lambrusco

<< Non sa Ella, Signora Contessa, che Domineddio fece apposta il Lambrusco per inaffiare dell’animale caro ad Antonio abate? E io, per glorificare Dio e benedire la sua Provvidenza, mi fermai a Modena a lungo a meditare la sapienza.. >> Cit. G. Carducci, La Contessa Lovatelli.

Il Lambrusco ha una storia antica, che risale persino dai Romani, che lo chiamavano Labrusca, dal latino Labrum (orlo) e Ruscum (selvatico), ad indicare la crescita selvatica del vitigno. Nella zona di Modena, sono stati ritrovati numerose sementi di questo vitigno, testimonianza di un’importante produzione di Lambrusco nella zona. Matilde di Canossa, regina delle terre del modenese, aveva già capito l’importanza economica di questo vino, che nel 900 era considerato elemento fondamentale nella quotidianità, al pari del pane.

Dagli anni sessanta ad Albinea, tradizionalmente nota per la sua ricca produzione vinicola, si celebra il Lambrusco all’interno della Sagra del Lambrusco e degli Spiriti Divini, dal 15 al 18 giugno: un lungo week end di degustazioni, iniziative, spettacoli e convegni per riscoprire le infinite sfumature di questo rosso frizzante.

Inserito all’interno di un calendario di eventi che si terranno nel mese di Giugno e che vedranno come protagonista il vino, la Sagra, organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Albinea, negli ultimi anni, si è rinnovata promuovendo la riscoperta e la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio ed è diventata un’occasione interessante per far conoscere maggiormente le aziende e i loro prodotti.

Una manifestazione legata al piacere dei sensi, alla cultura del buon bere e del buon mangiare durante la quale poter fare anche piacevoli acquisti tra le cantine produttrici e tra i numerosi stands di prodotti tipici che arricchiranno la manifestazione. Giornate dedicate ai vini e ai loro produttori, affiancati dai gusti e dai sapori della migliore gastronomia nazionale che vedrà il suo fulcro in “Centrolambruschi”, una grande enoteca che si configurerà come punto mescita, dove, i sommeliers accompagneranno il visitatore alla degustazione guidata del lambrusco prodotto nelle province di Reggio Emilia, Parma, Modena, Mantova, Cremona e Bologna, abbinandolo ad assaggi di prodotti tipici locali.

Per avventurarsi in questo percorso del gusto basterà ritirare il kit da degustazione composto dal calice in vetro con relativa tracolla porta bicchiere, avendo così il diritto agli assaggi enologici e gastronomici presenti negli stands della Pro Loco in Piazza Cavicchioni. Per chi vorrà poi unire il piacere dei sensi all’intrattenimento, tanti gli appuntamenti fra concorsi, disfide, spettacoli, esposizioni e dibattiti. Nel weekend troverà spazio anche un nuovo appuntamento dedicato all’oro nero del nostro territorio: l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia.

Sabato le acetaie di Albinea resteranno aperte per visite, degustazioni e/o eventi mentre domenica nell’Antica Villa Tarabini, sede dell’Acetaia Comunale, un convegno renderà noti i risultati della ricerca scientifica condotta nell’Acetaia durante questi anni. Un’occasione interessante per conoscere maggiormente le aziende, i prodotti, gli aspetti gastronomici, culinari, iconografici e storici legati al lambrusco in un contesto di grande valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità.

Per vedere l’evento clicca qui!

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