prosciutto crudo

Chi non lo conosce o non lo ha mai assaggiato?

Stiamo parlando del sublime Prosciutto Crudo di Modena, le cui origini affondano in tempi antichissimi. I Celti furono i primi ad introdurre la pratica di conservazione delle carni con il sale ed i Romani allietavano i loro banchetti con porchette, prosciutti e salsicce.

I soldati romani che partivano per le lunghissime campagne militari con rilevanti quantità di carne suina salata e prosciutti che provenivano dalla pianura del Po. La zona di Modena è da tempo considerata un riferimento per la lavorazione della carne suina proprio grazie all’antica e radicata tradizione salumiera e gastronomica.

Il prosciutto di Modena viene prodotto nella zona corrispondente alla fascia collinare ed alle valli che si sviluppano attorno al bacino oro-idrografico del fiume Panaro, comprendendo anche territori delle province di Bologna e Reggio Emilia.

Come riconoscere il Prosciutto di Modena DOP?

Nel 1969, in forma volontaria, si è costituito il Consorzio del Prosciutto di Modena. La qualità del prodotto e l’attività svolta dai produttori, hanno consentito di raggiungere il tanto ambito riconoscimento, a livello europeo, della denominazione di origine protetta (DOP).

Chi assaggia il Prosciutto di Modena DOP ha la certezza di assaporare un prodotto di altissima qualità. Le sue caratteristiche sono:

  • il colore rosso vivo al taglio
  • profumo dolce ed intenso
  • sapore sapido, ma non salato

Viene prodotto senza l’utilizzo di additivi, conservanti, bilanciato nell’apporto di vitamine, un alto contenuto proteico e un basso livello di colesterolo.

Una ricetta sfiziosa

A Bologna, lo chef Andrea Palmieri ha proposto l’Orata al Prosciutto di Modena.

Ingredienti per 4 persone

  • 4 orate
  • 8 fette di prosciutto di Modena DOP
  • Farina q.b.
  • un goccio di vino bianco
  • 100 gr di olive nere
  • rosmarino
  • salvia
  • sale ed olio extravergine d’oliva

Preparazione

Stendere le fette di prosciutto e sopra disporre i filetti di orata.
Insaporire con rosmarino, salvia, un pizzico di sale ed arrotolare con cura. Chiudere con uno stecchino. Passare nella farina e cuocere in padella con un goccio di olio, le olive nere, la salvia ed il rosmarino.

Prima di servire, sfumare con un po’ di vino bianco.

Buon Appetito!


 

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