Una visita alla scoperta di Reggio Emilia

Fra viali alberati ed antiche mura, in una pianura su cui svetta la Pietra di Bismantova, una montagna dell’Appennino reggiano alta 1041 metri, c’è la città di Reggio Emilia, con il suo Duomo, la sua Basilica, i suoi palazzi dagli stili neo-classici e rinascimentali. Questa è la città del tricolore. Con la sua forma esagonale che trova sulla Via Emilia il limite d’accesso per le vetture. Visitare Reggio Emilia è semplice, poiché il centro della cittadina è facilmente percorribile a piedi o raggiungibile dai parcheggi, se occorresse, con il servizio autobus piuttosto puntuale ed efficace.

Nel cuore della città si trova Piazza Prampolini dove spicca per la sua bellezza la Cattedrale di Santa Maria Assunta, accanto alla quale ritroviamo il Battistero di origine medioevale. Spostando lo sguardo è possibile osservare altre due antiche costruzioni: il Palazzo del Monte di Pietà e la Torre dell’Orologio. Proprio di fronte al Palazzo del Monte si trova il Palazzo del Municipio. Qui, all’interno di quella sala che sarà chiamata Sala del Tricolore il 7 gennaio 1797 si riunirono i rappresentanti delle città libere di Reggio, Modena, Bologna e Ferrara per proclamare la Repubblica Cispadana. In quel giorno, i colori della nostra bandiera furono per la prima volta adottati: verde-bianco-rosso, divenuto più tardi il tricolore della nostra bandiera nazionale. Il Palazzo del Municipio ospita anche il Museo del Tricolore, con ingresso gratuito, volto a far comprendere a cittadini e turisti il percorso evolutivo sulla storia della bandiera italiana.

 Visitare Reggio Emilia - Basilica della Beata Vergine della Ghiara

Basilica della Beata Vergine della Ghiara

Visitare Reggio Emilia vuol dire esplorare oltre l’arte, anche la fede. In questa città, infatti, proprio vicino a Corso Garibaldi, si erge la bellissima Basilica della Beata Vergine della Ghiara. Qui, si narra, che il giovane Marchino, sordomuto dalla nascita, pregava il dipinto della Madonna. E che pregando ottenne miracolosamente la grazia, riacquistando parola ed udito. Tutt’intorno al punto in cui avvenne il miracolo è stata quindi edificata questa costruzione, che possiede al suo interno uno straordinario ciclo di affreschi e pale d’altare dipinti dai migliori artisti del ‘600 emiliano. Una visita a Reggio Emilia non può non includere il Teatro Municipale. Costruito nella seconda metà del 1800, il Teatro è oggi dedicato a Romolo Valli, attore e doppiatore reggiano. Davanti al suo ingresso sono state erette una fontana con giochi d’acqua e luce, la sede della Banca d’Italia e la chiesa duecentesca dedicata a San Francesco. Fra le pietre che compongono la pavimentazione della piazza, sono presenti targhe commemorative, deposte in ricordo dei caduti negli scontri sindacali del 1960. Nel corso del tempo, il Teatro, ha ospitato eventi importanti come il debutto di Luciano Pavarotti.

Reggio Emilia è anche simbolo di tradizioni e folclore. Ecco perché, se capitate nella città nel periodo estivo, non potete mancare nel mese di giugno all’evento Fattorie Aperte, una manifestazione che vi permette attraverso visite guidate, laboratori e degustazioni di conoscere le realtà agricole del territorio e le produzioni locali. Nel mese di settembre invece potrete partecipare alla Sagra della Giareda manifestazione organizzata in onore della Madonna della Ghiara.

 

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