Gen
4
Sab
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Gen 4 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Gen
5
Dom
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Gen 5 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Gen
6
Lun
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Gen 6 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Feb
2
Dom
Carnevale di Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Feb 2@14:30

Carnevale di Pieve di Cento

Torna la grande sfilata di carri, bande e sbandieratori nel centro storico del paese in occasione dell’appuntamento carnevalesco pievese a cura della Pro Loco di Pieve. Tutte le domeniche numerosi carri allegorici, costruiti con maestria da altrettante società carnevalesche, animano le strade del paese dalle 14.30 all’imbrunire. Sul palco di piazza ed in itinere gruppi danzanti, marching band e gruppi mascherati.

Barbaspein_carro_carnevale_2011

Protagonista della manifestazione è Barbaspein, la maschera pievese del povero gaudente un po’ filosofo e un po’ ubriacone, dalla barba incolta e con un debole per la buona tavola ed il buon vino, nonché storico membro della Sozietè dal Zàss, organizzatrice delle prime feste di carnevale intorno alla metà dell’Ottocento. Durante i primi carnevali, infatti, veniva trasportato su una portantina un mendicante dal nome Barbaspein, gran mangiatore, bevitore e personaggio molto simpatico. Nacque così la maschera del Carnevale di Pieve di Cento, reinterpretata a metà degli anni Ottanta dall’artista Pirro Cuniberti. Il simpatico mendicante era anche protagonista di una sfilata carnevalesca a bordo di una portantina e di una serie di antiche canzoni a lui dedicate:

Fòra i dràp, fòra i tapid,/andèn pivis, fe bèn pulid/c’a s’avanza al Berbasén,/Re dal sboc e dal bòn vén!
Fuori i drappi, fuori i tappeti,/andiamo pievesi, comportatevi bene/che avanza Berbaspén,/Re delle bisbocce e del buon vino!
Andèn, fèn quèl,/c’a sèn ed carnevèl,/stèn aligher a l’ustarìa/che an i goda la malincunìa
Andiamo, facciamo qualche cosa,/che siamo a carnevale,/stiamo allegri all’osteria/che non goda la malinconia…
Feb
9
Dom
Carnevale di Cento @ Cento
Feb 9@14:30–18:30

Il Cento Carnevale d’Europa sfila nel suggestivo centro storico della Città di Cento, dove le splendide creature di cartapesta fanno il loro spettacolo di maschere e gruppi in costume in una cornice davvero unica, quella di piazza Guercino. Ogni domenica di carnevale dalle ore 14 alle ore 18.30 C.so Guercino e la sua piazza sarà infatti un tripudio di maschere, colori, animazione, musica e balli.

Conferenza di Presentazione

Manca davvero pochissimo alla prima domenica di sfilata e insomma, si entra nel vivo del Carnevale!
Per questo vi ricordiamo che sabato 25 gennaio, nel Salone di Rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento, si terrà la conferenza di presentazione dell’edizione 2020.
Iniziamo alle ore 10.00: si parlerà dello spettacolo e saranno svelate tante anteprime. Il tutto condito dalla giusta carica che contraddistingue il magico Carnevale di Cento.

J-AX al Cento Carnevale d’Europa il 9 Febbraio!

Svelato il nome del primo grande ospite del carnevale centese: è J-Ax, da anni tra i volti più noti della musica italiana.

J-Ax comincia la sua strada nella scena musicale come rapper nel duo più conosciuto nella scena hip-hop degli anni ’90, gli Articolo 31, proseguendo poi come solista. Ha collaborato con artisti come Fedez, Ermal Meta, The Kolors, Alessandra Amoroso, Nek e molti altri.
J-Ax salirà sul palco di Piazza Guercino la prima domenica di sfilate, il 9 di febbraio. Per i suoi fans una straordinaria occasione: early bird in prevendita aperto fino al 22 dicembre, con la possibilità di acquistare il biglietto di ingresso al circuito ad oltre il 30% di sconto.
I biglietti si possono acquistare con pochi click, qui: http://carnevalecento.botteghinoweb.com/tn_spettacolo.php?id=4408

Carnevale di Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Feb 9@14:30

Carnevale di Pieve di Cento

Torna la grande sfilata di carri, bande e sbandieratori nel centro storico del paese in occasione dell’appuntamento carnevalesco pievese a cura della Pro Loco di Pieve. Tutte le domeniche numerosi carri allegorici, costruiti con maestria da altrettante società carnevalesche, animano le strade del paese dalle 14.30 all’imbrunire. Sul palco di piazza ed in itinere gruppi danzanti, marching band e gruppi mascherati.

Barbaspein_carro_carnevale_2011

Protagonista della manifestazione è Barbaspein, la maschera pievese del povero gaudente un po’ filosofo e un po’ ubriacone, dalla barba incolta e con un debole per la buona tavola ed il buon vino, nonché storico membro della Sozietè dal Zàss, organizzatrice delle prime feste di carnevale intorno alla metà dell’Ottocento. Durante i primi carnevali, infatti, veniva trasportato su una portantina un mendicante dal nome Barbaspein, gran mangiatore, bevitore e personaggio molto simpatico. Nacque così la maschera del Carnevale di Pieve di Cento, reinterpretata a metà degli anni Ottanta dall’artista Pirro Cuniberti. Il simpatico mendicante era anche protagonista di una sfilata carnevalesca a bordo di una portantina e di una serie di antiche canzoni a lui dedicate:

Fòra i dràp, fòra i tapid,/andèn pivis, fe bèn pulid/c’a s’avanza al Berbasén,/Re dal sboc e dal bòn vén!
Fuori i drappi, fuori i tappeti,/andiamo pievesi, comportatevi bene/che avanza Berbaspén,/Re delle bisbocce e del buon vino!
Andèn, fèn quèl,/c’a sèn ed carnevèl,/stèn aligher a l’ustarìa/che an i goda la malincunìa
Andiamo, facciamo qualche cosa,/che siamo a carnevale,/stiamo allegri all’osteria/che non goda la malinconia…
Feb
16
Dom
Carnevale Storico Persicetano @ San Giovanni in Persiceto BO
Feb 16 giorno intero

Domenica 16 e domenica 23 febbraio 2020 il Carnevale Storico Persicetano arriverà, per la sua 146° edizione, a San Giovanni in Persiceto.

 

Carnevale sull’acqua @ Comacchio (FE)
Feb 16@10:30–18:00

Gruppi mascherati e barche allegoriche lungo le vie e i canali di Comacchio! Torna il tradizionale appuntamento con il Carnevale sull’Acqua, la coloratissima manifestazione organizzata dalle associazioni locali coordinate dalla Cooperativa Girogirotondo.

 

Carnevale di Cento @ Cento
Feb 16@14:30–18:30

Il Cento Carnevale d’Europa sfila nel suggestivo centro storico della Città di Cento, dove le splendide creature di cartapesta fanno il loro spettacolo di maschere e gruppi in costume in una cornice davvero unica, quella di piazza Guercino. Ogni domenica di carnevale dalle ore 14 alle ore 18.30 C.so Guercino e la sua piazza sarà infatti un tripudio di maschere, colori, animazione, musica e balli.

Conferenza di Presentazione

Manca davvero pochissimo alla prima domenica di sfilata e insomma, si entra nel vivo del Carnevale!
Per questo vi ricordiamo che sabato 25 gennaio, nel Salone di Rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento, si terrà la conferenza di presentazione dell’edizione 2020.
Iniziamo alle ore 10.00: si parlerà dello spettacolo e saranno svelate tante anteprime. Il tutto condito dalla giusta carica che contraddistingue il magico Carnevale di Cento.

J-AX al Cento Carnevale d’Europa il 9 Febbraio!

Svelato il nome del primo grande ospite del carnevale centese: è J-Ax, da anni tra i volti più noti della musica italiana.

J-Ax comincia la sua strada nella scena musicale come rapper nel duo più conosciuto nella scena hip-hop degli anni ’90, gli Articolo 31, proseguendo poi come solista. Ha collaborato con artisti come Fedez, Ermal Meta, The Kolors, Alessandra Amoroso, Nek e molti altri.
J-Ax salirà sul palco di Piazza Guercino la prima domenica di sfilate, il 9 di febbraio. Per i suoi fans una straordinaria occasione: early bird in prevendita aperto fino al 22 dicembre, con la possibilità di acquistare il biglietto di ingresso al circuito ad oltre il 30% di sconto.
I biglietti si possono acquistare con pochi click, qui: http://carnevalecento.botteghinoweb.com/tn_spettacolo.php?id=4408

Carnevale di Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Feb 16@14:30

Carnevale di Pieve di Cento

Torna la grande sfilata di carri, bande e sbandieratori nel centro storico del paese in occasione dell’appuntamento carnevalesco pievese a cura della Pro Loco di Pieve. Tutte le domeniche numerosi carri allegorici, costruiti con maestria da altrettante società carnevalesche, animano le strade del paese dalle 14.30 all’imbrunire. Sul palco di piazza ed in itinere gruppi danzanti, marching band e gruppi mascherati.

Barbaspein_carro_carnevale_2011

Protagonista della manifestazione è Barbaspein, la maschera pievese del povero gaudente un po’ filosofo e un po’ ubriacone, dalla barba incolta e con un debole per la buona tavola ed il buon vino, nonché storico membro della Sozietè dal Zàss, organizzatrice delle prime feste di carnevale intorno alla metà dell’Ottocento. Durante i primi carnevali, infatti, veniva trasportato su una portantina un mendicante dal nome Barbaspein, gran mangiatore, bevitore e personaggio molto simpatico. Nacque così la maschera del Carnevale di Pieve di Cento, reinterpretata a metà degli anni Ottanta dall’artista Pirro Cuniberti. Il simpatico mendicante era anche protagonista di una sfilata carnevalesca a bordo di una portantina e di una serie di antiche canzoni a lui dedicate:

Fòra i dràp, fòra i tapid,/andèn pivis, fe bèn pulid/c’a s’avanza al Berbasén,/Re dal sboc e dal bòn vén!
Fuori i drappi, fuori i tappeti,/andiamo pievesi, comportatevi bene/che avanza Berbaspén,/Re delle bisbocce e del buon vino!
Andèn, fèn quèl,/c’a sèn ed carnevèl,/stèn aligher a l’ustarìa/che an i goda la malincunìa
Andiamo, facciamo qualche cosa,/che siamo a carnevale,/stiamo allegri all’osteria/che non goda la malinconia…