Piacenza: città dei Farnese
Piacenza è una cittadina medioevale costruita secondo il gusto romano dei Farnese, una delle famiglie italiane più influenti del Rinascimento. Camminando per le vie di Piacenza, città che ospitò grandi mecenati e la dinastia Farnese stessa, si respira l’aria del passato. Scenario di lotte medioevali, è ancora ricca di edifici e palazzi tipici degli sfarzi rinascimentali.
La famiglia Farnese vi si trasferì subito dopo la nascita del Ducato di Parma e Piacenza, a metà del 1500 e vi rimase fino ai primi del 1700. A omaggiare ancora il ricordo di questa grande famiglia ci sono due monumenti equestri commissionati dalla famiglia stessa. Uno raffigura Alessandro Farnese e l’altro Ranuccio Farnese. Il monumento si trova a Piazza Cavalli ed è un capolavoro di arte barocca. Poco lontano è possibile visitare Palazzo Farnese realizzato dal Vignola in persona. Il palazzo oggi ospita i Musei Civici di Piacenza. Tra le opere più importanti del Palazzo Farnese ricordiamo la Sala dei Fasti Farnesiani e il tondo di Botticelli.
Continuando questa piacevole passeggiata all’insegna dell’architettura, è possibile ammirare nel centro storico di Piacenza il Palazzo Landi, sede del Consiglio di Giustizia al tempo dei Farnese, e l’ex Chiesa di San Vincenzo, oggi nota come la Sala dei Teatini, e utilizzata come auditorium e sala prove da uno dei più grandi direttori d’orchestra italiano a noi contemporaneo, Riccardo Muti. Come tutte le città rinascimentali italiane, anche Piacenza conta di innumerevoli chiese, come la Chiesa di S.Agostino costruita esternamente in stile neoclassico e in architettura rinascimentale all’interno. Sempre in stile rinascimentale vi è la Chiesa di San Sepolcro, e ancora il Santuario di Santa Maria di Campagna e la Chiesa di San Sisto. Piacenza è una città ricca di storia e di arte, con innumerevoli musei, palazzi, teatri e chiese che custodiscono l’eredità culturale della città.
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