancini
Voce: Sara Gambaccini
Domenica 4 dalle 11.30
SERGIO & FABRIZIA – BALLI DA SALA
CALICI DI NOTE da Venerdì 2 – Domenica 4 giugno
A Miramare di Rimini, Food Truck da ogni dove proporranno le loro migliori specialità, in un clima di festa e convivialità garantito dall’accurata selezione musicale.
Gli spettacoli saranno proposti nel centro tra Via Oliveti e Via Marconi.
Venerdì 2 giugno dalle 18.30 alle 20.30
STEFANO MARTINELLI – CONCERTO DI PIANOFORTE A MEZZA CODA
Venerdì 2 dalle 20.30
ACCENSIONI NUOVE LUMINARIE
Venerdì 2 dalle 21.15
NUANCES QUARTET – VARIAZIONI SUL TANGO
La formazione prende vita dalla passione dei quattro musicisti per il tango argentino ed in particolare per la musica di Astor Piazzolla e per il suo “erede” europeo Richard Galliano.
Fisarmonica – GIACOMO ROTATORI
Tromba e Flicorno – GIGI FAGGI
Contrabbasso – STEFANO TRAVAGLINI
Batteria – GIANLUCA NANNI
Sabato 3 dalle 18.00
MELLOW TONE JAZZ DUO
Chitarra: Luca Mancini
Voce: Sara Gambaccini
Domenica 4 dalle 11.30
SERGIO & FABRIZIA – BALLI DA SALA
Ci ritroviamo a Parco Begni, per una serata vicino al centro di Pennabilli all’insegna del divertimento in compagnia!
alle 20:00 pic nic serale, dove ognuno dovrà portare qualcosa per ingrandire il buffet a cui potranno attingere tutti i partecipanti.
alle 21:00 Max Guerra vi guiderà nell’osservazione astronomica, dalla teoria al telescopio.
alle 22:30 proiezione di “L’ultimo Pastore” più assaggi di frutta fresca, voluta dal CAI sezione di Rimini.
Durante la giornata anche:
- Per il pomeriggio, l’associazione D’là de’ foss ha organizzato un’escursione al Canaiolo
- Presentazione del progetto “Paesaggi Migranti”
- Raccolta fondi per il paese di Montegallo (AP), colpito dal terremoto nel 2016 (a cura dell’associazione D’là de’ foss)
Venite numerosi!!
La Pro Loco di Torriana Montebello organizzerà per venerdì 25 agosto uno spettacolo nel quale si svolgeranno esibizioni d; musica, ballo, fruste, canto, teatro, lettura, pittura, scultura, scrittura, poesia, creazioni ecc.. di giovani e meno giovani, residenti a Poggio Torriana, con il coinvolgimento di circa una trentina di “artisti”.
Questa iniziativa intende offrire la possibilità a tutte le diverse forme di “arte” e di artisti più o meno noti, di esibirsi in pubblico e di avere l’opportunità di conoscersi e stare qualche ora tutti insieme, avvolti nell’atmosfera magica sia del posto che dell’arte in sé.
La serata è aperta al pubblico, e durerà dalle ore 20,30 alle 24,00 circa.
DURANTE LA SERATA SARA’ ATTIVO SERVIZIO BAR E PIADINE
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) sanciva per i contadini romagnoli la scadenza dei rapporti di lavoro e gli eventuali rinnovi di contratti di mezzadria fra proprietari terrieri e mezzadri; avveniva la compra – vendita del bestiame, di attrezzi agricoli, di scorte alimentari. Era dunque un momento privilegiato di incontri… di ogni tipo.
Ecco il motivo per cui la Fiera di San Martino è ricordata, nella tradizione popolare, come Fiera dei Becchi (i caproni), ovvero la festa dei cornuti.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna. La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite. Oserete anche voi passare sotto le corna e accettare lo spietato verdetto? Sarete dunque fra i più temerari, esponendovi all’eventuale scherno di amici e presenti? Non dovrete far altro che venire a Santarcangelo, armandovi di un pizzico di coraggio. Ma ricordate bene che a novembre tira sempre vento!!
La Fiera è anche conosciuta come la sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutta la città è piena di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni d’Italia. Vi troverete immersi fra colori, sapori e profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.