Gen
3
Ven
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Gen 3 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Gen
4
Sab
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Gen 4 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Gen
5
Dom
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Gen 5 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Gen
6
Lun
Mostra Leonardo a Crevalcore @ Crevalcore (BO)
Gen 6 giorno intero

Nel 500° anniversario dalla sua morte, anche Crevalcore rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, attraverso una esposizione delle sue opere riprodotte in miniatura dalle abili mani del nostro concittadino Verter Zaniboni.

A partire dal 16 novembre prossimo e fino al 6 gennaio 2020, venite a Crevalcore, potrete ammirare la mostra allestita presso il Centro Commerciale di Crevalcore, in collaborazione con gli Esercizi del Centro
(giorni e orari di apertura)

La mostra che Crevalcore dedica a Leonardo da Vinci, concerne un’ampia serie di modellini in miniatura delle macchine che Leonardo disegnò e in parte realizzò per la guerra e quelle studiate dal genio di Vinci per realizzare il sogno di far volare l’uomo.

I progetti di Leonardo da Vinci sono riprodotti fedelmente e in scala, da Verter Zaniboni , un artista nel campo delle miniature che un giorno, per caso si ritrova fra le mani un libro dedicato ai progetti Leonardiani e ne resta affascinato,
Con la sola riproduzione dei disegno di Leonardo, Verter si predispone alla realizzazione delle sue miniature, studiandone proporzioni, scale, funzionamento; per le macchine del volo, disegna i particolari da realizzare in tela, perfettamente in scala che poi fa cucire alla Moglie, Giuliana Zanconato.
Con infinita pazienza ed estrema abilità, Verter ha riprodotto 29 macchine tra quelle ideate da Leonardo da Vinci

I primi progetti Leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del ‘400
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute – una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all’aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l’antenato dell’odierno elicottero.
Leonardo e le macchine da guerra

Benché Leonardo consideri la guerra “pazzia bestialissima”, dedica parte cospicua dei suoi studi alla ideazione ed alla realizzazione di armi e macchine belliche.
Non sembri strano che un pacifista vegetariano, amante degli animali, come lui si dedichi a perfezionare anche “l’arte della guerra”.
In quel periodo, la merce più richiesta dal mercato è quella delle armi e delle strutture di difesa e offesa.
La contraddizione è, quindi, più apparente che reale, se si tiene presente che Leonardo trascorre la vita al servizio di alcuni dei maggiori signori dell’epoca e che per molti di essi la guerra, effettivamente combattuta o soltanto preventivata, costituisce un elemento imprescindibile nella gestione del potere.

Leonardo Da Vinci
Nascita: 15 aprile 1452, Anchiano
Decesso: 2 maggio 1519, Maniero di Clos-Lucé, Amboise, Francia
Nome completo: Leonardo di ser Piero da Vinci
Sepoltura: Cappella di Saint-Hubert, Amboise, Francia

Feb
2
Dom
Carnevale di Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Feb 2@14:30

Carnevale di Pieve di Cento

Torna la grande sfilata di carri, bande e sbandieratori nel centro storico del paese in occasione dell’appuntamento carnevalesco pievese a cura della Pro Loco di Pieve. Tutte le domeniche numerosi carri allegorici, costruiti con maestria da altrettante società carnevalesche, animano le strade del paese dalle 14.30 all’imbrunire. Sul palco di piazza ed in itinere gruppi danzanti, marching band e gruppi mascherati.

Barbaspein_carro_carnevale_2011

Protagonista della manifestazione è Barbaspein, la maschera pievese del povero gaudente un po’ filosofo e un po’ ubriacone, dalla barba incolta e con un debole per la buona tavola ed il buon vino, nonché storico membro della Sozietè dal Zàss, organizzatrice delle prime feste di carnevale intorno alla metà dell’Ottocento. Durante i primi carnevali, infatti, veniva trasportato su una portantina un mendicante dal nome Barbaspein, gran mangiatore, bevitore e personaggio molto simpatico. Nacque così la maschera del Carnevale di Pieve di Cento, reinterpretata a metà degli anni Ottanta dall’artista Pirro Cuniberti. Il simpatico mendicante era anche protagonista di una sfilata carnevalesca a bordo di una portantina e di una serie di antiche canzoni a lui dedicate:

Fòra i dràp, fòra i tapid,/andèn pivis, fe bèn pulid/c’a s’avanza al Berbasén,/Re dal sboc e dal bòn vén!
Fuori i drappi, fuori i tappeti,/andiamo pievesi, comportatevi bene/che avanza Berbaspén,/Re delle bisbocce e del buon vino!
Andèn, fèn quèl,/c’a sèn ed carnevèl,/stèn aligher a l’ustarìa/che an i goda la malincunìa
Andiamo, facciamo qualche cosa,/che siamo a carnevale,/stiamo allegri all’osteria/che non goda la malinconia…
Feb
9
Dom
Carnevale di Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Feb 9@14:30

Carnevale di Pieve di Cento

Torna la grande sfilata di carri, bande e sbandieratori nel centro storico del paese in occasione dell’appuntamento carnevalesco pievese a cura della Pro Loco di Pieve. Tutte le domeniche numerosi carri allegorici, costruiti con maestria da altrettante società carnevalesche, animano le strade del paese dalle 14.30 all’imbrunire. Sul palco di piazza ed in itinere gruppi danzanti, marching band e gruppi mascherati.

Barbaspein_carro_carnevale_2011

Protagonista della manifestazione è Barbaspein, la maschera pievese del povero gaudente un po’ filosofo e un po’ ubriacone, dalla barba incolta e con un debole per la buona tavola ed il buon vino, nonché storico membro della Sozietè dal Zàss, organizzatrice delle prime feste di carnevale intorno alla metà dell’Ottocento. Durante i primi carnevali, infatti, veniva trasportato su una portantina un mendicante dal nome Barbaspein, gran mangiatore, bevitore e personaggio molto simpatico. Nacque così la maschera del Carnevale di Pieve di Cento, reinterpretata a metà degli anni Ottanta dall’artista Pirro Cuniberti. Il simpatico mendicante era anche protagonista di una sfilata carnevalesca a bordo di una portantina e di una serie di antiche canzoni a lui dedicate:

Fòra i dràp, fòra i tapid,/andèn pivis, fe bèn pulid/c’a s’avanza al Berbasén,/Re dal sboc e dal bòn vén!
Fuori i drappi, fuori i tappeti,/andiamo pievesi, comportatevi bene/che avanza Berbaspén,/Re delle bisbocce e del buon vino!
Andèn, fèn quèl,/c’a sèn ed carnevèl,/stèn aligher a l’ustarìa/che an i goda la malincunìa
Andiamo, facciamo qualche cosa,/che siamo a carnevale,/stiamo allegri all’osteria/che non goda la malinconia…
Feb
16
Dom
Carnevale Storico Persicetano @ San Giovanni in Persiceto BO
Feb 16 giorno intero

Domenica 16 e domenica 23 febbraio 2020 il Carnevale Storico Persicetano arriverà, per la sua 146° edizione, a San Giovanni in Persiceto.

 

Carnevale di Pieve di Cento @ Pieve di Cento BO
Feb 16@14:30

Carnevale di Pieve di Cento

Torna la grande sfilata di carri, bande e sbandieratori nel centro storico del paese in occasione dell’appuntamento carnevalesco pievese a cura della Pro Loco di Pieve. Tutte le domeniche numerosi carri allegorici, costruiti con maestria da altrettante società carnevalesche, animano le strade del paese dalle 14.30 all’imbrunire. Sul palco di piazza ed in itinere gruppi danzanti, marching band e gruppi mascherati.

Barbaspein_carro_carnevale_2011

Protagonista della manifestazione è Barbaspein, la maschera pievese del povero gaudente un po’ filosofo e un po’ ubriacone, dalla barba incolta e con un debole per la buona tavola ed il buon vino, nonché storico membro della Sozietè dal Zàss, organizzatrice delle prime feste di carnevale intorno alla metà dell’Ottocento. Durante i primi carnevali, infatti, veniva trasportato su una portantina un mendicante dal nome Barbaspein, gran mangiatore, bevitore e personaggio molto simpatico. Nacque così la maschera del Carnevale di Pieve di Cento, reinterpretata a metà degli anni Ottanta dall’artista Pirro Cuniberti. Il simpatico mendicante era anche protagonista di una sfilata carnevalesca a bordo di una portantina e di una serie di antiche canzoni a lui dedicate:

Fòra i dràp, fòra i tapid,/andèn pivis, fe bèn pulid/c’a s’avanza al Berbasén,/Re dal sboc e dal bòn vén!
Fuori i drappi, fuori i tappeti,/andiamo pievesi, comportatevi bene/che avanza Berbaspén,/Re delle bisbocce e del buon vino!
Andèn, fèn quèl,/c’a sèn ed carnevèl,/stèn aligher a l’ustarìa/che an i goda la malincunìa
Andiamo, facciamo qualche cosa,/che siamo a carnevale,/stiamo allegri all’osteria/che non goda la malinconia…
Feb
22
Sab
Festa di carnevale ad Argelato @ Argelato BO
Feb 22@14:30

La Pro Loco di Argelato organizza una magnifica festa di Carnevale, condita con la musica degli insuperabili “Ze Tafans” .

Alle ore 20.00 verranno serviti gramigna paglia e fieno al ragù e dolci di carnevale, prenotazione obbligatoria. Prenotazione obbligatoria € 15

Siete invitati a partecipare in maschera, perchè una selezionata giuria Tafana voterà la maschera più bella e il gruppo più originale.

I posti sono limitati…affrettatevi!

Prenotazioni entro il 16/02/2020 al 3271785818

 

Feb
23
Dom
Carnevale Storico Persicetano @ San Giovanni in Persiceto BO
Feb 23 giorno intero

Domenica 16 e domenica 23 febbraio 2020 il Carnevale Storico Persicetano arriverà, per la sua 146° edizione, a San Giovanni in Persiceto.